Nasce la SuperChampions. Le novità.

Blu71

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La Champions cambia ancora e si appresta a diventare SuperChapions. Oggi si riunisce il Comitato esecutivo della Uefa e mercoledì il Congresso annuale a Vienna: l'obiettivo è la riforma della CL, a partire dal 2024 con un format pensato per attirare le emittenti, con quattro squadre e 100 partite in più. Se l'ordine del giorno ufficiale del Comitato esecutivo non annuncia una decisione sul futuro della Champions, è perché non è ancora "garantito al 100%", anche se la Uefa spera di raggiungere l'unanimità a margine del Congresso. Due punti sono ormai acquisiti: il passaggio da 32 a 36 squadre nel 2024-2025, e la sostituzione degli otto gironi da quattro club con un mini-campionato ispirato ai tornei di scacchi, con un un unico girone, come in Europa League e Conference League.


Le perplessità riguardano il numero delle "giornate" del minicampionato, inizialmente fissato a dieci contro dieci diverse avversarie, rispetto alle sei gare del girone (tre andata e ritorno) della formula attuale. Venerdì scorso, l'associazione European Leagues, ha chiesto la limitazione a otto partite, per non ridurre ulteriormente lo spazio lasciato ai campionati.

Un altro punto controverso riguarda l'assegnazione di due dei quattro posti in più: in base al "coefficiente Uefa" (ovvero i risultati europei passati), oppure ripescando una capolista? Le big in questo caso sono piuttosto favorevoli alla seconda ipotesi. Che invece non piace alle singole Leghe, secondo le quali tutti i partecipanti devono qualificarsi tramite i campionati nazionali, un principio cosi' fondamentale per il calcio europeo da essere stato brandito contro i promotori della Super Lega, progetto che prevedeva "membri fondatori" automaticamente qualificati.

Infine, il nuovo format della Champions potrebbe includere anche l'idea, avanzata lo scorso anno dal presidente UEFA Aleksander Ceferin, di semifinali e finali organizzate nella stessa città con la formula "Final 4" del basket. All'inizio del 2022 sono stati assegnati i diritti tv per le competizioni europee per club per cinque miliardi di euro l'anno nel periodo 2024-2027, un balzo di oltre il 50% rispetto ai diritti tv per il 2018-2019, legati a questo progetto di allargamento del Champions.

Io, onestamente, non ho capito quali sarebbero i miglioramenti per il calcio. I maggiori incassi grazie alle TV?
Ma per quanto tempo ci dobbiamo ancora tenere Ceferin?
 

Andris

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quindi dopo mesi di strali settimanali contro la super lega, Ceferin avrà altro a cui pensare...

alcune cose sembrano ispirate dall'eurolega di pallacanestro, peraltro sembra una goffa risposta alla super lega ma dicendo di averlo fatto a livello di comitato ufficiale prendendosene il merito

le semifinali senza i rispettivi campi di andata e ritorno falsano l'esito
non credo proprio sarebbe mai andato in finale il Real senza il Bernabeu al ritorno
 

Dexter

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La Champions cambia ancora e si appresta a diventare SuperChapions. Oggi si riunisce il Comitato esecutivo della Uefa e mercoledì il Congresso annuale a Vienna: l'obiettivo è la riforma della CL, a partire dal 2024 con un format pensato per attirare le emittenti, con quattro squadre e 100 partite in più. Se l'ordine del giorno ufficiale del Comitato esecutivo non annuncia una decisione sul futuro della Champions, è perché non è ancora "garantito al 100%", anche se la Uefa spera di raggiungere l'unanimità a margine del Congresso. Due punti sono ormai acquisiti: il passaggio da 32 a 36 squadre nel 2024-2025, e la sostituzione degli otto gironi da quattro club con un mini-campionato ispirato ai tornei di scacchi, con un un unico girone, come in Europa League e Conference League.


Le perplessità riguardano il numero delle "giornate" del minicampionato, inizialmente fissato a dieci contro dieci diverse avversarie, rispetto alle sei gare del girone (tre andata e ritorno) della formula attuale. Venerdì scorso, l'associazione European Leagues, ha chiesto la limitazione a otto partite, per non ridurre ulteriormente lo spazio lasciato ai campionati.

