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GDS: dopo un'estate da "separato in casa" con il Chelsea, Christopher Nkunku ha sfruttato la sosta per le nazionali per lavorare intensamente a Milanello e recuperare la condizione fisica. Avendo lavorato a parte con il suo vecchio club, non era pronto al suo arrivo. Lo staff tecnico del Milan ha preparato un piano personalizzato per fargli mettere "benzina nei muscoli" senza appesantirlo, dato che la sua rapidità è una delle sue migliori qualità.
Allegri ha già spiegato a Nkunku come intende utilizzarlo: come seconda punta nel 3-5-2, come trequartista nel 3-4-2-1 o nel 4-3-1-2, o anche come falso nueve. Il francese si considera un jolly offensivo che dà il meglio di sé vicino all'area di rigore. Domenica contro il Bologna, Nkunku non sarà titolare, ma potrà giocare uno spezzone di partita nella ripresa.
La prima stagione di Nkunku al Chelsea (2023-24) è stata deludente, ma nell'anno precedente aveva segnato 15 gol e fornito 5 assist, vincendo la Conference League e il Mondiale per club. Nonostante questo, è stato ceduto. Al Milan, invece, c'è grande fiducia in lui per tornare a vincere.
Nel suo processo di ambientamento, è stato aiutato da Rafael Leao, che gli ha mostrato Milanello. Lo spogliatoio è cruciale, e Nkunku ha l'armadietto e il posto vicino al suo grande amico e capitano Mike Maignan, che ha giocato un ruolo importante nella sua scelta di trasferirsi al Milan.
Allegri ha già spiegato a Nkunku come intende utilizzarlo: come seconda punta nel 3-5-2, come trequartista nel 3-4-2-1 o nel 4-3-1-2, o anche come falso nueve. Il francese si considera un jolly offensivo che dà il meglio di sé vicino all'area di rigore. Domenica contro il Bologna, Nkunku non sarà titolare, ma potrà giocare uno spezzone di partita nella ripresa.
La prima stagione di Nkunku al Chelsea (2023-24) è stata deludente, ma nell'anno precedente aveva segnato 15 gol e fornito 5 assist, vincendo la Conference League e il Mondiale per club. Nonostante questo, è stato ceduto. Al Milan, invece, c'è grande fiducia in lui per tornare a vincere.
Nel suo processo di ambientamento, è stato aiutato da Rafael Leao, che gli ha mostrato Milanello. Lo spogliatoio è cruciale, e Nkunku ha l'armadietto e il posto vicino al suo grande amico e capitano Mike Maignan, che ha giocato un ruolo importante nella sua scelta di trasferirsi al Milan.