Ordine:"La differenza tra Modric e Leao".

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Franco Ordine dal CorSport in edicola su Modric e Leao:"Fosse ancora tra di noi l’inimitabile Nils Liedholm avrebbe potuto raccontare a Luka Modric un aneddoto che ha molto divertito i cronisti della sua epoca. Il Barone ha rivelato più volte che dopo un certo numero di anni di calcio italiano gli capitò di sbagliare un passaggio a San Siro e per segnalare l’eccezionalità dell’evento il pubblico rossonero si alzò in piedi e prese ad applaudirlo. A Bergamo non è successa la stessa scena anche perché il primo passaggio sbagliato di Modric ha coinciso con la ripartenza dell’Atalanta e il gol dell’1 a 1 firmato da Lookman. Con una differenza sostanziale: che, incassato il gol, senza nemmeno curarsi dell’eventuale disattenzione di Tomori, il croato ha mostrato tutta la sua delusione. Non se l’è perdonata come sanno fare i geni. Che il tutto capiti alla nona puntata del campionato può raccontare tanto sul conto di Modric ma anche su quello del Milan che si ritrova ancora con gli uomini contati e una panchina dalla quale Allegri può al limite cogliere due sostituti e il primo, Nkunku, viene chiamato a inizio ripresa per prendere il posto di Leao. L’allestimento della panchina è l’altro argomento del giorno in casa Milan tanto da spingere il ds Tare a intervenire prima della sfida di Bergamo per segnalare l’emergenza vissuta in queste settimane («non era facilmente prevedibile che da una sosta per le nazionali ci tornassero addirittura 6 infortunati») assumendosi l’onere di promettere «interventi sul mercato se utili», frase che vuol dire tutto e niente. Non è una scusa, è una spiegazione. Cercate la prova? Eccola: appena Gimenez, in capo a un’altra serata di discutibile contributo, chiede di ritirarsi, non c’è neanche un altro attaccante a disposizione e bisogna ricorrere a Loftus-Cheek, tra l’altro precettato in anticipo per rimpiazzare uno dei centrocampisti più affaticati (Ricci?). Di sicuro l’evento certifica che la rosa del Milan non è paragonabile a nessuna delle altre armate in viaggio tra i quartieri alti della classifica dove pure si verificano infortuni ma ci sono numeri sufficienti per sopperire una, due volte e non per una striscia prolungata di partite, poi con rivali di livello superiore, domenica prossima tocca alla Roma dopo il viaggio di ieri sera a Bergamo. Poi c’è da aprire la seconda discussione inevitabile a seguito della prima sostituzione effettuata da Allegri dopo l’intervallo e cioè fuori Leao, fino a quel punto impalpabile, e dentro Nkunku senza sorvolare sulla disponibilità di Loftus-Cheek per prendere il posto di Gimenez, un centrocampista. Eppure quel Milan, così incerottato, riesce a diventare ancora più temibile rispetto a quello targato Leao dalla pagella piatta, né una lode, né una giocata, né un blitz per rendere la vita meno faticosa ai suoi. E per questo l’ottavo risultato consecutivo di questo Milan al cospetto dell’Atalanta dotata di molti artigli può persino diventare un risultato luccicante. Specie se poi alla fine tocca prendere nota dell’ultimo scatto di Modric per controllare da vicino uno dei suoi rivali che provano a scappargli via pensando solo alla carta d’identità e non invece alla classe e alla vitalità infinite di questo campione. Ecco la differenza. Forse Rafa dovrebbe meditare da qui a domenica prossima".

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kipstar

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il fatto della rosa corta non attacca. non ci sta.
è stato dichiarato in TOTO che è stata voluta così anche con l'OK dell'allenatore.
Quando sapevamo benissimo tutti che gli infortuni ci sono. che è sempre meglio avere la scelta anche a fronte di qualche mugugno di chi non gioca molto.

adesso ci sono 6 infortunati dalle nazionali....e quindi ? quindi oltre alla rosa corta, ci sono degli interpreti che non rendono e altri messi fuori ruolo perchè non c'è altro da poter schierare. beh....che dire ?

gli infortuni ci saranno sempre. quando durante il mercato si diceva che un difensore in più avrebbe fatto comodo....quando si diceva che leao avrebbe faticato a fare la punta centrale e che serviva qualcuno da alternare a gimenez e non al posto di gimenez.....ovviamente si parlava al vento....

