Origi gioca poco nel Liverpool perché ha davanti gente che in serie A non c’è proprio ma quando entra fa sempre il suo (e non è mai facile). È un attaccante che non da riferimenti ai difensori, svaria molto, ha fisico e piedi buoni, in serie A può fare la differenza anche se non è un bomber puro. Io me lo ricordo giovanissimo in un mondiale con il Belgio e mi impressionò. A zero è da prendere di corsa.