Nkunku: caccia al gol. Obiettivo sbloccarsi.

[admin]

CorSport: per la partita di stasera a Parma, il Milan dovrà fare a meno di Santiago Gimenez, fermo per un fastidio alla caviglia e per ritrovare fiducia nei suoi mezzi, mentre Christian Pulisic inizierà dalla panchina dopo tre settimane di assenza. L'attacco centrale sarà affidato unicamente a Christopher Nkunku, schierato come "nove atipico" anche in questa occasione, affiancato da Rafa Leao che agirà nella sua nuova posizione abituale di seconda punta. L'obiettivo principale di Nkunku è sbloccarsi in campionato, avendo finora segnato solo un gol stagionale in Coppa Italia contro il Lecce nei sedicesimi. Le sue statistiche non esaltanti finora (253 minuti totali in 7 presenze, con una media di soli 36 minuti a partita) sono attenuate da una condizione fisica non ottimale al suo arrivo a Milano – dovuta a un'estate trascorsa con le valigie pronte a Londra – e dall'infortunio all'alluce subito durante il lancio della sua stagione con la Nazionale francese. Attualmente, però, Nkunku sta bene, ritrova la forma migliore e gode della fiducia di Allegri, che lo schiera titolare in campionato per la seconda volta consecutiva. La sua precedente prestazione contro la Roma è stata altalenante: in difficoltà nel primo tempo, è cresciuto nella ripresa, adattandosi anche allo scontro fisico con i difensori e risultando utile alla squadra. Sebbene la sfortuna abbia giocato un ruolo (come il palo colpito di stomaco su tiro di Modric), Nkunku sembra ancora mancare della giocata decisiva, del guizzo di classe che il suo talento richiederebbe. Allegri spera in un cambio di marcia stasera, anche perché in passato il francese, pur avendo avuto occasioni per tirare o puntare l'uomo (come a Bergamo), ha preferito servire compagni anche peggio posizionati. L'allenatore si aspetta quindi di più e continua a dargli fiducia, confidando che la sua rapidità e imprevedibilità, insieme a Leao, possano mettere in difficoltà la difesa del Parma, superando l'intensità della squadra di Cuesta non solo con la battaglia fisica, ma soprattutto con la tecnica e la velocità di esecuzione.

 

[Clarenzio]

CorSport: per la partita di stasera a Parma, il Milan dovrà fare a meno di Santiago Gimenez, fermo per un fastidio alla caviglia e per ritrovare fiducia nei suoi mezzi, mentre Christian Pulisic inizierà dalla panchina dopo tre settimane di assenza. L'attacco centrale sarà affidato unicamente a Christopher Nkunku, schierato come "nove atipico" anche in questa occasione, affiancato da Rafa Leao che agirà nella sua nuova posizione abituale di seconda punta. L'obiettivo principale di Nkunku è sbloccarsi in campionato, avendo finora segnato solo un gol stagionale in Coppa Italia contro il Lecce nei sedicesimi. Le sue statistiche non esaltanti finora (253 minuti totali in 7 presenze, con una media di soli 36 minuti a partita) sono attenuate da una condizione fisica non ottimale al suo arrivo a Milano – dovuta a un'estate trascorsa con le valigie pronte a Londra – e dall'infortunio all'alluce subito durante il lancio della sua stagione con la Nazionale francese. Attualmente, però, Nkunku sta bene, ritrova la forma migliore e gode della fiducia di Allegri, che lo schiera titolare in campionato per la seconda volta consecutiva. La sua precedente prestazione contro la Roma è stata altalenante: in difficoltà nel primo tempo, è cresciuto nella ripresa, adattandosi anche allo scontro fisico con i difensori e risultando utile alla squadra. Sebbene la sfortuna abbia giocato un ruolo (come il palo colpito di stomaco su tiro di Modric), Nkunku sembra ancora mancare della giocata decisiva, del guizzo di classe che il suo talento richiederebbe. Allegri spera in un cambio di marcia stasera, anche perché in passato il francese, pur avendo avuto occasioni per tirare o puntare l'uomo (come a Bergamo), ha preferito servire compagni anche peggio posizionati. L'allenatore si aspetta quindi di più e continua a dargli fiducia, confidando che la sua rapidità e imprevedibilità, insieme a Leao, possano mettere in difficoltà la difesa del Parma, superando l'intensità della squadra di Cuesta non solo con la battaglia fisica, ma soprattutto con la tecnica e la velocità di esecuzione.

Finora un bel flop, ma bisognerà dargli delle chance fino a giugno, come è giusto che sia.

Tuttavia continuo a ritenerlo un'operazione insensata, fossi in un giornalista la prima volta che Ciccio Scaroni si presenta ai microfoni gli chiederei di Nkunku (ammesso che il presidentissimo sappia chi sia )