IMHO.
 

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Franco Ordine dal CorSport in edicola su Modric e Leao:"Fosse ancora tra di noi l’inimitabile Nils Liedholm avrebbe potuto raccontare a Luka Modric un aneddoto che ha molto divertito i cronisti della sua epoca. Il Barone ha rivelato più volte che dopo un certo numero di anni di calcio italiano gli capitò di sbagliare un passaggio a San Siro e per segnalare l’eccezionalità dell’evento il pubblico rossonero si alzò in piedi e prese ad applaudirlo. A Bergamo non è successa la stessa scena anche perché il primo passaggio sbagliato di Modric ha coinciso con la ripartenza dell’Atalanta e il gol dell’1 a 1 firmato da Lookman. Con una differenza sostanziale: che, incassato il gol, senza nemmeno curarsi dell’eventuale disattenzione di Tomori, il croato ha mostrato tutta la sua delusione. Non se l’è perdonata come sanno fare i geni. Che il tutto capiti alla nona puntata del campionato può raccontare tanto sul conto di Modric ma anche su quello del Milan che si ritrova ancora con gli uomini contati e una panchina dalla quale Allegri può al limite cogliere due sostituti e il primo, Nkunku, viene chiamato a inizio ripresa per prendere il posto di Leao. L’allestimento della panchina è l’altro argomento del giorno in casa Milan tanto da spingere il ds Tare a intervenire prima della sfida di Bergamo per segnalare l’emergenza vissuta in queste settimane («non era facilmente prevedibile che da una sosta per le nazionali ci tornassero addirittura 6 infortunati») assumendosi l’onere di promettere «interventi sul mercato se utili», frase che vuol dire tutto e niente. Non è una scusa, è una spiegazione. Cercate la prova? Eccola: appena Gimenez, in capo a un’altra serata di discutibile contributo, chiede di ritirarsi, non c’è neanche un altro attaccante a disposizione e bisogna ricorrere a Loftus-Cheek, tra l’altro precettato in anticipo per rimpiazzare uno dei centrocampisti più affaticati (Ricci?). Di sicuro l’evento certifica che la rosa del Milan non è paragonabile a nessuna delle altre armate in viaggio tra i quartieri alti della classifica dove pure si verificano infortuni ma ci sono numeri sufficienti per sopperire una, due volte e non per una striscia prolungata di partite, poi con rivali di livello superiore, domenica prossima tocca alla Roma dopo il viaggio di ieri sera a Bergamo. Poi c’è da aprire la seconda discussione inevitabile a seguito della prima sostituzione effettuata da Allegri dopo l’intervallo e cioè fuori Leao, fino a quel punto impalpabile, e dentro Nkunku senza sorvolare sulla disponibilità di Loftus-Cheek per prendere il posto di Gimenez, un centrocampista. Eppure quel Milan, così incerottato, riesce a diventare ancora più temibile rispetto a quello targato Leao dalla pagella piatta, né una lode, né una giocata, né un blitz per rendere la vita meno faticosa ai suoi. E per questo l’ottavo risultato consecutivo di questo Milan al cospetto dell’Atalanta dotata di molti artigli può persino diventare un risultato luccicante. Specie se poi alla fine tocca prendere nota dell’ultimo scatto di Modric per controllare da vicino uno dei suoi rivali che provano a scappargli via pensando solo alla carta d’identità e non invece alla classe e alla vitalità infinite di questo campione. Ecco la differenza. Forse Rafa dovrebbe meditare da qui a domenica prossima".
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Io mi chiedo come un ds possa andare a prendere in mezzo al campo gente come modric e rabiot e poi si va in giro con quella difesa, quei quinti, quell'attacco.


Una rosa incomprensibile nei numeri e nella logica.


