Montella:"Sono dispiaciuto. Stavamo crescendo".

Edric

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[MENTION=2674]Edric[/MENTION]
Dubbio assolutamente lecito, non abbiamo la controprova, però il dato è che qualcosa di diverso si era visto ed un allenatore coscienzioso avrebbe tratto le conseguenze anche nel caso fosse arrivato a quel modulo in modo fortuito.

Si, anche per me infatti ieri si è certamente visto un Milan che, perlomeno, era stato in grado di costuire qualche occasione pericolosa e di impegnare in parate (nemmeno troppo semplici) il portiere avversario, a differenza di quanto era avvenuto nelle partite precedenti senza le due punte.

A mio parere poi era abbastanza evidente come questa maggiore pericolosità derivasse principalmente dall'aver messo in campo le due punte E dall'aver "relegato" Suso in fascia.

Non sono sicurissimo che Montella sarebbe stato in grado di trarne le chiare conseguenze ma, certamente, non si può nemmeno escludere a priori. :)

Ormai però credo fosse non più rimandabile la necessità di dare una scossa all'ambiente (e indirettamente anche ai giocatori) e, tra le altre cose, mi sa che le dichiarazioni "assolutorie" di Montella (indifendibili nel contesto attuale) non lo abbiano di certo aiutato in questo senso.



Cosa che è successa ieri contro il Crotone. :) E Dybala è evoluto nel suo gioco proprio muovendosi su tutto il fronte con libertà di scegliere dove posizionarsi, cosa che l'ha fatto diventare un potenziale fuoriclasse da giocatore di alto livello qual'era proprio come Suso.

Io credo che lo spagnolo per crescere debba a sua volta uscire da questa collocazione monodimensionale per cui può rendere solo in 10 metri di campo sull'esterno destro e fare più o meno la stessa giocata senza attaccare l'area. Se resta questo, resterà sempre un mezzo campione e non farà mai lo step decisivo.

In questo senso la partita di ieri poteva essere una palingenesi per un nuovo percorso più totale, di giocatore più vario e completo, con una dimensione anche 20 metri indietro che per altro non gli ha negato di fare a mio parere una buonissima partita con molti spunti validi.

Quello che ha sofferto nel dettaglio del 442 di ieri è stata l'assenza di un terzino destro che sovrapponesse e gli portasse via un uomo, visto che Zapata ha giocato bene ma ovviamente non ha nel DNA l'idea di andare e buttarsi in avanti come un Conti o persino un semplice D'Ambrosio che secondo me è il segreto del rendimento positivo di Candreva all'Inter.

Concordo pienamente su Suso. :)
 
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Dopo aver letto le dichiarazioni integrali, devo dire che mi sembra un’onesta ammissione di errori fatti. Giusto anche che le colpe non sono solo sue.
Conferma il mio giudizio su di lui (il fatto che reagisca alle difficoltà con un sorriso nervoso mi lascia indifferente). C’e’ molto di peggio in giro. Ma ora voltiamo pagina
 
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Penso una cosa: se pensiamo di andare dove ci porta Suso nel tridente, non andiamo da nessuna parte come già successo d'altronde in questi mesi e l'anno scorso.

E' un giocatore che a me piace tantissimo, sia chiaro, ma non è assolutamente un trascinatore ed un giocatore attorno a cui costruire il Milan che vuole tornare a vincere.

Interpreta il ruolo in modo monodimensionale, fatica un sacco a variare ritmo, riceve solo in situazione statica, non va mai senza palla o oltre la linea, non ha la rifinitura filtrante creativa venendo dentro al campo, contribuisce troppo poco in fase difendente.

Tu vuoi guarire un mal di pancia da stress con l'aspirina, ma è lo stress che va curato. Ovvero tu vuoi mettere nelle condizioni ideali Suso perché è l'unico che fa accendere qualcosa là davanti (d'accordissimo), ma se vogliamo ambire a qualcosa di diverso ed importante noi dobbiamo proprio uscire da questo equivoco di essere Suso-dipendenti e trovare ben altre alternative a "palla allo spagnolo e cross" che ci porterà solo dove ci ha sempre portato, ovvero al settimo posto.

Ecco perché secondo me le strade sono sia quelle di dare un senso alla squadra ed agli altri giocatori offensivi a prescindere da Suso (ed il 442 di ieri era il percorso giusto a mio parere), sia dare un senso più completo e vario al ragazzo stesso insegnandoli finalmente (non è troppo tardi) a giocare anche in modo diverso e se serve anche ripiegare in difesa o lavorare sui sessanta metri invece che nell'attico sull'esterno destro nei soliti 10 metri

Perché no? L'ha fatto Rooney per anni, lo fa Suarez, lo fa Cavani, lo fa Mandzukic, lo fa Callejon, lo fa Benzema, lo fa Kane, lo fa Diego Costa, perché non può farlo Suso?

