Paratici Milan: colloqui in corso.

ArthurB

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Il Milan deve vincere non partecipare e mettere a lavorare incapaci solo perché sono milanisti
Nessuno di quelli che ha fatto il Milan era milanista. Stiamo dicendo due cose diverse. Essere milanista non è sinonimo di incapace, e poi non si tratta di prendere milanisti ma di chi ha il milanismo. Milanista e milanismo non sempre coincidono. Sembra una cosa stupefacente ma è così. Conte è un gobbo. Sportivamente un mostro. Ma non è profilo da Milan. Poi se vogliamo seppellire il milanismo non c'è problema, se la maggioranza dei tifosi va per questa strada, okay. Ma non usiamo più quella parola per farci belle e splendidi.
Tutto qui.
 

ArthurB

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Perdonami, siamo stati 20 anni in cima al mondo con un presidente non esattamente limpido dal punto di vista umano e politico.
Eppure è considerato un simbolo del milanismo.
Milanismo e vittoria non possono prescindere.
Don beppe mi garantisce 5 scudetti consecutivi? Baciamo le mani!
Infatti io sono dell'altra sponda del tifo. Non sono della parrocchia: vincere è l'unica cosa che conta. Per me Berlusconi non è simbolo del milanismo. Lo sono i Baresi e i Maldini. Berlusconi è solo stato il presidente che ha vinto di più. Che ha preso il Milan perché c'era libero quel posto.
 
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un dirigente fallito e condannato.

Veramente, sembra tutto così assurdo.

Non ci voglio credere.
 

Daniele87

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Infatti io sono dell'altra sponda del tifo. Non sono della parrocchia: vincere è l'unica cosa che conta. Per me Berlusconi non è simbolo del milanismo. Lo sono i Baresi e i Maldini. Berlusconi è solo stato il presidente che ha vinto di più. Che ha preso il Milan perché c'era libero quel posto.
Le bandiere non esistono più nemmeno in campo, figuriamoci dietro le scrivanie.
 

ArthurB

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Le bandiere non esistono più nemmeno in campo, figuriamoci dietro le scrivanie.
Come detto sopra il milanismo non coincide solo con le bandiere o il milanista. È un modo di intendere e vivere il Milan. Dietro la scrivania ci può essere pure un ex dipendente della Juve che magari ha il milanismo dentro ma ha potuto solo lavorare alla Juve.
Un esempio, per dire, Allegri ha allenato il Milan ma era gobbo pure nei peli pubici.
Se vincere anche per noi è l'unica cosa che conta non siamo differenti dalla Juve o dall'Inter se non per i colori della maglia.
Questa naturalmente è la mia opinione, non voglio convincere nessuno né fare l'evangelista.
 

Daniele87

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Come detto sopra il milanismo non coincide solo con le bandiere o il milanista. È un modo di intendere e vivere il Milan. Dietro la scrivania ci può essere pure un ex dipendente della Juve che magari ha il milanismo dentro ma ha potuto solo lavorare alla Juve.
Un esempio, per dire, Allegri ha allenato il Milan ma era gobbo pure nei peli pubici.
Se vincere anche per noi è l'unica cosa che conta non siamo differenti dalla Juve o dall'Inter se non per i colori della maglia.
Questa naturalmente è la mia opinione, non voglio convincere nessuno né fare l'evangelista.
Condivido in parte, quello che un tempo era lo ‘Stile Milan’ riconoscibile anche in Nuova Zelanda ma resta un discorso che allo stato attuale delle cose resta utopistico nel momento in cui la proprietà ha scientemente defenestrato ogni forma di milanismo dentro e fuori dal campo, a malapena ci restano i colori sociali quando non vengono sostituiti dal verde/oro/ottanio/fucsia
 
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