- Registrato
- 20 Giugno 2017
- Messaggi
- 31,553
- Reaction score
- 18,298
Mi riferivo allo spessore umano e al carisma, non necessariamente alla dimensione del giocatore.
Sarebbe il caso di studiarli meglio i calciatori sotto l'aspetto caratteriale perchè i pulcini bagnati in stile calha a san siro non ci possono mettere piede.
Il milan non è un punto d'arrivo ma il milan, ripeto, non è per tutti.
Altrimenti sarà sempre il milan a donare visibilità ai mediocri mentre dovrebbero essere i giocatori a far tornare il milan a certi livelli.
Quando parlo del milan di suso e calha mi riferisco alla dimensione che ci hanno regalato.
Loro due sono i leader tecnici, caratteriali e dello spogliatoio.
Capirai che tutto ciò è inammissibile.
Su codesto hai ragione, concordo.
Il punto è migliorare lo scouting, senza dubbio. Ma anche per fare questo ci vuole tempo, non possiamo pretendere che si ottenga tutto e subito.
Questa estate qualcuno da Milan è arrivato, ma considerando il budget non è affatto semplice trovarne.
Ad essere ottimisti se lavoriamo bene ne possiamo trovare due o tre a stagione, mica di più.
È da sciocchi pensare che nella situazione in cui siamo ora possiamo fare una campagna acquisti e azzeccare dieci giocatori da Milan.
Davanti sono sicuro che i nostri intendano liberarsi di Suso e Hakan prima possibile ma non è semplice cederli al giusto prezzo, si capisce facilmente che abbiamo le mani legate.
Il problema vero però non sono Suso e Hakan in verità, il problema è che abbiamo preso Castillejo e Rebic che sono peggio. A rigore di logica essendo i due titolari così scarsi non dovrebbe essere complicato prenderne due migliori, invece...
Stesso discorso tra Jack e Paqueta, pagato la bellezza di 40 milioni, i Piatek e Cutrone.
A conti fatti giocano ancora gli uomini di Mirabelli nonostante dopo di lui abbiamo comunque speso quasi 200 milioni per acquistare giocatori!