Come andare in giro con la cravatta sul pigiama.

Logiche finanziarie che superano quelle tecniche.
 
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Io mi chiedo come un ds possa andare a prendere in mezzo al campo gente come modric e rabiot e poi si va in giro con quella difesa, quei quinti, quell'attacco.


Una rosa incomprensibile nei numeri e nella logica.


Come andare in giro con la cravatta sul pigiama.

Logiche finanziarie che superano quelle tecniche.

Semplicemente perchè il DS (Tare) ha fatto un emerito casso e non ha alcun merito per l'arrivo di questi 2 giocatori.

Modric è arrivato solamente perchè fin da bambino sognava di vestire la maglia rossonera ed era in scadenza di contratto con il real.
Rabiot era una fissa di allegri ma fino a poche ore dalla scadenza del calciomercato non era previsto il suo acquisto.
Quando è arrivato Rabiot? Quando si è preso a pugni con un compagno di squadra ed è stato messo fuori squadra (le situazioni che piacciono alla nostra dirigenza :facepalm:)

Praticamente dobbiamo ringraziare il sogno di un Modric bambino e una scazzottata con Rowe.
 
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Semplicemente perchè il DS (Tare) ha fatto un emerito casso e non ha alcun merito per l'arrivo di questi 2 giocatori.

Modric è arrivato solamente perchè fin da bambino sognava di vestire la maglia rossonera ed era in scadenza di contratto con il real.
Rabiot era una fissa di allegri ma fino a poche ore dalla scadenza del calciomercato non era previsto il suo acquisto.
Quando è arrivato Rabiot? Quando si è preso a pugni con un compagno di squadra ed è stato messo fuori squadra (le situazioni che piacciono alla nostra dirigenza :facepalm:)

Praticamente dobbiamo ringraziare il sogno di un Modric bambino e una scazzottata con Rowe.
Si, può essere.

Ma resta l'incongruenza modric-rabiot vs atekame e soci.
 
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Franco Ordine dal CorSport in edicola su Modric e Leao:"Fosse ancora tra di noi l’inimitabile Nils Liedholm avrebbe potuto raccontare a Luka Modric un aneddoto che ha molto divertito i cronisti della sua epoca. Il Barone ha rivelato più volte che dopo un certo numero di anni di calcio italiano gli capitò di sbagliare un passaggio a San Siro e per segnalare l’eccezionalità dell’evento il pubblico rossonero si alzò in piedi e prese ad applaudirlo. A Bergamo non è successa la stessa scena anche perché il primo passaggio sbagliato di Modric ha coinciso con la ripartenza dell’Atalanta e il gol dell’1 a 1 firmato da Lookman. Con una differenza sostanziale: che, incassato il gol, senza nemmeno curarsi dell’eventuale disattenzione di Tomori, il croato ha mostrato tutta la sua delusione. Non se l’è perdonata come sanno fare i geni. Che il tutto capiti alla nona puntata del campionato può raccontare tanto sul conto di Modric ma anche su quello del Milan che si ritrova ancora con gli uomini contati e una panchina dalla quale Allegri può al limite cogliere due sostituti e il primo, Nkunku, viene chiamato a inizio ripresa per prendere il posto di Leao. L’allestimento della panchina è l’altro argomento del giorno in casa Milan tanto da spingere il ds Tare a intervenire prima della sfida di Bergamo per segnalare l’emergenza vissuta in queste settimane («non era facilmente prevedibile che da una sosta per le nazionali ci tornassero addirittura 6 infortunati») assumendosi l’onere di promettere «interventi sul mercato se utili», frase che vuol dire tutto e niente. Non è una scusa, è una spiegazione. Cercate la prova? Eccola: appena Gimenez, in capo a un’altra serata di discutibile contributo, chiede di ritirarsi, non c’è neanche un altro attaccante a disposizione e bisogna ricorrere a Loftus-Cheek, tra l’altro precettato in anticipo per rimpiazzare uno dei centrocampisti più affaticati (Ricci?). Di sicuro l’evento certifica che la rosa del Milan non è paragonabile a nessuna delle altre armate in viaggio tra i quartieri alti della classifica dove pure si verificano infortuni ma ci sono numeri sufficienti per sopperire una, due volte e non per una striscia prolungata di partite, poi con rivali di livello superiore, domenica prossima tocca alla Roma dopo il viaggio di ieri sera a Bergamo. Poi c’è da aprire la seconda discussione inevitabile a seguito della prima sostituzione effettuata da Allegri dopo l’intervallo e cioè fuori Leao, fino a quel punto impalpabile, e dentro Nkunku senza sorvolare sulla disponibilità di Loftus-Cheek per prendere il posto di Gimenez, un centrocampista. Eppure quel Milan, così incerottato, riesce a diventare ancora più temibile rispetto a quello targato Leao dalla pagella piatta, né una lode, né una giocata, né un blitz per rendere la vita meno faticosa ai suoi. E per questo l’ottavo risultato consecutivo di questo Milan al cospetto dell’Atalanta dotata di molti artigli può persino diventare un risultato luccicante. Specie se poi alla fine tocca prendere nota dell’ultimo scatto di Modric per controllare da vicino uno dei suoi rivali che provano a scappargli via pensando solo alla carta d’identità e non invece alla classe e alla vitalità infinite di questo campione. Ecco la differenza. Forse Rafa dovrebbe meditare da qui a domenica prossima".

