Nuovo testo per il Padre Nostro e Gloria

7vinte

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Non sarei così sicuro che il "Padre Nostro" sia stato insegnato in ebraico: è vero che alcune espressioni affondano le proprie radici nei testi veterotestamentari ma è altrettanto vero che la predicazione di Gesù si è svolta in aramaico, la lingua franca del Vicino Oriente antico fin dai tempi di Dario I. Quanto ai dubbi sulla traduzione, dipende cosa intendi: se ti riferisci ai testi greci di Matteo e Luca, bisogna considerare la loro importanza primaria come fonti: la forma più antica del "Padre Nostro" a noi nota attraverso testi letterari è in greco, l'ebraico è una ricostruzione a partire dal greco. Sui possibili "errori" di Matteo e Luca, occorre anche considerare le difficoltà nel tradurre da una lingua semitica a una indoeuropea: è chiaro che certe sfumature non possano essere rese in modo adeguato - basta che ti leggi i Settanta in greco: con tutto il rispetto per un testo sacro, la qualità linguistica è davvero pessima.

Non lo sapevo... grazie dell'informazione
 
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Fortunatamente le nuove generazioni si stanno svegliando e sta scemando il tutto.

Secondo me fra 200 anni noi dei paesi civilizzati saremo al 90% atei.

Hai presente noi che diamo dei ******* ai popoli antichi, che vedevano un Dio nel sole, un Dio nella pioggia...vedevano un Dio dappertutto, politeisti insomma. Ecco.

Immagina cosa diranno di noi tra 200 anni......

Sarebbe bello ci fosse un Dio, sarebbe rasserenante, oltretutto bisogna ammettere che frequentare chiesa e catechismo, da piccoli, inculca a molti buoni principi, ma credere che un fantasma mise incinta una vergine, e che un essere superiore comandi tutto, è dura senza prove in un' epoca come la nostra!
 

Willy Wonka

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Hai presente noi che diamo dei ******* ai popoli antichi, che vedevano un Dio nel sole, un Dio nella pioggia...vedevano un Dio dappertutto, politeisti insomma. Ecco.

Immagina cosa diranno di noi tra 200 anni......

Sarebbe bello ci fosse un Dio, sarebbe rasserenante, oltretutto bisogna ammettere che frequentare chiesa e catechismo, da piccoli, inculca a molti buoni principi, ma credere che un fantasma mise incinta una vergine, e che un essere superiore comandi tutto, è dura senza prove in un' epoca come la nostra!

D'altronde si parla pur sempre di Fede. C'è chi ci crede e chi no. :)
 
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Appunto...e per anni i preti a dirci che per espiare i peccati andavano detti 5 padri nostro tradotti sbagliati...e qualche Ave Maria inventata da loro...quindi figuriamoci che utilità avevano...

Incredibile che davvero qualcuno pensi alle preghiere come formule magiche con cui intercedere col Signore..

PS: io non discuto la Fede eh...ma la chiesa...

È tutta una macchinazione umana...io credo in Dio ma credere alla chiesa è quasi impossibile.
Tutto quello che c’è è invenzione posticcia, come il primo concilio in cui decise tutto l’imperatore Costantino il grande. Il credo niceno è sua invenzione. Ma di che parliamo?
 
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Hai presente noi che diamo dei ******* ai popoli antichi, che vedevano un Dio nel sole, un Dio nella pioggia...vedevano un Dio dappertutto, politeisti insomma. Ecco.

Immagina cosa diranno di noi tra 200 anni......

Sarebbe bello ci fosse un Dio, sarebbe rasserenante, oltretutto bisogna ammettere che frequentare chiesa e catechismo, da piccoli, inculca a molti buoni principi, ma credere che un fantasma mise incinta una vergine, e che un essere superiore comandi tutto, è dura senza prove in un' epoca come la nostra!
Sempre meglio di zeus che prende una qualsiasi forma animale per ingropparsi la bella di turno :asd:
A parte gli scherzi, la nascita delle religioni va contestualizzata. Ai tempi delle grandi religioni politeiste l’uomo era arretrato, con poca tecnologia che gli permettesse di spiegare anche semplici fenomeni naturali. Per qualsiasi loro paura o incompresione c’era il dio di turno. Anche il Cristianesimo è nato in questo contesto, im sovrapposizione con le vecchie religioni del passato (quella romana e quella ebraica). Al giorno d’oggi c’è poco di insoiegabile per l’uomo ed è difficle rivolgersi alla religione
 
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Hai presente noi che diamo dei ******* ai popoli antichi, che vedevano un Dio nel sole, un Dio nella pioggia...vedevano un Dio dappertutto, politeisti insomma. Ecco.

Immagina cosa diranno di noi tra 200 anni......

Sarebbe bello ci fosse un Dio, sarebbe rasserenante, oltretutto bisogna ammettere che frequentare chiesa e catechismo, da piccoli, inculca a molti buoni principi, ma credere che un fantasma mise incinta una vergine, e che un essere superiore comandi tutto, è dura senza prove in un' epoca come la nostra!
Il problema non è rappresentato solo dal fatto che si tratta di un mito, ma soprattutto che fa male alla psiche dell individuo, in un modo che solo di recente si sta studiando.

Per chi volesse approfondire, cerchi "pericolosità psichica dell insegnamento cristiano", a cura di uno psicoterapeuta. Da precisare che ciò nulla ha a che fare con l ateismo quindi con la solita questione dell esistenza o meno di Dio. Si parla invece degli effetti sulla vita di una persona, nel quotidiano.

Questo senza contare la distruttiva e direi malvagia presenza dell istituzione Chiesa. La sua storia parla da sola, basta leggerla.
La razza umana ha creato un mostro che l ha perseguitata troppo a lungo. È davvero ora di dire basta e cominciare a vivere secondo il bene nostro
 
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Il problema non è rappresentato solo dal fatto che si tratta di un mito, ma soprattutto che fa male alla psiche dell individuo, in un modo che solo di recente si sta studiando.

Per chi volesse approfondire, cerchi "pericolosità psichica dell insegnamento cristiano", a cura di uno psicoterapeuta. Da precisare che ciò nulla ha a che fare con l ateismo quindi con la solita questione dell esistenza o meno di Dio. Si parla invece degli effetti sulla vita di una persona, nel quotidiano.

Questo senza contare la distruttiva e direi malvagia presenza dell istituzione Chiesa. La sua storia parla da sola, basta leggerla.
La razza umana ha creato un mostro che l ha perseguitata troppo a lungo. È davvero ora di dire basta e cominciare a vivere secondo il bene nostro

Se non l’avete già letto, vi proporrei di leggere il passo del grande inquisitore all’interno del capolavoro di dostoevskij, i fratelli karamazov. È illuminante
 

Milanforever26

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Tu credi in Dio ma non nella Chiesa... o sbaglio?

Si io mi definisco un Credente, assolutamente..ma di certo non credo a dei furbacchioni che da secoli raccontano storielle inventate da loro, che hanno cambiato a seconda di come gli comodava, facendo leva sulla superstizione della gente per accumulare ricchezze e potere..

Lasciamo poi perdere tutte le nefandezze commesse nella storia..
 

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