Che non vennero toccati durante il fascismo non credo proprio. L'antifascismo era reato e c'era pure la pena di morte
Infatti Benedetto Croce fu ucciso, vero?
Pertini fu ucciso, vero?
Longo fu ucciso, vero?
Amendola fu ucciso, vero?
Gramsci fu ucciso, vero?
Cadorna fu ucciso, vero?
Togliatti fu ucciso, vero?
E potrei andare avanti ancora, citando altri di questi “signori”.
Al massimo gli si dava il confino, che non prevedeva nemmeno le percosse, ma lunghissime passeggiate e ore d’aria in cui i cospiratori potevano persino incontrarsi e parlare liberamente di antifascismo.
Detto dallo stesso Pertini, eh…
Vorrei ricordarti che i lor signori non vennero nemmeno cacciati dal Parlamento, ma se ne andarono da soli, di loro spontanea volontà senza che nessuno gli dicesse nulla, con la cosiddetta secessione dell’Aventino.
Un atto considerato stupido e senza senso da tutti gli storici, persino quelli antifascisti.
Erano talmente maltrattati che a Benedetto Croce gli venne offerta la presidenza dell’Accademia d’Italia, che lui rifiutò senza conseguenze per la sua persona.
Talmente maltrattati che pubblicarono su un giornale e firmarono il Manifesto degli intellettuali non fascisti. E non vennero toccati neanche in quel caso.
In effetti, vere torture. Tipo quelle del cicciobello nordcoreano che ha fatto sbranare lo zio dai cani.
Uguale proprio.