La Azzolina onestamente sembra che abbia dei problemi, come se non avesse alcun contatto con la realtà.
Purtroppo in questa emergenza stanno vincendo solo gli egoismi e si stanno vivendo certe chiusure come se fossero delle bocciature personali.
La scuola era difficilissimo che potesse restare aperta ma è chiaro che al 'miracolo' avrebbero dovuto lavorare in tanti per garantire soddisfatti determinati punti, non per ultimo quello dei trasporti.
A giudicare però da quello che accade in europa direi che il miracolo è di difficile attuazione.
Ad ogni modo, appurato che non si può fare scuola in presenza, abbiamo pensato a come svolgere una buona didattica a distanza?
Non mi pare.
Io oltre ai banchetti con le ruote ho visto poco altro.
La Azzolina quindi faccia innanzitutto il mea culpa prima di prendersela coi mulini a vinto manco fosse don chichiotte.
La verità è, a mio modesto parere , che nella scuola , cosi come in tutti gli altri settori, stanno solo venendo a galla le fragilità e l'ipocrisia di un paese vecchio.
Si dice che la scuola è sicura ma non si dice :
-che abbiamo docenti trogloditi che non sanno fare didattica in presenza, figuriamoci a distanza;
-abbiamo genitori che nella scuola vedono , per comodità o per vigliaccheria, solo un parcheggio.
Non poterli parcheggiare e in più esser costretti a seguirli nella didattica è una combo non accettabile;
-troppi ragazzi non hanno mezzi tecnologici per fare didattica a distanza;
-tanti docenti si rifiutano o non sono capaci di fare didattica a distanza;
-la didattica a distanza non funziona sempre e comunque.
Come al solito in italia si esula sempre dai reali problemi per parlare di aspetti secondari.
Si vive di spot e di menzogne.
La scuola è per troppi un parcheggio e per tanti docenti uno stipendio sicuro.
Insegnare , formare, trasmettere è per vincenti, non per sfigati.
I danni che può arrecare la scuola sono troppo sottostimati.