Le preghiere "Padre Nostro" e "Gloria" cambiano alcuni versi. Per quanto riguarda la prima "non indurci in tentazione" diventa "non abbandonarci alla tentazione", la seconda invece cambia l'inizio in "pace in terra agli uomini amati dal Signore" al posto di "agli uomini di buona volontà.
E' il risultato dell'approvazione della traduzione italiana della terza edizione del Messale Romano, da parte dell'assemblea generale del Cei, ed ora il nuovo testo sarà sottoposto alla Santa Sede per l'entrata in vigore definitiva.
Non che mi fossi mai fermato a pensarci,
ma in effetti "non indurci in tentazione" era proprio sbagliato, semma quello dovrebbe essere il diavoletto a farlo
Comunque è l'ennesima dimostrazione che la chiesa è un istituzione fatta da persone che non hanno nessun rapporto particolare verso il divino, rispetto a una qualsiasi altra persona.
Per quello che riguarda le religioni in assoluto, ritengo che la ricerca di un significato superiore dell'esistenza della propria vita e dello stesso universo, sia inevitabilmente connessa in ogni essere senziente,
il mio auspicio che in futuro sia una ricerca molto più "spirituale" e molto religiosa, intesa come istituzioni materiali.