Nuovo San Siro: é stallo. Mancano garanzie.

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CorSera: la trattativa per il nuovo stadio San Siro tra il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter è in stallo a causa della mancanza di garanzie richieste da Palazzo Marino.

Il Comune richiede che Milan e Inter siano incluse nelle società veicolo per garantire la bancabilità dell'operazione e prevenire speculazioni da parte dei fondi proprietari RedBird e Oaktree.

Un'altra preoccupazione del Comune riguarda la possibile speculazione sulla vendita dei diritti edificatori, con la richiesta di una clausola che ne impedisca la cessione fino alla definizione del piano attuativo.

Il tempo stringe, poiché il 31 luglio è la data limite stabilita dal Comune per la chiusura della trattativa sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti.

Nonostante l'ottimismo cauto delle squadre, il progetto del nuovo stadio affronta opposizioni e appelli, inclusi quelli sulla demolizione parziale dell'attuale impianto.

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Giek

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CorSera: la trattativa per il nuovo stadio San Siro tra il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter è in stallo a causa della mancanza di garanzie richieste da Palazzo Marino.

Il Comune richiede che Milan e Inter siano incluse nelle società veicolo per garantire la bancabilità dell'operazione e prevenire speculazioni da parte dei fondi proprietari RedBird e Oaktree.

Un'altra preoccupazione del Comune riguarda la possibile speculazione sulla vendita dei diritti edificatori, con la richiesta di una clausola che ne impedisca la cessione fino alla definizione del piano attuativo.

Il tempo stringe, poiché il 31 luglio è la data limite stabilita dal Comune per la chiusura della trattativa sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti.

Nonostante l'ottimismo cauto delle squadre, il progetto del nuovo stadio affronta opposizioni e appelli, inclusi quelli sulla demolizione parziale dell'attuale impianto.
Chissà che schifo c'è dietro...
D'altronde, cosa aspettarsi con gente come Scaroni, Sala, Marotta e i Singer?


E attenzione anche allo stadio condiviso a San Donato. Con questi non ci sarà mai limite al peggio
 

Franco

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Una mangiatoia immensa sulle tasche dei cittadini. Speriamo salti tutto.
 

Stanis La Rochelle

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Chissà che schifo c'è dietro...
D'altronde, cosa aspettarsi con gente come Scaroni, Sala, Marotta e i Singer?


E attenzione anche allo stadio condiviso a San Donato. Con questi non ci sarà mai limite al peggio

Non ci sono rischi, questi non vogliono cacciare i soldi veri per fare lo stadio, altrimenti era già fatto da un pezzo
 

7AlePato7

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CorSera: la trattativa per il nuovo stadio San Siro tra il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter è in stallo a causa della mancanza di garanzie richieste da Palazzo Marino.

Il Comune richiede che Milan e Inter siano incluse nelle società veicolo per garantire la bancabilità dell'operazione e prevenire speculazioni da parte dei fondi proprietari RedBird e Oaktree.

Un'altra preoccupazione del Comune riguarda la possibile speculazione sulla vendita dei diritti edificatori, con la richiesta di una clausola che ne impedisca la cessione fino alla definizione del piano attuativo.

Il tempo stringe, poiché il 31 luglio è la data limite stabilita dal Comune per la chiusura della trattativa sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti.

Nonostante l'ottimismo cauto delle squadre, il progetto del nuovo stadio affronta opposizioni e appelli, inclusi quelli sulla demolizione parziale dell'attuale impianto.
Fate una legge e sbattete fuori questi fondi di melma dall'Italia. Che una buona volta intervenga la politica e metta fine a questo stillicidio. Fuori dalle palle, Milan e Inter sono patrimonio del calcio italiano e non devono essere sottoposte a speculazione.
 

iceman.

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CorSera: la trattativa per il nuovo stadio San Siro tra il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter è in stallo a causa della mancanza di garanzie richieste da Palazzo Marino.

Il Comune richiede che Milan e Inter siano incluse nelle società veicolo per garantire la bancabilità dell'operazione e prevenire speculazioni da parte dei fondi proprietari RedBird e Oaktree.

Un'altra preoccupazione del Comune riguarda la possibile speculazione sulla vendita dei diritti edificatori, con la richiesta di una clausola che ne impedisca la cessione fino alla definizione del piano attuativo.

Il tempo stringe, poiché il 31 luglio è la data limite stabilita dal Comune per la chiusura della trattativa sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti.

Nonostante l'ottimismo cauto delle squadre, il progetto del nuovo stadio affronta opposizioni e appelli, inclusi quelli sulla demolizione parziale dell'attuale impianto.
Ma noi abbiamo Scaroni, uno che sa il fatto suo e con un curriculum di tutto rispetto.
 
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CorSera: la trattativa per il nuovo stadio San Siro tra il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter è in stallo a causa della mancanza di garanzie richieste da Palazzo Marino.

Il Comune richiede che Milan e Inter siano incluse nelle società veicolo per garantire la bancabilità dell'operazione e prevenire speculazioni da parte dei fondi proprietari RedBird e Oaktree.

Un'altra preoccupazione del Comune riguarda la possibile speculazione sulla vendita dei diritti edificatori, con la richiesta di una clausola che ne impedisca la cessione fino alla definizione del piano attuativo.

Il tempo stringe, poiché il 31 luglio è la data limite stabilita dal Comune per la chiusura della trattativa sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti.

Nonostante l'ottimismo cauto delle squadre, il progetto del nuovo stadio affronta opposizioni e appelli, inclusi quelli sulla demolizione parziale dell'attuale impianto.
Mmmm, ma non e’che il comune sta insinuando che questo e’ solo un tentativo di speculazione edilizia mascherata dalla costruzione dello stadio?
cosa mai glielo fara’ pensare!
 
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CorSera: la trattativa per il nuovo stadio San Siro tra il Comune di Milano e le squadre Milan e Inter è in stallo a causa della mancanza di garanzie richieste da Palazzo Marino.

Il Comune richiede che Milan e Inter siano incluse nelle società veicolo per garantire la bancabilità dell'operazione e prevenire speculazioni da parte dei fondi proprietari RedBird e Oaktree.

Un'altra preoccupazione del Comune riguarda la possibile speculazione sulla vendita dei diritti edificatori, con la richiesta di una clausola che ne impedisca la cessione fino alla definizione del piano attuativo.

Il tempo stringe, poiché il 31 luglio è la data limite stabilita dal Comune per la chiusura della trattativa sulla vendita di San Siro e delle aree circostanti.

Nonostante l'ottimismo cauto delle squadre, il progetto del nuovo stadio affronta opposizioni e appelli, inclusi quelli sulla demolizione parziale dell'attuale impianto.
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