Occidente volta spalle a Israele. Game over Bibi

Andris

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Ormai si continua a vedere la fretta di abbandonare il fronte israeliano, mentre fino a poche settimana fa si difendeva a petto in fuori la rappresaglia del governo Netanyahu.

Il primo ministro israeliano ormai parla senza ricevere l'appoggio di nessuno e delira di "azione potente a Rafah per una vittoria completa"

Spagna e Irlanda chiedono ufficiale in sede UE di verificare il rispetto dei diritti umani di base in Palestina da parte di Israele.

Negli Stati Uniti clamorosa indiscrezione su Wall Street Journal secondo cui la Casa Bianca, ormai stizzita dall'atteggiamento di Netanyahu, starebbe indagando l'operato militare israeliano sia in Palestina sia in Libano.

Non ci sono altri finanziamenti, perchè Biden ha legato ai fondi per Kiev e Taiwan ma lo speaker repubblicano ha già detto che verrà nuovamente affossato alla Camera.


Macron e Vaticano duri:

Parolin, segretario di stato:

"...Nessuno può definire quanto sta accadendo nella Striscia un 'danno collaterale' della lotta al terrorismo.
Il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina".

Macron telefona a Netanyahu:

"Il bilancio delle vittime è intollerabile, le operazioni israeliane devono cessare.
Una nuova avanzata a Rafah potrebbe solo portare a una catastrofe umanitaria di nuova portata e allo sfollamento forzato delle popolazioni, il che costituirebbe una violazione dei diritti umani internazionali e comporterebbe un ulteriore rischio di escalation regionale".


Per Tajani la reazione di Israele è "spropositata verso i civili palestinesi"


Comitato delle famiglie degli ostaggi contro il governo israeliano:

"Non andare a Il Cairo per trattare è una sentenza di morte per i rapiti
Sembra che il governo abbia deciso di sacrificare gli ostaggi"



tg com
 
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Andris

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Bene! Basta stare dietro a questo criminale. Altro che Putin...
incredibilmente Tajani è rimasto l'unico, insieme a Orban, a parlare di de-escalation
insomma le stesse parole di quattro mesi fa...nel mentre si sono viste cose che neanche per il bombardamento di Dresda...
 

fabri47

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incredibilmente Tajani è rimasto l'unico, insieme a Orban, a parlare di de-escalation
insomma le stesse parole di quattro mesi fa...nel mentre si sono viste cose che neanche per il bombardamento di Dresda...
Ne ha parlato perchè gli USA hanno rimproverato Israele.
 

Tifo'o

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Ormai si continua a vedere la fretta di abbandonare il fronte israeliano, mentre fino a poche settimana fa si difendeva a petto in fuori la rappresaglia del governo Netanyahu.

Il primo ministro israeliano ormai parla senza ricevere l'appoggio di nessuno e delira di "azione potente a Rafah per una vittoria completa"

Spagna e Irlanda chiedono ufficiale in sede UE di verificare il rispetto dei diritti umani di base in Palestina da parte di Israele.

Negli Stati Uniti clamorosa indiscrezione su Wall Street Journal secondo cui la Casa Bianca, ormai stizzita dall'atteggiamento di Netanyahu, starebbe indagando l'operato militare israeliano sia in Palestina sia in Libano.

Non ci sono altri finanziamenti, perchè Biden ha legato ai fondi per Kiev e Taiwan ma lo speaker repubblicano ha già detto che verrà nuovamente affossato alla Camera.


Macron e Vaticano duri:

Parolin, segretario di stato:

"...Nessuno può definire quanto sta accadendo nella Striscia un 'danno collaterale' della lotta al terrorismo.
Il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina".

Macron telefona a Netanyahu:

"Il bilancio delle vittime è intollerabile, le operazioni israeliane devono cessare.
Una nuova avanzata a Rafah potrebbe solo portare a una catastrofe umanitaria di nuova portata e allo sfollamento forzato delle popolazioni, il che costituirebbe una violazione dei diritti umani internazionali e comporterebbe un ulteriore rischio di escalation regionale".