Perchè il calcio è una roba abbastanza semplice e a perdersi come ha fatto montella non si ottiene nulla.
L'allenatore bravo deve esser pratico nel suo mestiere senza giocare troppo al piccolo chimico : guardare e inquadrare la rosa è il passo numero uno, passo numero due individuare i migliori ( quelli sui quali costruire la squadra), trovare un modulo per farli giocare assieme è il passo numero tre.
Via via va trovato un equilibrio in campo per ciò che concerne la fase di non possesso e quella di possesso e , sopratutto, va calcolato dove potersi permettere di perdere la palla e a quale altezza.
Quanto poter alzare la linea difensiva è un'altra valutazione importante.
Io penso che un allenatore che venga al milan non possa prescindere da donnarumma-bonucci-biglia-suso .
E' su questi uomini e su questo asse che va costruita la squadra.
Perchè? Ma perchè molto banalmente sono i più forti e io allenatore devo prendere ciò che la rosa mi offre.
Quello che fai notare su suso è verissimo ma prima di volerlo migliorare perchè non sposi quanto di buono ha da offrire?
Spalletti non ha costruito l'inter per icardi e su Icardi? Fuori dall'area ancora l'argentino non è migliorato come spera il mister ma dentro l'area sono dolori per tutti.
I paragoni che fai tu con mandzukic, callejon e altri non reggono perchè parli di elementi che hanno accettato una metamorfosi per potersi inserire in un contesto di squadra e migliorarlo e infatti a ciò si è arrivati.
Noi la quadra non l'abbiamo ancora.
Se davanti avessi aube sicuramente costruirei il reparto su di lui ma oggi non ce l'ho e ho invece un suso che resta l'unico capace di darmi qualcosa.
Il campo non parla, il campo urla e il campo da due anni dice che tolto suso è il nulla.
 

Djerry

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Perchè il calcio è una roba abbastanza semplice è a perdersi come ha fatto montella non si ottiene nulla.
L'allenatore bravo deve esser pratico nel suo mestiere senza giocare troppo al piccolo chimico : guardare e inquadrare la rosa è il passo numero uno, passo numero due individuare i migliori ( quelli sui quali costruire la squadra), trovare un modulo per farli giocare assieme è il passo numero tre.
Via via va trovato un equilibrio in campo per ciò che concerne la fase di non possesso e quella di possesso e , sopratutto, va calcolato dove potersi permettere di perdere la palla e a quale altezza.
Quanto poter alzare la linea difensiva è un'altra valutazione importante.
Io penso che un allenatore che venga al milan non possa prescindere da donnarumma-bonucci-biglia-suso .
E' su questi uomini e su questo asse che va costruita la squadra.
Perchè? Ma perchè molto banalmente sono i più forti e io allenatore devo prendere ciò che la rosa mi offre.
Quello che fai notare su suso è verissimo ma prima di volerlo migliorare perchè non sposi quanto di buono ha da offrire?
Spalletti non ha costruito l'inter per icardi e su Icardi? Fuori dall'area ancora l'argentino non è migliorato come spera il mister ma dentro l'area sono dolori per tutti.
I paragoni che fai tu con mandzukic, callejon e altri non reggono perchè parli di elementi che hanno accettato una metamorfosi per potersi inserire in un contesto di squadra e migliorarlo e infatti a ciò si è arrivati.
Noi la quadra non l'abbiamo ancora.
Se davanti avessi aube sicuramente costruirei il reparto su di lui ma oggi non ce l'ho e ho invece un suso che resta l'unico capace di darmi qualcosa.
Il campo non parla, il campo urla e il campo da due anni dice che tolto suso è il nulla.

Assolutamente dici cose condivisibili, alla fine però se noti torniamo sempre al solito discorso che è una squadra costruita nella migliore delle ipotesi con ambizioni eccessive rispetto al reale valore della chimica.

E Suso unica speranza per creare qualcosa è il simbolo di un fallimento progettuale prima ancora che una necessità come giustamente sottolinei.
 
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Penso una cosa: se pensiamo di andare dove ci porta Suso nel tridente, non andiamo da nessuna parte come già successo d'altronde in questi mesi e l'anno scorso.

E' un giocatore che a me piace tantissimo, sia chiaro, ma non è assolutamente un trascinatore ed un giocatore attorno a cui costruire il Milan che vuole tornare a vincere.