Un altro punto controverso riguarda l'assegnazione di due dei quattro posti in più: in base al "coefficiente Uefa" (ovvero i risultati europei passati), oppure ripescando una capolista? Le big in questo caso sono piuttosto favorevoli alla seconda ipotesi. Che invece non piace alle singole Leghe, secondo le quali tutti i partecipanti devono qualificarsi tramite i campionati nazionali, un principio cosi' fondamentale per il calcio europeo da essere stato brandito contro i promotori della Super Lega, progetto che prevedeva "membri fondatori" automaticamente qualificati.

Infine, il nuovo format della Champions potrebbe includere anche l'idea, avanzata lo scorso anno dal presidente UEFA Aleksander Ceferin, di semifinali e finali organizzate nella stessa città con la formula "Final 4" del basket. All'inizio del 2022 sono stati assegnati i diritti tv per le competizioni europee per club per cinque miliardi di euro l'anno nel periodo 2024-2027, un balzo di oltre il 50% rispetto ai diritti tv per il 2018-2019, legati a questo progetto di allargamento del Champions.
Una schifezza praticamente. Pensate di venire pagati per "ideare" una roba del genere ?
 

PoloNegativo

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A me sembra una formula molto cervellotica.

Le ultime Champions secondo me sono state piu spettacolari e entusiasmanti, anche nella fase a gironi, sempre piu equilibrati.

Forse sarebbe il caso di alzare semplicemente la competizione, tornando ad una seconda fase a gironi come l'anno della nostra mitica vittoria di Manchester, ma rivoluzionare cosi il formato boh a me non convince.

Soprattutto l'idea di una classifica dove i punti sono stati ottenuti contro squadre diverse mi pare per niente logico e creerà polemiche per forza.
Siccome si fa riferimento ai tornei di scacchi probabilmente le squadre sfideranno quelle con con punti simili e che non hanno già sfidato.

Non so quanto questo format si adatti alla champions ma senza alcun dubbio si risolve il problema delle troppe partite poco interessanti che si giocavano nei gironi, tipo squadra piccola contro squadra grande.

Con questo format stile scacchi solo alle primissime partite ci potranno essere incontri sbilanciati e poco interessanti.
 

admin

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La Champions cambia ancora e si appresta a diventare SuperChapions. Oggi si riunisce il Comitato esecutivo della Uefa e mercoledì il Congresso annuale a Vienna: l'obiettivo è la riforma della CL, a partire dal 2024 con un format pensato per attirare le emittenti, con quattro squadre e 100 partite in più. Se l'ordine del giorno ufficiale del Comitato esecutivo non annuncia una decisione sul futuro della Champions, è perché non è ancora "garantito al 100%", anche se la Uefa spera di raggiungere l'unanimità a margine del Congresso. Due punti sono ormai acquisiti: il passaggio da 32 a 36 squadre nel 2024-2025, e la sostituzione degli otto gironi da quattro club con un mini-campionato ispirato ai tornei di scacchi, con un un unico girone, come in Europa League e Conference League.


Le perplessità riguardano il numero delle "giornate" del minicampionato, inizialmente fissato a dieci contro dieci diverse avversarie, rispetto alle sei gare del girone (tre andata e ritorno) della formula attuale. Venerdì scorso, l'associazione European Leagues, ha chiesto la limitazione a otto partite, per non ridurre ulteriormente lo spazio lasciato ai campionati.

Un altro punto controverso riguarda l'assegnazione di due dei quattro posti in più: in base al "coefficiente Uefa" (ovvero i risultati europei passati), oppure ripescando una capolista? Le big in questo caso sono piuttosto favorevoli alla seconda ipotesi. Che invece non piace alle singole Leghe, secondo le quali tutti i partecipanti devono qualificarsi tramite i campionati nazionali, un principio cosi' fondamentale per il calcio europeo da essere stato brandito contro i promotori della Super Lega, progetto che prevedeva "membri fondatori" automaticamente qualificati.

