Morata:"La coppa da capitano, cosa significherebbe...".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
234,553
Reaction score
41,075
Morata in conferenza pre finale di Euro 2024. Le dichiarazioni riportate da Sportface:"È utile pensarlo e immaginarlo: visualizzare le cose positive è positivo. Ma dobbiamo ancora giocare una finale contro una grande squadra come l’Inghilterra: sarà dura. Non potete immaginare e non saprei nemmeno descriverlo cosa significherebbe per me sollevare il trofeo da capitano“.

"Finisco quasi ogni partita in lacrime? Non è per la responsabilità, non credo. È pura emozione. Sono le stesse emozioni di un tifoso sugli spalti. Quando gioco, sono concentrato al 100%. Sto lavorando. Quando mi sostituiscono, divento come uno dei genitori dei giocatori che guardano dalla tribuna”. “Sono sicuro che i genitori di Mikel Merino hanno pianto l’altro giorno quando ha segnato contro la Germania nei quarti di finale. Così come i genitori di Lamine Yamal quando ha segnato alla Francia in semifinale. Anch’io sono così. È il mio carattere. Non c’è da vergognarsi a piangere per le cose positive e spero di avere ancora molto da piangere domenica!

"Yamal? Lo abbiamo aiutato con affetto, mostrando fiducia in lui. La maggior parte dei giocatori qui è stata insieme per mesi e gli abbiamo detto: ‘Vinceremo l’Europeo!’. Gli abbiamo consigliato di pensare a come aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Cerchiamo di proteggerlo nei piccoli dettagli, perché è un calciatore diverso da quasi tutti gli altri. Ma credo che si possa dire lo stesso di Nico Williams, di Dani Olmo: credo che siano tutti speciali. Potrei citare tutta la nostra squadra. E ora siamo a un passo dal fare di nuovo la storia, ma dovremo lottare duramente perché sarà dura“.

"Per ora ci siamo divertiti poco? Non ancora. Probabilmente è così che dovrebbe essere. Bisogna prestare la massima attenzione a molte circostanze. Ci sarà tempo per divertirsi ed essere felici. Se andrà bene, festeggeremo. Se domenica non andrà bene, sarà diverso: si soffre per qualche giorno, poi si torna a sentirsi felici per il modo brillante in cui abbiamo affrontato un percorso molto difficile fino alla finale”. “La vita non è sempre fatta di trofei e coppe. Contano le esperienze che abbiamo condiviso tutti insieme durante la nostra permanenza qui. Sappiamo già che saremo tristi di finire questo periodo insieme, perché è stato fantastico” ha concluso Morata.

01j2103274h8dfj3b5sd.jpg
 

Michelons

Well-known member
Registrato
15 Giugno 2022
Messaggi
2,321
Reaction score
1,583
Morata in conferenza pre finale di Euro 2024. Le dichiarazioni riportate da Sportface:"È utile pensarlo e immaginarlo: visualizzare le cose positive è positivo. Ma dobbiamo ancora giocare una finale contro una grande squadra come l’Inghilterra: sarà dura. Non potete immaginare e non saprei nemmeno descriverlo cosa significherebbe per me sollevare il trofeo da capitano“.

"Finisco quasi ogni partita in lacrime? Non è per la responsabilità, non credo. È pura emozione. Sono le stesse emozioni di un tifoso sugli spalti. Quando gioco, sono concentrato al 100%. Sto lavorando. Quando mi sostituiscono, divento come uno dei genitori dei giocatori che guardano dalla tribuna”. “Sono sicuro che i genitori di Mikel Merino hanno pianto l’altro giorno quando ha segnato contro la Germania nei quarti di finale. Così come i genitori di Lamine Yamal quando ha segnato alla Francia in semifinale. Anch’io sono così. È il mio carattere. Non c’è da vergognarsi a piangere per le cose positive e spero di avere ancora molto da piangere domenica!

"Yamal? Lo abbiamo aiutato con affetto, mostrando fiducia in lui. La maggior parte dei giocatori qui è stata insieme per mesi e gli abbiamo detto: ‘Vinceremo l’Europeo!’. Gli abbiamo consigliato di pensare a come aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Cerchiamo di proteggerlo nei piccoli dettagli, perché è un calciatore diverso da quasi tutti gli altri. Ma credo che si possa dire lo stesso di Nico Williams, di Dani Olmo: credo che siano tutti speciali. Potrei citare tutta la nostra squadra. E ora siamo a un passo dal fare di nuovo la storia, ma dovremo lottare duramente perché sarà dura“.

"Per ora ci siamo divertiti poco? Non ancora. Probabilmente è così che dovrebbe essere. Bisogna prestare la massima attenzione a molte circostanze. Ci sarà tempo per divertirsi ed essere felici. Se andrà bene, festeggeremo. Se domenica non andrà bene, sarà diverso: si soffre per qualche giorno, poi si torna a sentirsi felici per il modo brillante in cui abbiamo affrontato un percorso molto difficile fino alla finale”. “La vita non è sempre fatta di trofei e coppe. Contano le esperienze che abbiamo condiviso tutti insieme durante la nostra permanenza qui. Sappiamo già che saremo tristi di finire questo periodo insieme, perché è stato fantastico” ha concluso Morata.

01j2103274h8dfj3b5sd.jpg
La vita non è sempre fatta di trofei e coppe. Contano le esperienze che abbiamo condiviso tutti insieme durante la nostra permanenza qui.

Tranquillo è lo stesso pensiero di stadioni…
 
Alto