[MENTION=2674]Edric[/MENTION]
Dubbio assolutamente lecito, non abbiamo la controprova, però il dato è che qualcosa di diverso si era visto ed un allenatore coscienzioso avrebbe tratto le conseguenze anche nel caso fosse arrivato a quel modulo in modo fortuito.
Per altro bastava mettere Borini al posto di Bonaventura fin da Benevento e più o meno la continuità era assicurata. Però, come giustamente dici, non sapremo mai che evoluzione ci sarebbe stata.
Cosa che è successa ieri contro il Crotone.

E Dybala è evoluto nel suo gioco proprio muovendosi su tutto il fronte con libertà di scegliere dove posizionarsi, cosa che l'ha fatto diventare un potenziale fuoriclasse da giocatore di alto livello qual'era proprio come Suso.
Io credo che lo spagnolo per crescere debba a sua volta uscire da questa collocazione monodimensionale per cui può rendere solo in 10 metri di campo sull'esterno destro e fare più o meno la stessa giocata senza attaccare l'area. Se resta questo, resterà sempre un mezzo campione e non farà mai lo step decisivo.
In questo senso la partita di ieri poteva essere una palingenesi per un nuovo percorso più totale, di giocatore più vario e completo, con una dimensione anche 20 metri indietro che per altro non gli ha negato di fare a mio parere una buonissima partita con molti spunti validi.
Quello che ha sofferto nel dettaglio del 442 di ieri è stata l'assenza di un terzino destro che sovrapponesse e gli portasse via un uomo, visto che Zapata ha giocato bene ma ovviamente non ha nel DNA l'idea di andare e buttarsi in avanti come un Conti o persino un semplice D'Ambrosio che secondo me è il segreto del rendimento positivo di Candreva all'Inter.