Tra le altre cose , dopo la partita, Montella ha detto che ”Eravamo scarichi mentalmente”
Seguo il calcio da 50 anni ed ho visto diversi di questi casi in cui squadre ben attrezzate , dopo finali giocate (vinte o perse.. vedi la fatal Verona del 1973) o dopo periodi nei quali la pressione mediatica era state forte, ( scudetto perso dallaRoma perdendo con il Lecce ) subivano crolli inspegabili, se non per queste ragioni, che si riflettevano sul piano fisico.
Ma che questo Signore mi venga a dire che dopo 6 partite di Campionato di cui una sola particolarmete impegnativa (contro la Lazio) ed altre in Europa con squadre materasso, si sia verificato un scarico mentale, i casi sono 2:
O sta cercando di prendere in giro, lui in primis ed il pubblico attonito, oppure temendo per la propria carriera di allenatore, ha deciso di portarsi avanti, tentando quella di comico da Avanspettacolo.
A mio avviso, se fosse andato davanti alle varie TV dicendo semplicemente queste poche parole( suggeritegli magari da Fassone) e senza sorrisini forzati, avrebbe fatto meglio :
“Abbiamo perso meritatamente.. La Squadra non c’è e devo ammettere che sia tecnicamente che soprattutto, fisicamente, non esprime le proprie potenzialità . Mi assumo la responsabilità di questo e parlerò al più presto con la Società per rimediare a questa situazione. Certamente questo non è il Milan che i tifosi si attendevano dopo il mercato estivo...
Avrebbe fatto, pur nella pessima figura, miglior figura.
Quoto tutto.
Personalmente quando i miei team non rendono ho imparato che ci sono tre casi:
1) Abbiamo lavorato troppo nell'ultimo periodo e i ragazzi sono mentalmente appannati.
2) Abbiamo raggiunto grandissimi risultati senza grossi sforzi.
3) Qualcuno nel team tira gli altri verso il basso invece che verso l'altro.
Le soluzioni sono.
1) Una giornata libera, solitamente il venerdì, ed una giornata mezza giornata libera e mezza giornata di lavoro da casa, solitamente in venerdì. Quindi super week end lungo, ognuno fa i mazzi suoi e il lunedì si torna a lavorare belli riposato. Inoltre il lunedì si parte con un brainstorming generale di quello che si farà e con le congratulazioni a tutto il team per gli sforzi.
2) Gli metto molta più pressione del dovuto, più richiami per dettagli infinitesimali e più "tensione" trasmessa alla squadra.
3) Chiaccherata one-to-one. Se il motivo è economico cerco di elargire qualche bonus (nei limiti del possibile), ma solo se meritato. Se no quella è la porta, nessuno può rovinare l'armonia del team, mai. Se invece il motivo è psicologico (non si sente soddisfatto della manzione, del rapporto con uno o più colleghi) cerco di spronarlo a dare il200% per dimostrarmi di meritare una promozione o quello che è. Ovviamente di nuovo: se semplicemente non è cavolo suo quella è la porta.
Ora con le dovute proporzioni io ho comunque gestito team fino a 25 persone con budget di un certo numero di zeri e persone che prendevano davvero tanti soldi. Eppure abbiamo sempre superato gli obiettivi preposti alla grande. Nel mio mi sento un allenatore anche io: non scendo in campo (non faccio praticamente nulla di esecutivo), ma se le cose non vanno il cda viene da me a tagliarmi le balls.
Montella si sta dimostrando un inconcluedente proprio sulla gestione del personale perché oggettivamete questa squadra non sembra avere nessuno dei 3 problemi a cui ho fatto riferimento pocanzi (non abbiamo vinto un cappero, non abbiamo ancora giocato niente in stagione, non sembrerebbero esserci giocatori che trascinano verso il basso gli altri... se non a livello tecnico, ma i giocatori non si mandano in campo da soli).
Montella ha tempo fino al derby per uscire lui in primis gli attributi... altro che scarichi mentalmente dopo uan manciata di partite in campionato intervallate da qualcuna con squadre dilettantistiche.