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Tuttosport: Christopher Nkunku è chiamato a un'ultima, decisiva prova contro il Verona, partendo titolare al posto dell'infortunato Rafael Leao per riscattare una prima parte di stagione ampiamente insufficiente. Nonostante i 37 milioni investiti in estate, l'attaccante francese ha faticato ad adattarsi ai pochi spazi e al tatticismo del campionato italiano, raccogliendo finora solo una rete in Coppa Italia e costringendo la squadra a dipendere quasi esclusivamente dai gol di Pulisic. Massimiliano Allegri ha tentato di difenderlo in conferenza stampa, attribuendo le sue difficoltà a un fisiologico periodo di inserimento, ma il tempo per il giocatore sembra ormai scaduto. Sullo sfondo restano le sirene di mercato provenienti dalla Turchia, con Galatasaray e Fenerbahçe che hanno già chiesto informazioni all'agente Pini Zahavi; tuttavia, la dirigenza rossonera è stata chiara: Nkunku partirà solo di fronte a un'offerta di almeno 35 milioni di euro per evitare minusvalenze. La prestazione odierna sarà dunque un bivio fondamentale non solo per il suo futuro al Milan, ma anche per mantenere il posto nella nazionale francese di Deschamps in vista dei prossimi Mondiali.
CorSport: Christopher Nkunku affronta contro l'Hellas Verona quella che sembra essere la sua ultima chiamata per evitare la cessione nel mercato di gennaio. Nonostante l'investimento estivo di 38 milioni di euro più bonus, il francese non segna dal 23 settembre in Coppa Italia e, nelle ultime cinque partite da titolare tra campionato e Supercoppa, è apparso un "oggetto misterioso", incapace di incidere e lontano dal centro del gioco rossonero. I dati statistici ne sottolineano la crisi di fiducia, con soli due dribbling riusciti su sei tentati in undici presenze, un bottino troppo magro per un calciatore acquistato per la sua rapidità nell'uno contro uno. La dirigenza del Milan, pur non volendo accettare minusvalenze e fissando il prezzo per l'addio sopra i 30 milioni di euro, valuta seriamente le offerte provenienti da Premier League, Arabia Saudita e Turchia per evitare una svalutazione del cartellino. Con il rientro di Leao imminente e l'arrivo ufficiale di Füllkrug dal 2 gennaio, Nkunku deve sfruttare l'occasione odierna al fianco di Pulisic per dimostrare di poter ancora essere una risorsa per Allegri, cercando di ritrovare quel gol e quell'esultanza con il palloncino rosso che mancano ormai da troppo tempo
CorSport: Christopher Nkunku affronta contro l'Hellas Verona quella che sembra essere la sua ultima chiamata per evitare la cessione nel mercato di gennaio. Nonostante l'investimento estivo di 38 milioni di euro più bonus, il francese non segna dal 23 settembre in Coppa Italia e, nelle ultime cinque partite da titolare tra campionato e Supercoppa, è apparso un "oggetto misterioso", incapace di incidere e lontano dal centro del gioco rossonero. I dati statistici ne sottolineano la crisi di fiducia, con soli due dribbling riusciti su sei tentati in undici presenze, un bottino troppo magro per un calciatore acquistato per la sua rapidità nell'uno contro uno. La dirigenza del Milan, pur non volendo accettare minusvalenze e fissando il prezzo per l'addio sopra i 30 milioni di euro, valuta seriamente le offerte provenienti da Premier League, Arabia Saudita e Turchia per evitare una svalutazione del cartellino. Con il rientro di Leao imminente e l'arrivo ufficiale di Füllkrug dal 2 gennaio, Nkunku deve sfruttare l'occasione odierna al fianco di Pulisic per dimostrare di poter ancora essere una risorsa per Allegri, cercando di ritrovare quel gol e quell'esultanza con il palloncino rosso che mancano ormai da troppo tempo
