Penso il contrario. Ora è importante più di sempre.
Quando prendevi Nesta Stam Cafu Crespo... il problema non si poneva, le palle le avevano per forza.
Adesso invece ci muoviamo giocoforza su profili medi, non su prime scelte, dunque il dubbio c'è eccome.
E prima di chiederci se uno di questi profili medi abbia il talento e la tecnica per giocare nel Milan è fondamentale che abbia le palle, il carattere, per emergere, imporsi, nonostante tutto.
Non è facile ma è vitale per noi. Penso questi anni mediocri ci abbiano insegnato molto su cosa siano i mezzi giocatori da evitare.
Paqueta non so in quale categoria rientri, certo che questo comportamento, che nasce non dimentichiamolo dal fatto che non riesca a superare la concorrenza di Hakan e Jack, non Sheva e Kaka... fa venire molti molti dubbi sullo spessore e sul carattere del giocatore.
Ma anche se avessero le palle, non ti aspettare atteggiamenti da guerrieri fiammeggianti.
Su Paquetà si stanno scrivendo i soliti commentini infantili da "duro del Road House". E' uno smidollato, un invertebrato, uno schifoso, etc etc. Il suo atteggiamento non è professionale? Certo, forse non lo è. Magari ha solo voglia di andare a farsi un po' di carnevale a Rio. Ma tu non la baratteresti un po' della tua professionalità in cambio della sanità mentale? Per il Milan, poi. Una società dove a capo c'è un mostro a due teste, metà demonio e metà strozzino, senza progetto tecnico, dove si sta in panchina per degli anni a guardare le prestazioni dei leaders tecnici e i 10 totali. Programmazione e mercato a zero.
Ma apriamo gli occhi, Dio benedetto. E' stato messo fuori del progetto e continuamente sostituito, ma che deve fare? Stare qui, ciondolando tra la panchina e la tribuna, per dimostrare a te che lui ha le palle?
Castillejo. Giusto. Così si fà. Lui è un grande e si è fatto trovare pronto. Ma quanto c'è voluto? Castillejo è uno scarsone che viene da qualche squadra di m.rda spagnola, Lucas è un nazionale brasiliano di 22 anni, non può avere la solita pazienza e aspettativa di Samu.
Lui c'ha davanti Calhanoglu e Bonaventura, ma dove vuoi andare? Fa schifo uno e viene messo l'altro. Che deve aspettare, un nuovo cambio di allenatore? Fa bene a comportarsi così, e a cercare di forzare la mano per andarsene. Se poi è veramente scarso, a quel punto a noi non riguarda più e saranno affari suoi.
Lo sai come andrà a finire? Te lo dico subito. Che alla fine gli unici che cederemo sono Cutrone, Borini e Paquetà, i bidoni, ma quelli che forse si impegnavano almeno un po'.
Invece ci terremo Suso, Calhanoglu, Biglia e Rodriguez, i feroci giocatori del Milan che combattono allo spasimo con gli occhi iniettati di sangue. Quelli che hanno le palle e non se ne vanno nemmeno se gli punti una pistola alla testa, che rimangono qui a dimostrare.
Poveri noi, e povero Milan, a leggere certe cose.