Ordine:"MIlan, sei in ritardo. Il tempo sta per scadere".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
204,996
Reaction score
28,083
Franco Ordine dal CorSport:"Non è mai troppo tardi per capire come si muove e come lavora il nuovo Milan. Il Milan di Elliott e di Maldini, naturalmente, perché di questo Milan parliamo e del suo recente cammino scandito da risanamento fi nanziario del club ereditato (dal cinese) pieno di debiti e rilancio tecnico con una sequenza (secondo posto e scudetto) da far impallidire rivali e critici, spiazzati dalla straordinaria combinazione. Specie sul mercato di questi tempi post-covid, clamorosamente cambiato rispetto ai tradizionali canoni precedenti, il Milan ha un format collaudato che si può così sintetizzare: individua un obiettivo, ne stabilisce una valutazione economica e calcistica, se è in grado di centrarlo bene, altrimenti cambia indirizzo. È successo con Botman appena ha capito che il giovanotto e i suoi agenti erano ingolositi dalle sterline inglesi. Per una volta, sul conto del belga De Ketelaere, Maldini e Massara stanno realizzando uno strappo alla regola. Motivo? Semplicissimo: hanno promesso a Stefano Pioli, altro mirabile esempio di tecnico aziendalista che non spreca una parola per lamentarsi del ritardo dei rinforzi, il trequartista belga e stanno alzando il prezzo concordato dall’algoritmo di casa Milan (partiti da 20 più 5). Addirittura Paolo Maldini si è messo in aereo, è atterrato in Belgio, ha bussato agli uffi ci del Bruges, ha parlato e ritoccato l’off erta in attesa di una risposta che non arriva. Spiegazione teorica? Il Leeds, quart’ultimo in Premier, ha off erto 37 milioni. L’interessato, per parte sua, ha espresso in modo pubblico e polemico il proprio orientamento, auto-cancellandosi dalla convocazione per la prima del campionato belga. Uno strappo vero e proprio che dalle nostre parti avrebbe provocato sommosse popolari. Invece il Bruges ha accettato il braccio di ferro. Fino a quando? Ecco il punto. Perciò il Milan, violentando le proprie abitudini, sta ancora aspettando un segnale dopo l’ultimo rialzo (30 milioni più 2-3 di bonus). Dovesse tardare sarà pronto a virare verso il Chelsea e Ziyech risparmiando quella cifra messa in preventivo.


DUBBIO. Inspiegabile, per certi versi, è invece l’attendismo sul conto di Renato Sanches, a dispetto degli aggiornamenti parigini (tra qualche giorno lo aspettano a Parigi per le visite mediche). Perché il Milan resta ancora “appeso” al portoghese che non ha alcun entusiasmo nell’accettare il trasferimento a casa dei campioni d’Italia? Forse perché nel frattempo l’altro nome circolato, un impronunciabile classe 2003 dell’Aston Villa, Chukwuemeka, classico profi lo da modello Elliott, è fi nito sul taccuino della concorrenza più temibile, Psg e Barcellona. I parigini non possono prendere tutti, e gli spagnoli hanno problemi seri con i conti. Il terzo tassello che manca all’appello di Milanello è Tanganga, difensore del Tottenham.

