Il punto è che in teoria avremmo il destino nelle nostre mani, basterebbe fare 30 punti nelle prossime 15 per arrivarci, ma continuando così è utopia.
Il quarto posto attualmente è a 43 punti, vuol dire che le quarte attuali hanno tenuto una media fino ad ora di 1,9 punti.
Anche ipotizzando che tenessero questo rendimento fino alla fine Lazio e Atalanta arriverebbero a fine campionato con 71 punti (farebbero 28 punti nelle prossime 15 restanti).
A noi invece basterebbe tenere una media da 1,7 punti a partita per arrivare a 74.
Il punto è: con Pioli saremo in grado di tenere ALMENO quella media, visto che lui quando crolla lo fa davvero, fragorosamente e inappellabilmente, è sempre stato così nella sua carriera?
Ma soprattutto, le quarte non alzeranno il loro rendimento? Perché se lo faranno non è detto che la quota CL non torni simile allo scorso anno (ci basterebbe tenere una media di 2 punti a partita da qui a fine anno per chiudere a 79 punti, quindi qualificarci comunque, il problema è che per come siamo messi ora è utopia).
Insomma, siamo a grosso rischio, grosso, grosso, grosso, grosso.
Se non si cambia radicalmente a Roma vanno prese decisioni forti ed immediate, per salvare il salvabile e non compromettere il nostro futuro, perché c’è il nostro futuro in ballo. Questo deve essere non chiaro, cristallino. Il Milan viene prima del Michael Stipe dei poveri.