Comitato delle famiglie degli ostaggi contro il governo israeliano:

"Non andare a Il Cairo per trattare è una sentenza di morte per i rapiti
Sembra che il governo abbia deciso di sacrificare gli ostaggi"



tg com
La questione Palestinese era ormai pronta ad esplodere.. insiedimaneti illegali con sionisti che entrano nelle case dei palestinesi e buttano fuori i proprietari oppure si impossessano di terreni altrui.. davanti ad una legge quella israeliana impari visto che i giudici sono di parte.. apartheid questo nella West Bank.. a gaza? Beh una bella prigione a cielo aperto sono gli israeliani a decidere cosa entre o esce.. queste robe sono andate per ANNI.. mentre i paldini delle democrazia (gli occidentali) guardavano dall'altra parte.

Ecco le conseguenze.

Ovviamente ora parlano ma a vanvera.. con la RUSSIA era altra storia. Sanzioni economiche isolamento odio totale.. pure la bandiera russa è ormai è censurata. Ma vabene, alla fine lucraina sta in Europa ed una costola del continente ci può stare magari

Ma Israele? Cioè boh

La situazione per me è molto preoccupate perchè Isarele dà l'impressione di fregarsene di qualsiasi cosa.. loro non hanno alleati ragazzi prima si capisce meglio è.. loro hanno questo concetto che chiunque si mette di traverso è un nemico a priori e secondo me non sarà semplice uscire da questa situazione anche si gli USA decidessero di remare contro, gli Israeliani se ne fregherebbero .. loro vivono in una dimensione tutta loro

I loro soldati imbarazzanti su tik tok che fanno i video prendendo per il c.. i civili e distruggendo scuole ed edifici facendo battute sceme e ridicole. Un esercito pure di codardi
 
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Ormai si continua a vedere la fretta di abbandonare il fronte israeliano, mentre fino a poche settimana fa si difendeva a petto in fuori la rappresaglia del governo Netanyahu.

Il primo ministro israeliano ormai parla senza ricevere l'appoggio di nessuno e delira di "azione potente a Rafah per una vittoria completa"

Spagna e Irlanda chiedono ufficiale in sede UE di verificare il rispetto dei diritti umani di base in Palestina da parte di Israele.

Negli Stati Uniti clamorosa indiscrezione su Wall Street Journal secondo cui la Casa Bianca, ormai stizzita dall'atteggiamento di Netanyahu, starebbe indagando l'operato militare israeliano sia in Palestina sia in Libano.

Non ci sono altri finanziamenti, perchè Biden ha legato ai fondi per Kiev e Taiwan ma lo speaker repubblicano ha già detto che verrà nuovamente affossato alla Camera.


Macron e Vaticano duri:

Parolin, segretario di stato:

"...Nessuno può definire quanto sta accadendo nella Striscia un 'danno collaterale' della lotta al terrorismo.
Il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina".

Macron telefona a Netanyahu:

"Il bilancio delle vittime è intollerabile, le operazioni israeliane devono cessare.
Una nuova avanzata a Rafah potrebbe solo portare a una catastrofe umanitaria di nuova portata e allo sfollamento forzato delle popolazioni, il che costituirebbe una violazione dei diritti umani internazionali e comporterebbe un ulteriore rischio di escalation regionale".


Per Tajani la reazione di Israele è "spropositata verso i civili palestinesi"


Comitato delle famiglie degli ostaggi contro il governo israeliano:

"Non andare a Il Cairo per trattare è una sentenza di morte per i rapiti
Sembra che il governo abbia deciso di sacrificare gli ostaggi"



tg com
Alla buonora.
Questo schifo andava fermato molto prima, appena si vedeva che venivano coinvolti troppi civili.
 