TEMPI. La morale di questo scenario è la seguente: il Milan sta scontando, anche per via del suo metodo, il ritardo tradito con la partenza ad handicap e della quale, chiariamo subito il punto, sono responsabili tutte e due le parti in causa, società da un lato e l’area tecnica dall’altra. C’è uno solo che ha diritto ad alzare il ditino da qui ai prossimi giorni ed è appunto Stefano Pioli che nel frattempo sta lavorando sodo per capire se, smerigliando il talento di Adli (promettente la prova in Ungheria), può ricavare qualcosa di molto interessante rispetto a Brahim Diaz che è rimasto involuto nonostante abbia messo su un po’ di massa muscolare. A Milan-Udinese mancano poco meno di tre settimane. Non è mai troppo tardi ma adesso il tempo utile sta per scadere"
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,218
Reaction score
25,977
Franco Ordine dal CorSport:"Non è mai troppo tardi per capire come si muove e come lavora il nuovo Milan. Il Milan di Elliott e di Maldini, naturalmente, perché di questo Milan parliamo e del suo recente cammino scandito da risanamento fi nanziario del club ereditato (dal cinese) pieno di debiti e rilancio tecnico con una sequenza (secondo posto e scudetto) da far impallidire rivali e critici, spiazzati dalla straordinaria combinazione. Specie sul mercato di questi tempi post-covid, clamorosamente cambiato rispetto ai tradizionali canoni precedenti, il Milan ha un format collaudato che si può così sintetizzare: individua un obiettivo, ne stabilisce una valutazione economica e calcistica, se è in grado di centrarlo bene, altrimenti cambia indirizzo. È successo con Botman appena ha capito che il giovanotto e i suoi agenti erano ingolositi dalle sterline inglesi. Per una volta, sul conto del belga De Ketelaere, Maldini e Massara stanno realizzando uno strappo alla regola. Motivo? Semplicissimo: hanno promesso a Stefano Pioli, altro mirabile esempio di tecnico aziendalista che non spreca una parola per lamentarsi del ritardo dei rinforzi, il trequartista belga e stanno alzando il prezzo concordato dall’algoritmo di casa Milan (partiti da 20 più 5). Addirittura Paolo Maldini si è messo in aereo, è atterrato in Belgio, ha bussato agli uffi ci del Bruges, ha parlato e ritoccato l’off erta in attesa di una risposta che non arriva. Spiegazione teorica? Il Leeds, quart’ultimo in Premier, ha off erto 37 milioni. L’interessato, per parte sua, ha espresso in modo pubblico e polemico il proprio orientamento, auto-cancellandosi dalla convocazione per la prima del campionato belga. Uno strappo vero e proprio che dalle nostre parti avrebbe provocato sommosse popolari. Invece il Bruges ha accettato il braccio di ferro. Fino a quando? Ecco il punto. Perciò il Milan, violentando le proprie abitudini, sta ancora aspettando un segnale dopo l’ultimo rialzo (30 milioni più 2-3 di bonus). Dovesse tardare sarà pronto a virare verso il Chelsea e Ziyech risparmiando quella cifra messa in preventivo.


DUBBIO. Inspiegabile, per certi versi, è invece l’attendismo sul conto di Renato Sanches, a dispetto degli aggiornamenti parigini (tra qualche giorno lo aspettano a Parigi per le visite mediche). Perché il Milan resta ancora “appeso” al portoghese che non ha alcun entusiasmo nell’accettare il trasferimento a casa dei campioni d’Italia? Forse perché nel frattempo l’altro nome circolato, un impronunciabile classe 2003 dell’Aston Villa, Chukwuemeka, classico profi lo da modello Elliott, è fi nito sul taccuino della concorrenza più temibile, Psg e Barcellona. I parigini non possono prendere tutti, e gli spagnoli hanno problemi seri con i conti. Il terzo tassello che manca all’appello di Milanello è Tanganga, difensore del Tottenham.

TEMPI. La morale di questo scenario è la seguente: il Milan sta scontando, anche per via del suo metodo, il ritardo tradito con la partenza ad handicap e della quale, chiariamo subito il punto, sono responsabili tutte e due le parti in causa, società da un lato e l’area tecnica dall’altra. C’è uno solo che ha diritto ad alzare il ditino da qui ai prossimi giorni ed è appunto Stefano Pioli che nel frattempo sta lavorando sodo per capire se, smerigliando il talento di Adli (promettente la prova in Ungheria), può ricavare qualcosa di molto interessante rispetto a Brahim Diaz che è rimasto involuto nonostante abbia messo su un po’ di massa muscolare. A Milan-Udinese mancano poco meno di tre settimane. Non è mai troppo tardi ma adesso il tempo utile sta per scadere"
Hanno messo in preventivo di iniziare il campionato e la champions con questi effettivi ,come hanno messo in preventivo di non fare mercato.

Del resto la nostra alternativa al profilo da 30 mln è sempre quello in prestito preso dalla spiaggia con la forza.
Non abbiamo sostituito sul mercato calha , poi Kjaer..
Non vedo che fretta ci sia per Romagnoli e Kessie.
Tanto a 11 si arriva e il mister se la cava.

Pari in bilancio on fire.
 
