scusami ma il dominio americano sul mondo nasce dalla seconda guerra mondiale in poi. L'inizio del '900 vede sì gli USA come prima potenza mondiale, ma principalmente occupati a casa loro e nell'isolazionismo. L'impero britannico è la vera voce del mondo, e la sterlina è la moneta di riserva mondiale. E' dal 1946 che gli USA diventano i "padroni" del mondo.
E mi dispiace contraddirti, ma sono fatti e non opinioni che il PIL e la ricchezza globale dal dopoguerra ad oggi sia cresciuto più che in ogni altro periodo della storia. Non solo cresciuto, ma in modo ESPONENZIALE rispetto a qualsiasi periodo precedente. Se pensi non sia così, hai una visione estremamente distorta dalla realtà. Merito solo degli USA? non penso, la tecnologia è per natura esponenziale, ma servono le condizioni per creare lo sviluppo, che per esempio non sarebbero mai arrivate in un mondo a guida Unione Sovietica per dire.
Lo stesso vale per le guerre, anche se qui ci può essere più diatriba. Ma i numeri di morti in guerra come percentuale della popolazione è anche qui sceso a una frazione rispetto a qualsiasi altro periodo storico precedente dal 1946 in poi. Trend che si sta invertendo negli ultimi anni.
Veramente sei tu che ignori la Storia.
Gli USA sono a capo da ben prima del 1946, precisamente dalla creazione del Federal Reserve System.
L'impero britannico era in declino già da tempo, vedasi anche la questione Anglo-Persian Oil Company vs Sinclair Oil e Standard Oil, dove gli americani già negli anni 10 e 20 del '900 soppiantavano gli inglesi negli accordi sul petrolio.
E i tuoi calcoli non tengono conto che uno dei paesi che più ha spinto per le due guerre mondiali siano stati proprio gli Stati Uniti, come disse uno storico, nonché generale, Fuller. Generale britannico, eh, mica tedesco.
«Quel che ci spinse in guerra contro Hitler non fu la sua dottrina politica; la causa stavolta fu il suo tentativo coronato da successo di dare vita a una nuova economia. La prosperità della finanza internazionale dipende dall’emissione di prestiti a interesse a nazioni in difficoltà economica. L’economia di Hitler significava la sua rovina. Se gli fosse stato permesso di completarla con successo, altre nazioni avrebbero certo seguito il suo esempio, e sarebbe venuto il momento in cui tutti gli stati senza riserve auree si sarebbero scambiati beni contro beni; così non solo la richiesta di prestiti sarebbe cessata e l’oro avrebbe perso valore, ma i prestatori finanziari avrebbero dovuto chiudere bottega. Questa pistola finanziaria era puntata in modo particolare alla tempia degli Stati Uniti».
O come disse James Baker, sottosegretario alla difesa USA: «La seconda guerra mondiale
era solo una misura economica preventiva».
Naturalmente ci sono altrettante fonti anche per la Prima Guerra Mondiale, dove per esempio si sa che Woodrow Wilson già prima della guerra aveva spinto per la corsa agli armamenti vendendo armi agli europei.
Quindi per favore, conta pure i morti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale nel tuo calcolo.
Per quanto riguarda la crescita del PIL, di nuovo, confondi le mele con le pere.
La crescita delle economie europee deriva PROPRIO da politiche anti-capitaliste, basate sulla socialdemocrazia, che hanno evitato il collasso delle economie basate sull'oligarchia del falso libero mercato che viviamo oggi.
Niente di questo è dovuto al Piano Marschall, che ripeto vede TUTTI gli storici concordi sul fatto della sua reale ininfluenza dal punto di vista economico, rispetto anche al piano simbolico e politico che esso ha assunto.
Gli USA non hanno portato alcun benessere o ricchezza da queste parti.