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Mah per me è il qatargate esteso a livello mondiale. Attenzione a quando l'ONU cercherà di spodestare anp dalla cigiordania per metterci Hamas al potere.
 
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La questione Palestinese era ormai pronta ad esplodere.. insiedimaneti illegali con sionisti che entrano nelle case dei palestinesi e buttano fuori i proprietari oppure si impossessano di terreni altrui.. davanti ad una legge quella israeliana impari visto che i giudici sono di parte.. apartheid questo nella West Bank.. a gaza? Beh una bella prigione a cielo aperto sono gli israeliani a decidere cosa entre o esce.. queste robe sono andate per ANNI.. mentre i paldini delle democrazia (gli occidentali) guardavano dall'altra parte.

Ecco le conseguenze.

Ovviamente ora parlano ma a vanvera.. con la RUSSIA era altra storia. Sanzioni economiche isolamento odio totale.. pure la bandiera russa è ormai è censurata. Ma vabene, alla fine lucraina sta in Europa ed una costola del continente ci può stare magari

Ma Israele? Cioè boh

La situazione per me è molto preoccupate perchè Isarele dà l'impressione di fregarsene di qualsiasi cosa.. loro non hanno alleati ragazzi prima si capisce meglio è.. loro hanno questo concetto che chiunque si mette di traverso è un nemico a priori e secondo me non sarà semplice uscire da questa situazione anche si gli USA decidessero di remare contro, gli Israeliani se ne fregherebbero .. loro vivono in una dimensione tutta loro

I loro soldati imbarazzanti su tik tok che fanno i video prendendo per il c.. i civili e distruggendo scuole ed edifici facendo battute sceme e ridicole. Un esercito pure di codardi
Israele fa quello che ha sempre fatto, i sionisti dirigono l'occidente e America avendo in mano
il potere finanziario, bancario, militare, sanitario, mediatico, hanno influenza nella politica, nei servizi
segreti, posseggono le banche e i fondi privati più ricchi al mondo, le top aziende mondiali in tutti
i settori, non a caso anche a livello privato più della metà delle persone più ricche al mondo sono
di quella razza, il gates, il bezos, il zuckerberg, ecc,ecc, quindi tornando al fatto che i vari capi di stato,
governanti e politici occidentali e americani non possono condannare duramente questo sterminio
perché sono burattini messi a governare da loro e per loro il problema per questi burattini e che
grazie all'informazione libera di internet non riescono più a coprire la verità e a manipolare
l'opinione pubblica, quindi perdono voti, consensi ma sopratutto vengono smascherati e riconosciuti
per quello che sono e cioè burattini complici di stermini, sai difficile candidarsi e prendere voti dopo..
sono disperati, tra l'incudine e il martello, ma quelli comandano e quindi i vari servi fanno
di tutto per star fuori dall'argomento, quando ci capitano poi escono fuori le varie situazioni
tipo Sanremo per fare un esempio stupido, che un cantante in Italia fa un appello di pace che
subito arriva la telefonata al politico burattino di turno, quindi in sostanza non è che fanno
quello che vogliono e che sono abituati a comandare da sempre, i vari nethaniau, biden, zelenski,
draghi, von der lyen, macron ecc,ecc, sono solo pedine messe li da loro, e storia, fortuna che oggi abbiamo
i mezzi per renderci conto di come funzioni realmente questa storia..
 

