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La Commissione europea ha reso note le sue pagelle per i paesi membri area euro riguardo le rispettive manovre economiche:
Italia promossa ma con riserva, in buona compagnia compresa la Germania
- promossi a pieni voti: Cipro, Estonia, Grecia, Spagna, Irlanda, Slovenia e Lituania.
- promossi con riserva: Italia, Austria, Germania, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Olanda, Portogallo e Slovacchia.
- bocciati: Francia, Belgio, Finlandia e Croazia
Le motivazioni:
"la Commissione ritiene che l'Italia abbia compiuto progressi limitati per quanto riguarda gli elementi strutturali delle raccomandazioni di bilancio formulate dal Consiglio il 14 luglio 2023 e invita pertanto le autorità italiane ad accelerare i progressi
Prevede che il deficit nominale dell'Italia sarà al 4,4% del Pil nel 2024, al di sopra del valore di riferimento del trattato pari al 3% del Pil, e il rapporto debito pubblico/Pil al 140,6% del Pil nel 2024, al di sopra del valore di riferimento del trattato del 60% del Pil, ma 6,5 punti percentuali al di sotto del rapporto di fine 2021.
Le misure in ambito fiscale previste dalla manovra economica dell'Italia, inoltre, non affrontano il problema dell'erosione della base imponibile.
Nell'ottobre 2023 il governo ha adottato un decreto legislativo che prevede un primo passo attuativo nella riduzione della tassazione sul reddito per i redditi medio-bassi, unendo il primo e il secondo scaglione fiscale con un'aliquota fiscale più bassa e rivedendo le detrazioni fiscali sui redditi superiore a 50mila euro, che al momento è legiferato solo per l’anno 2024.
Questi interventi, compresa la revisione delle detrazioni fiscali, hanno una portata piuttosto limitata e non affrontano l’erosione della base imponibile, che è stata ulteriormente ridotta lo scorso anno con l'estensione del regime fiscale forfettario per i lavoratori autonomi.
Sul lato delle spese, la manovra prevede fondi aggiuntivi per il rinnovo dei contratti pubblici 2022-2024 (anche per il settore sanitario), la proroga al 2024 di alcuni regimi di prepensionamento (con alcune modifiche), misure volte a sostenere la natalità e fondi aggiuntivi per il settore sanitario, gli enti locali e le aree colpite dalle inondazioni nel maggio 2023.
Queste misure sono in parte compensate da risparmi di spesa, insieme a una limitata revisione della spesa per le pubbliche amministrazioni, nonché da alcune limitate misure di aumento delle entrate.
La Commissione stima che il costo aggregato di queste misure sarà pari allo 0,7% del Pil nel 2024: si prevede che la maggior parte di esse avrà un effetto permanente.
Il Consiglio Ue ha raccomandato all'Italia di allineare gli estimi catastali con i correnti valori di mercato
Nel 2024 la Commissione Europea procederà sulle procedure per deficit eccessivo sulla base dei dati effettivi del 2023."
Adnkoronos
Italia promossa ma con riserva, in buona compagnia compresa la Germania
- promossi a pieni voti: Cipro, Estonia, Grecia, Spagna, Irlanda, Slovenia e Lituania.
- promossi con riserva: Italia, Austria, Germania, Lussemburgo, Lettonia, Malta, Olanda, Portogallo e Slovacchia.
- bocciati: Francia, Belgio, Finlandia e Croazia
Le motivazioni:
"la Commissione ritiene che l'Italia abbia compiuto progressi limitati per quanto riguarda gli elementi strutturali delle raccomandazioni di bilancio formulate dal Consiglio il 14 luglio 2023 e invita pertanto le autorità italiane ad accelerare i progressi
Prevede che il deficit nominale dell'Italia sarà al 4,4% del Pil nel 2024, al di sopra del valore di riferimento del trattato pari al 3% del Pil, e il rapporto debito pubblico/Pil al 140,6% del Pil nel 2024, al di sopra del valore di riferimento del trattato del 60% del Pil, ma 6,5 punti percentuali al di sotto del rapporto di fine 2021.
Le misure in ambito fiscale previste dalla manovra economica dell'Italia, inoltre, non affrontano il problema dell'erosione della base imponibile.
Nell'ottobre 2023 il governo ha adottato un decreto legislativo che prevede un primo passo attuativo nella riduzione della tassazione sul reddito per i redditi medio-bassi, unendo il primo e il secondo scaglione fiscale con un'aliquota fiscale più bassa e rivedendo le detrazioni fiscali sui redditi superiore a 50mila euro, che al momento è legiferato solo per l’anno 2024.
Questi interventi, compresa la revisione delle detrazioni fiscali, hanno una portata piuttosto limitata e non affrontano l’erosione della base imponibile, che è stata ulteriormente ridotta lo scorso anno con l'estensione del regime fiscale forfettario per i lavoratori autonomi.
Sul lato delle spese, la manovra prevede fondi aggiuntivi per il rinnovo dei contratti pubblici 2022-2024 (anche per il settore sanitario), la proroga al 2024 di alcuni regimi di prepensionamento (con alcune modifiche), misure volte a sostenere la natalità e fondi aggiuntivi per il settore sanitario, gli enti locali e le aree colpite dalle inondazioni nel maggio 2023.
Queste misure sono in parte compensate da risparmi di spesa, insieme a una limitata revisione della spesa per le pubbliche amministrazioni, nonché da alcune limitate misure di aumento delle entrate.
La Commissione stima che il costo aggregato di queste misure sarà pari allo 0,7% del Pil nel 2024: si prevede che la maggior parte di esse avrà un effetto permanente.
Il Consiglio Ue ha raccomandato all'Italia di allineare gli estimi catastali con i correnti valori di mercato
Nel 2024 la Commissione Europea procederà sulle procedure per deficit eccessivo sulla base dei dati effettivi del 2023."
Adnkoronos
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