Il senatore Morra del M5S sulla situazione in Calabria:
"Il mio è un rimprovero.
Sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica.
Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso.
Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso"
Skytg24
Tutto il centro-destra chiede immediate dimissioni da parlamentare.
Lui si difende sulla bufera social dicendo che si tratta di un taglia e cuci,non voleva dire questo
Sottolinea invece,da presidente commissione antimafia,l'arresto di un consigliere regionale sospettato di essere vicino a cosche
Secondo me Morra è stato letto male e interpretato peggio.
Dalle ultime e recenti inchieste di Gratteri sta emergendo un legame stretto tra politica e ndrangheta anzi, per stessa ammissione di Gratteri, la ndrangheta non fa mai un passo senza il consenso della politica .
Ora che stanno scattando manette e arresti ,e altri ne arriveranno nei prossimi giorni, come si fa a non fare 1+1?
Vorrei far notare che il commissario della sanità (mandato dal governo!!) si è scoperto, con grande sorpresa, che fosse scemo e ora stanno venendo fuori anche altri legami tra ndrangheta e politica.
Chi si scandalizza oggi per le dichiarazioni di Morra sulle condizioni di salute della santelli non ha colto tra le righe la pesante denuncia che sta lanciando.
Se in Calabria regna la ndrangheta le regionali non le vince uno a caso.
Questo sta dicendo.
E come dargli torto su eventuali responsabilità dei cittadini per le preferenze che hanno espresso?
Ma davvero vogliamo fare gli ingenui?
E magari pure in Sicilia nel lontano 92 vinceva qualcuno a caso.
Forse l'intervista di morra non è del tutto elegante ma il tempo dello sdegno e dell'ipocrisia deve finire.
In Calabria ci sono legami ndrangheta-massoneria-politica da far paura.