Interpreta il ruolo in modo monodimensionale, fatica un sacco a variare ritmo, riceve solo in situazione statica, non va mai senza palla o oltre la linea, non ha la rifinitura filtrante creativa venendo dentro al campo, contribuisce troppo poco in fase difendente.

Tu vuoi guarire un mal di pancia da stress con l'aspirina, ma è lo stress che va curato. Ovvero tu vuoi mettere nelle condizioni ideali Suso perché è l'unico che fa accendere qualcosa là davanti (d'accordissimo), ma se vogliamo ambire a qualcosa di diverso ed importante noi dobbiamo proprio uscire da questo equivoco di essere Suso-dipendenti e trovare ben altre alternative a "palla allo spagnolo e cross" che ci porterà solo dove ci ha sempre portato, ovvero al settimo posto.

Ecco perché secondo me le strade sono sia quelle di dare un senso alla squadra ed agli altri giocatori offensivi a prescindere da Suso (ed il 442 di ieri era il percorso giusto a mio parere), sia dare un senso più completo e vario al ragazzo stesso insegnandogli finalmente (non è troppo tardi) a giocare anche in modo diverso e se serve anche ripiegare in difesa o lavorare sui sessanta metri invece che nell'attico sull'esterno destro nei soliti 10 metri.

Perché no? L'ha fatto Rooney per anni, lo fa Suarez, lo fa Cavani, lo fa Mandzukic, lo fa Callejon, lo fa Benzema, lo fa Kane, lo fa Diego Costa, perché non può farlo Suso?

Non sottovalutare suso.
Suso oggi sta al milan come un insigne sta al napoli.
Salta l'uomo, mette palla, segna , prende palla e inventa laddove tutti giocano scolastici e banali. Nel calcio moderno chi salta l'uomo sarebbe da clonare , non da rinnegare.
Lo stai sminuendo troppo.
Che voglia la palla tra i piedi è vero ma a calcio c'è chi la palla la gioca e chi il passaggio lo detta, è la legge più antica del calcio.
Insigne , suso , neymar sono ormai registi di fascia. Rappresentano l'evoluzione del vecchio 10 che si attacca alla fascia per evitare l'estinzione.
E al 10 val la pena dare palla tra i piedi ?
Io dico di si.
A correre ci pensino gli altri, il 10 inventa.
 

Devil man

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Quindi il miglior uomo anzichè preservarlo per dare il meglio negli ultimi 20 metri lo spompi facendolo inseguire l'ala avversaria fino al limite dell'area.
Suso da agosto ad oggi avrà cambiato 3-4 volte ruolo ( il modulo è cambiato per tutti), segno questo che non gli è stata riconosciuta la leadership tecnica all'interno del gruppo ma è stato messo e considerato al pari di tutti. Il campo però dice che è l'unico capace di accendere la luce.
A suso si deve chiedere di più sicuramente , come ci si augura che possa migliorare ancora ma fargli fare il terzino è una bestemmia.
P.S. non mi risulta dybala faccia l'esterno a tutta fascia alla juve , penso ti stia confondendo.
Svariare su tutto il fronte offensivo è una cosa, ripiegare fino alla nostra area è altra roba.
Ieri suso è stato messo a fare il compito di un lichtsteiner qualsiasi. Una roba assurda, indecente e vergognosa.

:grande: :grande: :grande: :grande:
 
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Assolutamente dici cose condivisibili, alla fine però se noti torniamo sempre al solito discorso che è una squadra costruita nella migliore delle ipotesi con ambizioni eccessive rispetto al reale valore della chimica.

E Suso unica speranza per creare qualcosa è il simbolo di un fallimento progettuale prima ancora che una necessità come giustamente sottolinei.

Il fallimento è che suso predica nel deserto, non l'esistenza di suso.
 

Djerry

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Non sottovalutare suso.
Suso oggi sta al milan come un insigne sta al napoli.
Salta l'uomo, mette palla, segna , prende palla e inventa laddove tutti giocano scolastici e banali. Nel calcio moderno chi salta l'uomo sarebbe da clonare , non da rinnegare.
Lo stai sminuendo troppo.
Che voglia la palla tra i piedi è vero ma a calcio c'è chi la palla la gioca e chi il passaggio lo detta, è la legge più antica del calcio.
Insigne , suso , neymar sono ormai registi di fascia. Rappresentano l'evoluzione del vecchio 10 che si attacca alla fascia per evitare l'estinzione.
E al 10 val la pena dare palla tra i piedi ?
Io dico di si.
A correre ci pensino gli altri, il 10 inventa.

Qui andiamo molto off-topic, ma io ho dubbi anche su Insigne al di fuori del modulo Sarri che è un mondo a parte. Poi magari non ai livelli di Ventura che è un'altra storia a parte, ma non trascurerei anche il potere valorizzante del modello Napoli sui singoli.

