Morto Mattia Debertolis dopo malore accusato in Cina.

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Mattia Debertolis, atleta 29enne della Nazionale Italiana di Corsa Orientamento, è deceduto in Cina a causa di un grave problema di salute durante i World Games di Chengdu, dove stava gareggiando.

L'atleta trentino, ingegnere civile e residente a Stoccolma, è stato soccorso d'urgenza dopo che il suo GPS ha smesso di funzionare, e la Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) ha espresso il suo cordoglio e permesso agli atleti di gareggiare in memoria di Debertolis.

 

[bmb]

Mattia Debertolis, atleta 29enne della Nazionale Italiana di Corsa Orientamento, è deceduto in Cina a causa di un grave problema di salute durante i World Games di Chengdu, dove stava gareggiando.

L'atleta trentino, ingegnere civile e residente a Stoccolma, è stato soccorso d'urgenza dopo che il suo GPS ha smesso di funzionare, e la Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) ha espresso il suo cordoglio e permesso agli atleti di gareggiare in memoria di Debertolis.

Non credo che il corpo umano sia programmato per resistere a sforzi intensi con 43 gradi e l'80% di umidità.

 

[Alkampfer]

Non credo che il corpo umano sia programmato per resistere a sforzi intensi con 43 gradi e l'80% di umidità.

al massimo svieni. non crepi.
faccio boxe anche ad agosto, allenamento intenso, e ho 15 anni piu di lui.
andrebbe fatta autopsia, ma mi fermo qui.

 

[Manue]

al massimo svieni. non crepi.
faccio boxe anche ad agosto, allenamento intenso, e ho 15 anni piu di lui.
andrebbe fatta autopsia, ma mi fermo qui.

tagliamo subito le gambe all'eventuale complottismo riferendosi alla puntura di qualche anno fa,
il ragazzo è svenuto e cadendo a pocchiato la testa su un masso,
motivo del decesso.

Detto ciò, lo sforzo a cui è sottoposto il corpo umano nello svolgere quell'attività estrema in quelle condizioni,
non puoi minimamente paragonarlo al tuo allenamento di boxe nella tua palestra, anche ad agosto...
proprio sono due sforzi totalmente diversi.