Trovo profondamente sbagliato togliere lo spazio di confronto anche tra persone che la pensano in modo profondamente diverso.
Trovare un luogo comune in cui parlare ricorda alle persone che quello che hai di fronte, anche se é un “cavolo di radical-chic” o un “cavolo di razzista” o qualsiasi etichetta vuoi affibbiargli, é una persona, che come te ha i genitori o ha figli, soffe per una malattia o gioisce come te per la vittoria della squadra del cuore.... insomma é uno che la pensa diversamente da me, ma non é un nemico.
Questo aiuta in modo fondamentale la convivenza tra le persone.
Sono anche contrario alla ghettizzazione dei social, non mi piace affatto che ci siano “social di destra” o “social di mezzo”.
Bisognerebbe definire delle regole comuni e rispettarle, accettando la moderazione di chi è preposto a farla.
Non é che si possa sempre dire tutto-tutto senza nessuna regola, ma dare spazio a tutte le opinioni é fondamentale.