Milanismo

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Israele fa quello che ha sempre fatto, i sionisti dirigono l'occidente e America avendo in mano
il potere finanziario, bancario, militare, sanitario, mediatico, hanno influenza nella politica, nei servizi
segreti, posseggono le banche e i fondi privati più ricchi al mondo, le top aziende mondiali in tutti
i settori, non a caso anche a livello privato più della metà delle persone più ricche al mondo sono
di quella razza, il gates, il bezos, il zuckerberg, ecc,ecc, quindi tornando al fatto che i vari capi di stato,
governanti e politici occidentali e americani non possono condannare duramente questo sterminio
perché sono burattini messi a governare da loro e per loro il problema per questi burattini e che
grazie all'informazione libera di internet non riescono più a coprire la verità e a manipolare
l'opinione pubblica, quindi perdono voti, consensi ma sopratutto vengono smascherati e riconosciuti
per quello che sono e cioè burattini complici di stermini, sai difficile candidarsi e prendere voti dopo..
sono disperati, tra l'incudine e il martello, ma quelli comandano e quindi i vari servi fanno
di tutto per star fuori dall'argomento, quando ci capitano poi escono fuori le varie situazioni
tipo Sanremo per fare un esempio stupido, che un cantante in Italia fa un appello di pace che
subito arriva la telefonata al politico burattino di turno, quindi in sostanza non è che fanno
quello che vogliono e che sono abituati a comandare da sempre, i vari nethaniau, biden, zelenski,
draghi, von der lyen, macron ecc,ecc, sono solo pedine messe li da loro, e storia, fortuna che oggi abbiamo
i mezzi per renderci conto di come funzioni realmente questa storia..
Sei sicuro che Bill Gates sia ebreo?
 

Andris

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chirurgo americano della Virginia, partito volontario per la Palestina, al Los Angeles Times:

"Sono un medico americano che è andato a Gaza per fare volontariato.
Quello che ho visto non era una guerra, era un annientamento

Alla fine di gennaio, ho lasciato la mia casa in Virginia, dove lavoro come chirurgo plastico e ricostruttivo e mi sono unito a un gruppo di medici e infermieri in viaggio verso l’Egitto con il gruppo di aiuto umanitario MedGlobal per fare volontariato a Gaza.

Ho lavorato in altre zone di guerra.
Ma quello a cui ho assistito durante i successivi 10 giorni a Gaza non è stata la guerra, è stato l’annientamento.

Dal Cairo, la capitale dell’Egitto, abbiamo viaggiato in auto per 12 ore verso est fino al confine di Rafah.
Abbiamo superato chilometri di camion di aiuti umanitari parcheggiati perché non potevano entrare a Gaza.
A parte il mio team e altri inviati delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, c’erano pochissimi altri.

Quando sono entrato nel sud di Gaza il 29 gennaio, dove molti sono fuggiti dal nord, mi è sembrato di leggere le prime pagine di un romanzo distopico.
Le nostre orecchie erano intorpidite dal ronzio costante di quelli che mi dicevano essere i droni di sorveglianza che giravano costantemente.
I nostri nasi erano consumati dal fetore di 1 milione di esseri umani sfollati che vivono nelle immediate vicinanze senza servizi igienici adeguati.
I nostri occhi si sono persi nel mare di tende.
Abbiamo alloggiato in una guest house a Rafah.
La nostra prima notte è stata fredda e molti di noi non riuscivano a dormire.
Stavamo sul balcone ad ascoltare le bombe e a vedere il fumo che si alzava da Khan Younis.

Quando ci siamo avvicinati all'ospedale europeo di Gaza il giorno dopo, c’erano file di tende allineate che bloccavano le strade.
Molti palestinesi gravitavano verso questo e altri ospedali sperando che rappresentasse un rifugio dalla violenza: si sbagliavano.

Le persone si sono riversate anche nell’ospedale: vivevano nei corridoi, negli androni delle scale e persino negli armadietti.

Le passerelle un tempo larghe progettate per accogliere il traffico intenso di personale medico, barelle e attrezzature sono state ora ridotte a un passaggio in fila indiana.
Su entrambi i lati, coperte pendevano dal soffitto per delimitare piccole aree per intere famiglie, offrendo un briciolo di privacy.
Un ospedale progettato per ospitare circa 300 pazienti stava ora lottando per prendersi cura di più di 1.000 pazienti e altre centinaia cercavano rifugio.

