Dopo le recenti indiscrezioni apparse sui media (
http://www.milanworld.net/bufera-milan-inchiesta-sulla-vendita-soldi-riciclati-vt57450.html) la Procura di Milano ha da poco lanciato un'agenzia ANSA in cui smentisce gli ennesimi attacchi subiti dal Milan.
Ecco le parole del Francesco Greco, Procuratore Capo di Milano:
"Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell' A.C. Milan. Non c'è un fascicolo, nemmeno a modello 45" (c.d. indagini preliminari)
Smentita completa di Greco:
"Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell' A.C. Milan. Nessun fascicolo esplorativo (modello 45, senza titolo di reato e a carico di ignoti), né a modello 44 e quindi sempre a carico di ignoti ma con un titolo di reato. L'avvocato Ghedini non ha depositato alcuna carta in Procura riguardo l'operazione per conto di Fininvest (al contrario di quanto si pensava, ndr). In ogni caso l'UIF (Unità Informazione Finanziaria di Banca d'Italia), che ha la responsabilità di effettuare questi controlli, ha dato il via libera all'operazione (così come gli intermediari), non riscontrando alcun tipo di anomalia e non ha richiesto alla magistratura di procedere con il freeze, ossia il congelamento dei soldi."
Il commento di Ghedini, che annuncia una dura reazione contro l'inchiesta de La Stampa:
"Il giornalismo d'inchiesta va tutelato perché è posto a salvaguardia del sistema democratico. Tuttavia quando si usano false notizie non per informare ma per danneggiare una parte politica durante una delicata campagna elettorale, non si tratta più di giornalismo ma di fatti penalmente, civilmente e prima ancora deontologicamente rilevanti"