Concordo comunque sul parallelo con Lorenzo, tant'è che abbiamo passato un agosto ad invocare un Hamsik ed un Callejon per dare un senso a tutto il mercato di giugno e luglio e soprattutto proprio per dare un senso alla giocata di Suso che descrivi. Ed invece ci siamo fermati a Kalinic ed abbiamo completamente mandato in tilt l'allenatore.

Il fallimento è che suso predica nel deserto, non l'esistenza di suso.

Su questo nessun dubbio, appunto. :ok:
 

Lineker10

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Perchè il calcio è una roba abbastanza semplice e a perdersi come ha fatto montella non si ottiene nulla.
L'allenatore bravo deve esser pratico nel suo mestiere senza giocare troppo al piccolo chimico : guardare e inquadrare la rosa è il passo numero uno, passo numero due individuare i migliori ( quelli sui quali costruire la squadra), trovare un modulo per farli giocare assieme è il passo numero tre.
Via via va trovato un equilibrio in campo per ciò che concerne la fase di non possesso e quella di possesso e , sopratutto, va calcolato dove potersi permettere di perdere la palla e a quale altezza.
Quanto poter alzare la linea difensiva è un'altra valutazione importante.
Io penso che un allenatore che venga al milan non possa prescindere da donnarumma-bonucci-biglia-suso .
E' su questi uomini e su questo asse che va costruita la squadra.
Perchè? Ma perchè molto banalmente sono i più forti e io allenatore devo prendere ciò che la rosa mi offre.
Quello che fai notare su suso è verissimo ma prima di volerlo migliorare perchè non sposi quanto di buono ha da offrire?
Spalletti non ha costruito l'inter per icardi e su Icardi? Fuori dall'area ancora l'argentino non è migliorato come spera il mister ma dentro l'area sono dolori per tutti.
I paragoni che fai tu con mandzukic, callejon e altri non reggono perchè parli di elementi che hanno accettato una metamorfosi per potersi inserire in un contesto di squadra e migliorarlo e infatti a ciò si è arrivati.
Noi la quadra non l'abbiamo ancora.
Se davanti avessi aube sicuramente costruirei il reparto su di lui ma oggi non ce l'ho e ho invece un suso che resta l'unico capace di darmi qualcosa.
Il campo non parla, il campo urla e il campo da due anni dice che tolto suso è il nulla.

E pensare che Suso l'anno scorso era intoccabile en on si prescindeva dal 433 per Suso. E' stata una metamorfosi strana di Montella... secondo me lui come la società hanno sopravvalutato tantissimo i nuovi e pensato che in questa nuova rosa Suso fosse uno dei tanti. Invece la realtà ha dimostrato ben altro e Suso resta ancora il migliore.

Comunque Gattuso tra i suoi meriti ha quello di essere estremamente pratico. Con lui di esperimenti ne vedremo ben pochi. Penso che farà scelte ben precise e nette di uomini e formazione, con gerarchie molto chiare. I suoi difetti sono altri.
 
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Qui andiamo molto off-topic, ma io ho dubbi anche su Insigne al di fuori del modulo Sarri che è un mondo a parte. Poi magari non ai livelli di Ventura che è un'altra storia a parte, ma non trascurerei anche il potere valorizzante del modello Napoli sui singoli.

Concordo comunque sul parallelo con Lorenzo, tant'è che abbiamo passato un agosto ad invocare un Hamsik ed un Callejon per dare un senso a tutto il mercato di giugno e luglio e soprattutto proprio per dare un senso alla giocata di Suso che descrivi. Ed invece ci siamo fermati a Kalinic ed abbiamo completamente mandato in tilt l'allenatore.



Su questo nessun dubbio, appunto. :ok:

Ma infatti il bravo allenatore valorizza.
Insigne dentro al campo si stava perdendo, spostato in fascia vale mezzo napoli o quasi.
Sarri ha sposato la qualità di lorenzo e ha messo da parte la passione per il suo 4-3-1-2 pur di non dissipare il talento di insigne.
Forse perchè in rosa era uno dei migliori e i migliori si buttano in campo e non in panca?
Insigne ovviamente funziona perchè funziona l'asse di sinistra, una catena di gioco costruita per fare calcio.
Ma sarri non penso si sognerebbe mai di mettere insigne terzino , la qualità gli serve in fase propositiva e non difensiva.
Laddove il mediocre ha le idee confuse , il bravo allenatore ha le idee chiare.
Insigne come suso è un 10 e in preferisco buttare in campo e mettere in condizione di giocare gente cosi.
Il mondo è pieno di borini, scarseggiano i suso.
 
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