Montolivo:"Sudore e amore per la maglia".

Sam

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Non merita il trattamento che ha ricevuto in questi anni.

Paga, oltre che una serie di sfortunatissimi infortuni (in nazionale probabilmente quello fatale), l'essere stato nominato capitano nel momento più buio della storia recente del Milan; su di lui molte le congetture tipiche del tifoso frustrato, le principali: "è un lecchino", "il cocco di Galliani", "capobranco del clan raccomandato".

Io ho sempre visto un ragazzo a modo, mai una parola fuori luogo (anzi) nei confronti della società, dei propri allenatori, dei propri compagni, dei propri tifosi, anche quando lo hanno preso di mira sommergendolo di fischi, anche quando gli han tolto la fascia per darla allo juventino. E non è scontato.
Quando stava fisicamente bene, è sempre stato uno dei migliori in campo. Non sarà un fenomeno, ma ha sempre lavorato bene. Sono sinceramente dispiaciuto per lui.
Sono d'accordo.
Molta gente qua dentro non ha capito una cosa: i Rivera, i Baresi e i Maldini non sono diventati capitani del Milan perché erano fenomeni.
Quella è stata solo una meravigliosa coincidenza.

Cio che è SEMPRE stata una prerogativa del Capitano è sempre stata l'avere un comportamento esemplare. L'essere una persona corretta e che sapeva rappresentare quell'animo nobile che ha caratterizzato il Club fin dalla sua nascita. Ed in questo Riccardo Montolivo è stato ineccepibile.
Ha meritato quella fascia molto più di tanti altri e l'ha onorata facendo del suo meglio.
Non è mai stato un fenomeno, ma non importa. Non è quello il compito di un Capitano.
Faccio i miei applausi a Montolivo. Non mi è mai piaciuto come giocatore, ma ho grande rispetto per lui come uomo.

Il modo in cui è stato criticato dimostra quanto schifo faccia buona parte del tifo milanista: lo stesso tifo che ha osato fischiare Maldini il giorno dell'addio; lo stesso tifo che l'ha insultato quando non ha voluto prendere parte alla farsa "cinese" di Berlusconi; lo stesso tifo che urla "taci", "fai schifo" ecc. a Inzaghi o a Donadoni, quando loro sono due persone che hanno dato tutto per il Milan; lo stesso tifo che chiamava Pirlo "salame" negli ultimi anni di permanenza.
Nemmeno i tifosi juventini e interisti hanno osato fare cose del genere con i loro Del Piero e Zanetti. Anzi, penso che se qualcuno si fosse azzardato l'avrebbero pestato talmente forte da non farlo avvicinare più allo stadio a vita.

Non me ne vogliate, ma a volte penso che la tifoseria del Milan sia una delle peggiori in circolazione. Tutti bravi a far finta di amare quando conviene, ma pochi che hanno veramente nella pelle il modo di vivere il Milan.
 

Eziomare

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Non merita il trattamento che ha ricevuto in questi anni.

Paga, oltre che una serie di sfortunatissimi infortuni (in nazionale probabilmente quello fatale), l'essere stato nominato capitano nel momento più buio della storia recente del Milan; su di lui molte le congetture tipiche del tifoso frustrato, le principali: "è un lecchino", "il cocco di Galliani", "capobranco del clan raccomandato".

Io ho sempre visto un ragazzo a modo, mai una parola fuori luogo (anzi) nei confronti della società, dei propri allenatori, dei propri compagni, dei propri tifosi, anche quando lo hanno preso di mira sommergendolo di fischi, anche quando gli han tolto la fascia per darla allo juventino. E non è scontato.
Quando stava fisicamente bene, è sempre stato uno dei migliori in campo. Non sarà un fenomeno, ma ha sempre lavorato bene. Sono sinceramente dispiaciuto per lui.
Un po' di lucidità:ok:
 

gabri65

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Sono d'accordo.
Molta gente qua dentro non ha capito una cosa: i Rivera, i Baresi e i Maldini non sono diventati capitani del Milan perché erano fenomeni.
Quella è stata solo una meravigliosa coincidenza.

Cio che è SEMPRE stata una prerogativa del Capitano è sempre stata l'avere un comportamento esemplare. L'essere una persona corretta e che sapeva rappresentare quell'animo nobile che ha caratterizzato il Club fin dalla sua nascita. Ed in questo Riccardo Montolivo è stato ineccepibile.
Ha meritato quella fascia molto più di tanti altri e l'ha onorata facendo del suo meglio.
Non è mai stato un fenomeno, ma non importa. Non è quello il compito di un Capitano.
Faccio i miei applausi a Montolivo. Non mi è mai piaciuto come giocatore, ma ho grande rispetto per lui come uomo.

Il modo in cui è stato criticato dimostra quanto schifo faccia buona parte del tifo milanista: lo stesso tifo che ha osato fischiare Maldini il giorno dell'addio; lo stesso tifo che l'ha insultato quando non ha voluto prendere parte alla farsa "cinese" di Berlusconi; lo stesso tifo che urla "taci", "fai schifo" ecc. a Inzaghi o a Donadoni, quando loro sono due persone che hanno dato tutto per il Milan; lo stesso tifo che chiamava Pirlo "salame" negli ultimi anni di permanenza.
Nemmeno i tifosi juventini e interisti hanno osato fare cose del genere con i loro Del Piero e Zanetti. Anzi, penso che se qualcuno si fosse azzardato l'avrebbero pestato talmente forte da non farlo avvicinare più allo stadio a vita.

Non me ne vogliate, ma a volte penso che la tifoseria del Milan sia una delle peggiori in circolazione. Tutti bravi a far finta di amare quando conviene, ma pochi che hanno veramente nella pelle il modo di vivere il Milan.

Condivido, se non altro per l'aspetto puramente "etico".
Purtroppo Montolivo è stato poco appariscente, non è un calciatore che ha numeri da alta scuola, e questo lo penalizza. Inoltre è inevitabilmente sul viale del tramonto. E' stucchevole come noi tifosi siamo in grado di costruire miti e distruggerli nell'arco di pochi giorni (vedi anche il caso di Gattuso). E poi non capiamo che il giocatore deve badare al suo tornaconto, è più che naturale. Adesso tutti stanno facendo il tifo per Higuain, perché sono fogati e vedono in lui il possibile messia che ci porterà in CL a suon di gol. Ma sono altresì sicuro che, se dovesse fallire o solo perdere in prestazione a causa dell'età che avanza, un giorno verrà irrimediabilmente bollato come "scarso" e preso a pedate nel cu*o come quasiasi altro.
Molto triste. Un tifo di pancia, non di testa.
 
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