Infine, il nuovo format della Champions potrebbe includere anche l'idea, avanzata lo scorso anno dal presidente UEFA Aleksander Ceferin, di semifinali e finali organizzate nella stessa città con la formula "Final 4" del basket. All'inizio del 2022 sono stati assegnati i diritti tv per le competizioni europee per club per cinque miliardi di euro l'anno nel periodo 2024-2027, un balzo di oltre il 50% rispetto ai diritti tv per il 2018-2019, legati a questo progetto di allargamento del Champions.
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Ceferin sulla nuova Champions:"Le decisioni di oggi concludono un ampio processo di consultazioni. Durante questo periodo abbiamo ascoltato le idee di tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club e leghe per poi trovare la soluzione migliore per lo sviluppo e il successo del calcio europeo. Siamo convinti che il format scelto rappresenti il giusto equilibrio e che migliorerà la competitività generando entrate solide che possono essere distribuite a club, campionati e al calcio di base".
 

bmb

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La Champions cambia ancora e si appresta a diventare SuperChapions. Oggi si riunisce il Comitato esecutivo della Uefa e mercoledì il Congresso annuale a Vienna: l'obiettivo è la riforma della CL, a partire dal 2024 con un format pensato per attirare le emittenti, con quattro squadre e 100 partite in più. Se l'ordine del giorno ufficiale del Comitato esecutivo non annuncia una decisione sul futuro della Champions, è perché non è ancora "garantito al 100%", anche se la Uefa spera di raggiungere l'unanimità a margine del Congresso. Due punti sono ormai acquisiti: il passaggio da 32 a 36 squadre nel 2024-2025, e la sostituzione degli otto gironi da quattro club con un mini-campionato ispirato ai tornei di scacchi, con un un unico girone, come in Europa League e Conference League.


Le perplessità riguardano il numero delle "giornate" del minicampionato, inizialmente fissato a dieci contro dieci diverse avversarie, rispetto alle sei gare del girone (tre andata e ritorno) della formula attuale. Venerdì scorso, l'associazione European Leagues, ha chiesto la limitazione a otto partite, per non ridurre ulteriormente lo spazio lasciato ai campionati.

Un altro punto controverso riguarda l'assegnazione di due dei quattro posti in più: in base al "coefficiente Uefa" (ovvero i risultati europei passati), oppure ripescando una capolista? Le big in questo caso sono piuttosto favorevoli alla seconda ipotesi. Che invece non piace alle singole Leghe, secondo le quali tutti i partecipanti devono qualificarsi tramite i campionati nazionali, un principio cosi' fondamentale per il calcio europeo da essere stato brandito contro i promotori della Super Lega, progetto che prevedeva "membri fondatori" automaticamente qualificati.

Infine, il nuovo format della Champions potrebbe includere anche l'idea, avanzata lo scorso anno dal presidente UEFA Aleksander Ceferin, di semifinali e finali organizzate nella stessa città con la formula "Final 4" del basket. All'inizio del 2022 sono stati assegnati i diritti tv per le competizioni europee per club per cinque miliardi di euro l'anno nel periodo 2024-2027, un balzo di oltre il 50% rispetto ai diritti tv per il 2018-2019, legati a questo progetto di allargamento del Champions.

Ceferin sulla nuova Champions:"Le decisioni di oggi concludono un ampio processo di consultazioni. Durante questo periodo abbiamo ascoltato le idee di tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club e leghe per poi trovare la soluzione migliore per lo sviluppo e il successo del calcio europeo. Siamo convinti che il format scelto rappresenti il giusto equilibrio e che migliorerà la competitività generando entrate solide che possono essere distribuite a club, campionati e al calcio di base".
Ci mancava il modello scacchi.
 

Giek

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Tanto non è affar nostro. Fintanto che rimarrà Elio
 

-Lionard-

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La Champions cambia ancora e si appresta a diventare SuperChapions. Oggi si riunisce il Comitato esecutivo della Uefa e mercoledì il Congresso annuale a Vienna: l'obiettivo è la riforma della CL, a partire dal 2024 con un format pensato per attirare le emittenti, con quattro squadre e 100 partite in più. Se l'ordine del giorno ufficiale del Comitato esecutivo non annuncia una decisione sul futuro della Champions, è perché non è ancora "garantito al 100%", anche se la Uefa spera di raggiungere l'unanimità a margine del Congresso. Due punti sono ormai acquisiti: il passaggio da 32 a 36 squadre nel 2024-2025, e la sostituzione degli otto gironi da quattro club con un mini-campionato ispirato ai tornei di scacchi, con un un unico girone, come in Europa League e Conference League.


