Tonali ieri meglio, ma non è ancora quello che vorremmo da lui, che non è necessariamente una riedizione di Bennacer, ovvero il regista mobile e rapido che si avvicina al pallone, chiama il passaggio ed apre il gioco in pochi istanti, ma non può essere nemmeno il centrocampista che si esclude dalle principali linee di passaggio, chiedendo a Kessie una supplenza nella pulizia degli scarichi difensivi e l'invito al gioco dei trequarti, osservato ieri. Nel secondo tempo, complice una situazione di punteggio rassicurante ed una inerzia ampiamente favorevole, ha cominciato a muoversi meglio, sull'intera latitudine del compo, partecipando al palleggio con i compagni, e seguendo lo spunto dei trequarti, come quella ribadita sul palo di Calhanoglu. Ha qualità tecniche ed atletiche di peso, ma anche timidezze ed incertezze nella lettura di un gioco che dimostra di non conoscere. A Brescia era il faro delal squadra, qui è uno dei maestri dell'orchestra che è diretta da Ibrahimovic. Deve intonarsi con essa, e domani potrà prodursi in assoli da applausi.
