Che belli i tempi in cui Galliani faceva tutti i ruoli e non avevamo problemi di questo tipo, l'AD totale e il DS innovativo, chief director qui chief director dellà, trasferte, citofonate, cene dove per il bene del Milan si è riempito troppo la panza per portare a casa pipponi assoluti, ahh i bei tempi, qui invece abbiamo uno dei motivi per cui lavorare nel Milan richieda tantissima testa e progetti tecnici ben precisi, perché quando è arrivato Boban la situazione non era chiarissima, i ruoli non erano così definiti e Maldini col suo entourage non partivano con qualcosa di certo in mano a parte la passione e la voglia di mettersi in gioco.
C'era il bisogno di conoscersi e capire il da farsi a bocce ferme, presumibilmente a gennaio o comunque alla prima occasione utile, tra esonero di Giampaolo e arrivo di Pioli ci sono stati degli attriti che hanno portato ad una separazione forzata e amplicificata per volere di stampa, perché se è vero che l'allenatore era stato sbagliato quel mercato ancora incompleto avrebbe potuto cambiare la faccia della squadra proprio a gennaio, quando però la separazione era già stata annunciata e a farne le spese è stato proprio Zvone che rispetto a Maldini non ha saputo mandare giù i bocconi amari di quel periodo, forse perché inadatto? forse perché troppo frizzantino per un ruolo del genere in un momento così critico come quello? questo non lo sapremo mai, di sicuro non avrebbe senso riportare Boban al Milan perché vorrebbe dire una testa in più a decidere quando ormai il connubio delle tre M ha messo giù delle basi talmente forti che difficilmente si potrà migliorare un anno come questo 2020, a livello di scelte, di acquisti, di risultati, di entusiasmo, tutto un altro mondo rispetto a quell'estate 2019 in cui partivamo con l'unica certezza di avere un grande talento in porta e uno schifo di squadra da ricostruire/smantellare.