Le perplessità riguardano il numero delle "giornate" del minicampionato, inizialmente fissato a dieci contro dieci diverse avversarie, rispetto alle sei gare del girone (tre andata e ritorno) della formula attuale. Venerdì scorso, l'associazione European Leagues, ha chiesto la limitazione a otto partite, per non ridurre ulteriormente lo spazio lasciato ai campionati.

Un altro punto controverso riguarda l'assegnazione di due dei quattro posti in più: in base al "coefficiente Uefa" (ovvero i risultati europei passati), oppure ripescando una capolista? Le big in questo caso sono piuttosto favorevoli alla seconda ipotesi. Che invece non piace alle singole Leghe, secondo le quali tutti i partecipanti devono qualificarsi tramite i campionati nazionali, un principio cosi' fondamentale per il calcio europeo da essere stato brandito contro i promotori della Super Lega, progetto che prevedeva "membri fondatori" automaticamente qualificati.

Infine, il nuovo format della Champions potrebbe includere anche l'idea, avanzata lo scorso anno dal presidente UEFA Aleksander Ceferin, di semifinali e finali organizzate nella stessa città con la formula "Final 4" del basket. All'inizio del 2022 sono stati assegnati i diritti tv per le competizioni europee per club per cinque miliardi di euro l'anno nel periodo 2024-2027, un balzo di oltre il 50% rispetto ai diritti tv per il 2018-2019, legati a questo progetto di allargamento del Champions.

Ceferin sulla nuova Champions:"Le decisioni di oggi concludono un ampio processo di consultazioni. Durante questo periodo abbiamo ascoltato le idee di tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club e leghe per poi trovare la soluzione migliore per lo sviluppo e il successo del calcio europeo. Siamo convinti che il format scelto rappresenti il giusto equilibrio e che migliorerà la competitività generando entrate solide che possono essere distribuite a club, campionati e al calcio di base".
Il problema della Champions attuale, come correttamente spiegato da @diavoloINme, è la disparità enorme tra i top club e la maggior parte delle altre partecipanti e questo non lo risolvi cambiando format. Certo vedere più scontri diretti e meno incontri senza senso aumenterà lo spettacolo e l'incertezza ma la vera rivoluzione sarebbe stato un FPF finalmente serio e teso a garantire una competizione equilibrata (vedi salary cap).

Le final 4 poi secondo me sono proprio una porcata perchè una delle cose più belle di affrontare una semifinale di Champions è andare negli stadi delle più grandi del continente a giocarsi una partita di livello in una cornice sublime. Così invece ti giochi l'accesso su campo neutro ed in partita secca magari uno stadio tipo Ataturk di Istanbul o Atene (che abbiamo tutti nel cuore sia chiaro ma rimane uno stadio inguardabile). Ma poi perchè devo vedermi solo un Real-City quando possono vederne 2? Mi sembra una follia.
 

Djici

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Il problema della Champions attuale, come correttamente spiegato da @diavoloINme, è la disparità enorme tra i top club e la maggior parte delle altre partecipanti e questo non lo risolvi cambiando format. Certo vedere più scontri diretti e meno incontri senza senso aumenterà lo spettacolo e l'incertezza ma la vera rivoluzione sarebbe stato un FPF finalmente serio e teso a garantire una competizione equilibrata (vedi salary cap).

Le final 4 poi secondo me sono proprio una porcata perchè una delle cose più belle di affrontare una semifinale di Champions è andare negli stadi delle più grandi del continente a giocarsi una partita di livello in una cornice sublime. Così invece ti giochi l'accesso su campo neutro ed in partita secca magari uno stadio tipo Ataturk di Istanbul o Atene (che abbiamo tutti nel cuore sia chiaro ma rimane uno stadio inguardabile). Ma poi perchè devo vedermi solo un Real-City quando possono vederne 2? Mi sembra una follia.
Già solo il discorso sul mini campionato dove NON incontri tutte le squadre mi fa schifo.
Più partite secche invece aumenta lo spettacolo.
 
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