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La differenza fra Modric e Leao è che il primo ha fame atavica, fame di gloria, vittorie, ed è in competizione perpetua con sè stesso.
L'altro, semplicemente, non ha nulla di tutto questo.
 
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La differenza fra Modric e Leao è che il primo ha fame atavica, fame di gloria, vittorie, ed è in competizione perpetua con sè stesso.
L'altro, semplicemente, non ha nulla di tutto questo.
E come quello che fa un lavoro che gli piace e vuole farlo sempre meglio e quello che si alza la mattina per andare a lavoro perché deve
Grande differenza
 

Super_Lollo

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il fatto della rosa corta non attacca. non ci sta.
è stato dichiarato in TOTO che è stata voluta così anche con l'OK dell'allenatore.
Quando sapevamo benissimo tutti che gli infortuni ci sono. che è sempre meglio avere la scelta anche a fronte di qualche mugugno di chi non gioca molto.

adesso ci sono 6 infortunati dalle nazionali....e quindi ? quindi oltre alla rosa corta, ci sono degli interpreti che non rendono e altri messi fuori ruolo perchè non c'è altro da poter schierare. beh....che dire ?

gli infortuni ci saranno sempre. quando durante il mercato si diceva che un difensore in più avrebbe fatto comodo....quando si diceva che leao avrebbe faticato a fare la punta centrale e che serviva qualcuno da alternare a gimenez e non al posto di gimenez.....ovviamente si parlava al vento....

IMHO.
No però non si può fare questo discorso. Ha ragione Tare, il Milan come poteva prevedere 6 infortuni in contemporanea nella stessa sosta nazionali ? Questa cosa avrebbe messo in difficoltà anche rose ben più strutturate, figurarsi la nostra che non ha neanche 19 giocatori di movimento.

Purtroppo è sfiga, poi possiamo parlare di tante cose ma è una situazione talmente atipica che non me la sento neanche di colpevolizzarli
 

kipstar

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No però non si può fare questo discorso. Ha ragione Tare, il Milan come poteva prevedere 6 infortuni in contemporanea nella stessa sosta nazionali ? Questa cosa avrebbe messo in difficoltà anche rose ben più strutturate, figurarsi la nostra che non ha neanche 19 giocatori di movimento.

Purtroppo è sfiga, poi possiamo parlare di tante cose ma è una situazione talmente atipica che non me la sento neanche di colpevolizzarli
si 6 sono tanti. ed in effetti ci sta la sfiga, come in tutti gli infortuni che capitano quando i giocatori sono via per le nazionali.....li digerisci male perché poi non li hai nel club......

però comunque qualche elemento in più in rosa ci poteva stare...se si fanno due conti.....
 

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