Come dico sempre, nel prossimo futuro si rischia di tornare alle frontiere chiuse. Al costo di uscire liberamente fuori, senza cenci in faccia e dosi ripetute ogni anno, firmerei subitissimo, non so voi.
è la linea che stanno seguendo Cina, HK, Taiwan e che Paesi come Australia, Singapore, Corea del Sud stanno progressivamente abbandonando.
Purtroppo non è per niente semplice, e richiede costi ed organizzazione mastodontici: anche riducendo i flussi di persone, creando centri di quarantena centralizzata, qualcosa sfugge sempre. Poi devi tracciare, isolare, testare in massa, insomma, molto complicato (da applicare a realtà come quella italiana), difficilmente sostenibile, e tutt’altro che definitivo.