Ok Serie A. La decisione sarà politica.

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Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 15 maggio, si va verso la ripartenza della Serie A. E la decisione sarà politica. Lega e FIGC si preparano all'incontro con Conte. Sarà il Governo a dire sì alla ripartenza. Sia la maggioranza che l'opposizione considerano il calcio un'industria molto importante per il paese. E non si può aspettare il rischio zero per ripartire. Dipendesse dagli scienziati, invece, non si ripartirebbe. Troppi rischi.

Ma per quanto riguarda i ritiri...

Come riportato da Sky, la ripartenza della Serie A è sempre più in salita. L'AIC ha detto no al protocollo della FIGC e la maggior parte delle squadre non intende andare in ritiro dal 18 maggio. Ci sono diverse perplessità sul protocollo. Se la situazione non si sbloccherà, si proseguirà solamente con gli allenamenti individuali. Si ripartirà solo con un protocollo più chiaro.

 

[SoloMVB]

Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 15 maggio, si va verso la ripartenza della Serie A. E la decisione sarà politica. Lega e FIGC si preparano all'incontro con Conte. Sarà il Governo a dire sì alla ripartenza. Sia la maggioranza che l'opposizione considerano il calcio un'industria molto importante per il paese. E non si può aspettare il rischio zero per ripartire. Dipendesse dagli scienziati, invece, non si ripartirebbe. Troppi rischi.

Ma per quanto riguarda i ritiri...

Come riportato da Sky, la ripartenza della Serie A è sempre più in salita. L'AIC ha detto no al protocollo della FIGC e la maggior parte delle squadre non intende andare in ritiro dal 18 maggio. Ci sono diverse perplessità sul protocollo. Se la situazione non si sbloccherà, si proseguirà solamente con gli allenamenti individuali. Si ripartirà solo con un protocollo più chiaro.

Lo scrissi 1 mese fa che il carro si sarebbe fermato al prospettarsi dei ritiri,i calciatori non lo accetteranno mai,per loro si può pure chiudere tutto subito.

 

[Andrea Red&Black]

Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 15 maggio, si va verso la ripartenza della Serie A. E la decisione sarà politica. Lega e FIGC si preparano all'incontro con Conte. Sarà il Governo a dire sì alla ripartenza. Sia la maggioranza che l'opposizione considerano il calcio un'industria molto importante per il paese. E non si può aspettare il rischio zero per ripartire. Dipendesse dagli scienziati, invece, non si ripartirebbe. Troppi rischi.

Ma per quanto riguarda i ritiri...

Come riportato da Sky, la ripartenza della Serie A è sempre più in salita. L'AIC ha detto no al protocollo della FIGC e la maggior parte delle squadre non intende andare in ritiro dal 18 maggio. Ci sono diverse perplessità sul protocollo. Se la situazione non si sbloccherà, si proseguirà solamente con gli allenamenti individuali. Si ripartirà solo con un protocollo più chiaro.

continuo a sostenere che si ripartirà ma molto difficilmente riusciremo a finirla, facendo la figura dei cioccolatini. 12 partite sono tante e i contagi ci sono ancora. Secondo me bisognerebbe immediatamente organizzare play-off e play-out con partite secche e tutto il personale / giocatori in isolamento per venti giorni. IL tempo di fare tutte le partite. in due mesi e 12 partite più coppa italia e senza isolamento ci saranno quarantene, sospensioni e polemiche. sicuro come l'oro

 

[diavoloINme]

Lo scrissi 1 mese fa che il carro si sarebbe fermato al prospettarsi dei ritiri,i calciatori non lo accetteranno mai,per loro si può pure chiudere tutto subito.

Beh nella prima fase in ritiro ci devono andare per forza, non è quello il problema.
Sul lungo periodo forse hai ragione : non accetterebbero mai di stare in ritiro per due mesi.
Ma c'è anche da dire che non possono nemmeno pretendere tamponi ogni due giorni.

Da quanto ho capito i calciatori e alcune società non accettano il protocollo redatto in tanti punti.
Le società non lo accettano perchè di difficile realizzazione. Sono previste infatti stanze singole nei ritiri e non tutti hanno la possibilità di rispettare tali regole.
Basti pensare che all'inter, nemmeno l'ultima arrivata, di stanze singole ne hanno 27(nemmeno poche) e basterebbero a mala pena per i calciatori.
E stiamo parlando dell'inter, proviamo a immaginare un pò come possono essere messe le piccole realtà.
Ovviamente la serie B è automaticamente tagliata fuori.

I calciatori invece da quanto ho capito si sono impuntati sulla tutela della loro salute e non ripartono senza le giuste regole e con rischi minimi.
Il protocollo infatti è molto lacunoso e contraddittorio perchè si passa dalle stanze singole.... alla partita di calcio.
Un pò come prendere mille precauzioni verso una persona e studiare mille misure di contenimento per poi andarci a letto.
Rubo questa metafora azzeccata a un utente che ho letto qua sul forum.