Corrado Orrico a Sky:" Milan e Inter hanno maniere opposte e diverse. Il Milan ha organizzazione societaria e scoperta dei giovani. Ibra ritenuto il completamente ideale. I rossoneri hanno perso tre campioni come Donnarumma, Kessie e Calha ma è ripartito. L’Inter ha giocatori più forti del Milan ma la gestione lascia a desiderare. L’Inter deve stravincere, il Milan vince col pensiero”.
Onestamente non ricordo chi l’abbia detto, ma un amico del Forum ha fatto, a mio modo di vedere, un’analisi molto lucida della situazione: il sistema calcio italiano tende a sottovalutarci perché la nostra rosa non presenta nomi altisonanti e di conseguenza, non vedendo uno straccio delle nostre partite, discute giudicando solo sulla carta. Dunque, gente come Kalulu, Tomori o Bennacer viene valutata nettamente inferiore rispetto a Bastoni o Brozovic.
Seguendo il loro metro di giudizio, dovrei considerare questi ultimi due sfigati dei cessi atomici: l’ultima prestazione che ho visto di Bastoni è stata Germania-Italia 5-2 dove ha abbondantemente superato la soglia della pena e dell’imbarazzo; di Brozovic potrei limitarmi a giudicare il fisico da 12enne rachitico e malnutrito che si ritrova.