Registrato
30 Agosto 2017
Messaggi
15,038
Reaction score
10,534
Nessun problema Ordine,non rimanere sconcertato,qualcuno ha detto che recupereremo il tempo perso,e se lo ha detto QUEL qualcuno per cui tanti si metterebbero...allora non abbiamo motivo per dubitare che ciò avverrà.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
204,996
Reaction score
28,083
Franco Ordine dal CorSport:"Non è mai troppo tardi per capire come si muove e come lavora il nuovo Milan. Il Milan di Elliott e di Maldini, naturalmente, perché di questo Milan parliamo e del suo recente cammino scandito da risanamento fi nanziario del club ereditato (dal cinese) pieno di debiti e rilancio tecnico con una sequenza (secondo posto e scudetto) da far impallidire rivali e critici, spiazzati dalla straordinaria combinazione. Specie sul mercato di questi tempi post-covid, clamorosamente cambiato rispetto ai tradizionali canoni precedenti, il Milan ha un format collaudato che si può così sintetizzare: individua un obiettivo, ne stabilisce una valutazione economica e calcistica, se è in grado di centrarlo bene, altrimenti cambia indirizzo. È successo con Botman appena ha capito che il giovanotto e i suoi agenti erano ingolositi dalle sterline inglesi. Per una volta, sul conto del belga De Ketelaere, Maldini e Massara stanno realizzando uno strappo alla regola. Motivo? Semplicissimo: hanno promesso a Stefano Pioli, altro mirabile esempio di tecnico aziendalista che non spreca una parola per lamentarsi del ritardo dei rinforzi, il trequartista belga e stanno alzando il prezzo concordato dall’algoritmo di casa Milan (partiti da 20 più 5). Addirittura Paolo Maldini si è messo in aereo, è atterrato in Belgio, ha bussato agli uffi ci del Bruges, ha parlato e ritoccato l’off erta in attesa di una risposta che non arriva. Spiegazione teorica? Il Leeds, quart’ultimo in Premier, ha off erto 37 milioni. L’interessato, per parte sua, ha espresso in modo pubblico e polemico il proprio orientamento, auto-cancellandosi dalla convocazione per la prima del campionato belga. Uno strappo vero e proprio che dalle nostre parti avrebbe provocato sommosse popolari. Invece il Bruges ha accettato il braccio di ferro. Fino a quando? Ecco il punto. Perciò il Milan, violentando le proprie abitudini, sta ancora aspettando un segnale dopo l’ultimo rialzo (30 milioni più 2-3 di bonus). Dovesse tardare sarà pronto a virare verso il Chelsea e Ziyech risparmiando quella cifra messa in preventivo.


DUBBIO. Inspiegabile, per certi versi, è invece l’attendismo sul conto di Renato Sanches, a dispetto degli aggiornamenti parigini (tra qualche giorno lo aspettano a Parigi per le visite mediche). Perché il Milan resta ancora “appeso” al portoghese che non ha alcun entusiasmo nell’accettare il trasferimento a casa dei campioni d’Italia? Forse perché nel frattempo l’altro nome circolato, un impronunciabile classe 2003 dell’Aston Villa, Chukwuemeka, classico profi lo da modello Elliott, è fi nito sul taccuino della concorrenza più temibile, Psg e Barcellona. I parigini non possono prendere tutti, e gli spagnoli hanno problemi seri con i conti. Il terzo tassello che manca all’appello di Milanello è Tanganga, difensore del Tottenham.

TEMPI. La morale di questo scenario è la seguente: il Milan sta scontando, anche per via del suo metodo, il ritardo tradito con la partenza ad handicap e della quale, chiariamo subito il punto, sono responsabili tutte e due le parti in causa, società da un lato e l’area tecnica dall’altra. C’è uno solo che ha diritto ad alzare il ditino da qui ai prossimi giorni ed è appunto Stefano Pioli che nel frattempo sta lavorando sodo per capire se, smerigliando il talento di Adli (promettente la prova in Ungheria), può ricavare qualcosa di molto interessante rispetto a Brahim Diaz che è rimasto involuto nonostante abbia messo su un po’ di massa muscolare. A Milan-Udinese mancano poco meno di tre settimane. Non è mai troppo tardi ma adesso il tempo utile sta per scadere"

.
 

Ninni21

Junior Member
Registrato
20 Settembre 2017
Messaggi
289
Reaction score
69
Un discorso che non ha senso... anche perchè si contraddice con quanto da lui stesso affermato pochi giorni dopo la vittoria del campionato.

All'epoca, tutti, compreso Ordine, dicevano che saremmo partiti con tutti i nuovi acquisti al 4 di luglio, per fare bene la preparazione; e che Botman e Sanchez erano praticamente del Milan.

Ora, sperando che qui ci siano degli smemorati, iniziano a dire che c'è tempo/valutazione fatta e prezzo non congruo.

E non venissero a dirmi che i nuovi acquisti sono Adli e Pobega, perchè questa è una grandissima castronata: sono dei giocatori rientrati dal prestito e, comunque, delle riserve.
 

Similar threads

Alto
head>