C’era un numero limitato di chirurghi locali disponibili.
Ci è stato detto che molti erano stati uccisi o arrestati, e che non si sapeva dove si trovassero o addirittura se fossero vivi. Altri sono rimasti intrappolati in aree occupate nel nord o in luoghi vicini dove era troppo rischioso recarsi in ospedale.
C’era solo un chirurgo plastico locale rimasto e copriva l’ospedale 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La sua casa era stata distrutta, così viveva in ospedale ed era in grado di infilare tutti i suoi effetti personali in due piccole borse.

Questa narrazione è diventata fin troppo comune tra il resto del personale dell’ospedale.
Questo chirurgo è stato fortunato, perché sua moglie e sua figlia erano ancora vive, anche se quasi tutti gli altri che lavoravano nell’ospedale erano in lutto per la perdita dei loro cari.

Ho iniziato a lavorare immediatamente, eseguendo da 10 a 12 interventi chirurgici al giorno, lavorando dalle 14 alle 16 ore alla volta.
La sala operatoria tremava spesso per gli incessanti bombardamenti, a volte frequenti ogni 30 secondi.
Abbiamo operato in ambienti non sterili che sarebbero stati impensabili negli Stati Uniti.
Avevamo un accesso limitato alle attrezzature mediche critiche: eseguivamo amputazioni di braccia e gambe ogni giorno, usando una sega di Gigli, uno strumento dell’epoca della Guerra Civile, essenzialmente un segmento di filo spinato.
Molte amputazioni avrebbero potuto essere evitate se avessimo avuto accesso ad attrezzature mediche standard.
È stata una lotta cercare di prendersi cura di tutti i feriti

Ascoltavo i miei pazienti mentre mi sussurravano le loro storie, mentre li portavo in sala operatoria per l’intervento.
La maggior parte stava dormendo nelle proprie case quando sono state bombardate.
Non ho potuto fare a meno di pensare che i più fortunati sono morti all’istante, o per la forza dell’esplosione o per essere rimasti sepolti tra le macerie.
I sopravvissuti hanno affrontato ore di interventi chirurgici e diversi viaggi in sala operatoria, il tutto mentre piangevano la perdita dei loro figli e coniugi.
I loro corpi erano pieni di schegge che dovevano essere estratte chirurgicamente dalla loro carne, un pezzo alla volta.

Ho smesso di contare il numero quanti nuovi orfani ho operato.

Dopo l’intervento chirurgico venivano spostati da qualche parte in ospedale, non sono sicuro di chi si prenderà cura di loro o di come sopravvivranno.
In un’occasione, una manciata di bambini, tutti di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, sono stati portati al pronto soccorso dai genitori.
Avevano tutti una singola ferita alla testa, il colpo di un cecchino.
Queste famiglie stavano tornando alle loro case a Khan Younis, a circa 2,5 miglia di distanza dall’ospedale, dopo che i carri armati israeliani si erano ritirati.
Ma, a quanto pare, i cecchini sono rimasti indietro.
Nessuno di questi bambini è sopravvissuto.

L’ultimo giorno, mentre tornavo alla pensione dove la gente del posto sapeva che alloggiavano stranieri, un ragazzino è corso da me e mi ha consegnato un piccolo regalo.
Era uno scoglio della spiaggia, con un’iscrizione in arabo e una scritta a pennarello: “Da Gaza, con amore, nonostante il dolore”.

Mentre mi trovavo sul balcone a guardare Rafah per l’ultima volta, potevamo sentire i droni, i bombardamenti e le raffiche di mitragliatrice, ma questa volta c’era qualcosa di diverso: i rumori erano più forti, le esplosioni erano più vicine.

Mi sento incredibilmente in colpa per essere stato in grado di andarmene, mentre milioni di persone sono costrette a sopportare l’incubo a Gaza.
Come americano, penso ai soldi delle nostre tasse che finanziano le armi che probabilmente hanno ferito i miei pazienti.
Già cacciate dalle loro case, queste persone non hanno nessun altro posto in cui andare."
 
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