Sembra che siano tre le "certezze" che emergeranno nella cabina di regia giovedì
-riduzione del green pass, tra sette e cinque mesi
-mascherine obbligatorie all'aperto
-tamponi per tutti i partecipanti a stadi, palazzetti, concerti, discoteche
La quarta è sostanzialmente implicita, cioè pochi giorni dopo l'entrata in vigore il 6 dicembre già prolungano il super green pass al 31 marzo non solo come cautela natalizia fino al 15 gennaio
Poi ci sono ipotesi:
-tamponi anche vaccinati e guariti per cinema, teatri, bar, ristoranti
-super green pass per centri commerciali, bus, metropolitane, bar
-obbligo vaccinale per la pubblica amministrazione o per chi è a contatto con il pubblico
-green pass per under 12 e didattica a distanza per non vaccinati
-mini lockdown per chi non ha super green pass tra 31 dicembre e 1 gennaio
Draghi attende la relazione con dati parziali di Speranza per decidere sulle ipotesi
Stracapisco chi è stanco.
Normale averne le palle piene, situazione sfiancante.
Sembrava finita con i vaccini, eppure è arrivata la combo ( possibile in teoria, ma speravo non accadesse in pratica):
vaccini che non funzionano più come dovrebbero + variante del vairuz
Se mi limitano nuovamente la vita, inizio ad accusare la stanchezza anche io, un loop.
Dopo quasi un anno di viaggi e buona libertà mi fiaccherebbe tornare indietro.
Ma non so nemmeno a chi dare la colpa, si tenga botta!
Lo dico sincero: fosse una malattia grave per i "giovani", vivrei abbastanza nel terrore.
Ci tengo alla mia pellaccia.
Fortunatamente non lo è cosi tanto per me (anche se non si sa mai, la sfiga ci vede benissimo), quindi riesco a tenere botta a tutto, il pericolo principale la maggior parte di noi lo scampa