Per me è corretto che, se a fine anno la squadra non farà decisamente meglio dello scorso anno, venga accantonato anche lui.
Perchè continuo a ripetere che il responsabile dell'area tecnica è lui. E di errori in quest'area ce ne sono stati una marea. I più evidenti:
-1 Abbiamo accettato, come società, il fatto di aver sbagliato completamente preparazione e di essere rimasti senza preparatore per ben 2 mesi. 2 mesi!!!! Mai vista una roba del genere, se ci penso impazzisco.
-2 Abbiamo accettato, come società, il fatto che l'allenatore non si sia accorto per tempo di quello che è avvenuto al punto 1 e che non abbia spinto assolutamente per rimediare.
-3 Abbiamo accettato, come società, il fatto che la squadra giocasse in maniera spesso indecorosa, senza quasi mai tirare. Numeri alla mano, non segnavamo a San Siro dall'1-0 contro la SPAL (su rigore). Numeri inaccettabili a qualsiasi livello si possano guardare.
-4 Mercato estivo. Se per alcuni giocatori (Conti, Rodriguez, Kessie) è stato fatto un giusto investimento, che secondo me ci ripagherà negli anni, andando a comprare in determinati ruoli, anche se, per esempio la trattativa per Conti è stata completamente sbagliata nei tempi. Faccio fatica a capire perchè non fosse finito insieme a quella di Kessie, andando ad abbassare il prezzo complessivo, mentre ci si è esposti ad un tira e molla che ha portato il prezzo del giocatore a quasi 25 mln. Un prezzo eccessivo per un terzino, ancora in fase iniziale della carrera. Per altri sono stati comprati secondo me in maniera erronea. Alcuni clamorosamente: Calhanouglu in primis. Giocatore che non serviva in nessuno dei moduli che avremmo mai potuto adottare. Kalinic in secundis. Giocatore che con la storia del funzionale ci ha costretti ha spendere quasi 30 mln, per non darci nessun tipo di vantaggio nemmeno a lungo termine. Abbiamo schifato Ibra, bollandolo come vecchio e rotto (quando invece già è tornato e sta iniziando anche a carburare), ma probabilmente se Mirabelli non avesse litigato con Raiola, sarebbe potuto arrivare, tenendo anche Bacca (tanto a fine anno con molta probabilità ce lo ritroveremo sulle scatole) e investendo quei soldi per una mezzala o esterno di qualità. Di Bonucci mi sono espresso sin da subito, per quanto possa essere stato un colpo mediatico di livello superiore, a livello tecnico non era quello che serviva, perchè andavamo a prendere il 3rzo centrale non veloce, e dal punto di vista difensivo non eccelso. Di Biglia non ho mai capito l'insistenza a strappare un accordo da 20 mln con la Lazio, con il giocatore a scadenza. Come se fosse l'unico regista sulla terra. Oltre al fatto di essere, numeri alla mano, indisponibile per almeno 1/3 delle partite. Su Silva sospendo il giudizio, ma continuo a ricordare che gli attaccanti portoghesi non sono mai stati prolifici. Ricordo Nuno Gomes, che era giunto qui con un appeal simile a quello di Silva, il primo bomber vero portoghese, si è rivelato invece stitico come non mai.
-5 Dal 4 discende il fatto che la costruzione della rosa (e questa cosa l'ho scritta in lungo e largo questa estate) è stata completamente fallace a livello strutturale. La rosa non è costruita per giocare con nessun modulo in maniera consistente. E siamo anche carevoli per supportare alcuni tipi di momenti della partita (ad esempio non c'è uno che possa andare via in progressione saltando l'uomo, per fare anche contropiede o rovesciare velocemente l'azione). E non c'entra nulla il livello da cui venivamo, perchè quella, seppur molto scarsa (ma l'avrei voluta vedere in mano ad un Conte o ad un Sarri), era comunque strutturata in maniera corretta, a livello di ruoli. Ed è quello che permette all'Inter di essere in quella posizione, allenatore a parte.
-6 Non sono stati percorsi, in maniera inspiegabile, mercati come quello sudamericano, che avrebbero potuto regalare qualche interessante innesto.
-7 l'ossatura della squadra è costruita per puntare al massimo ottenibile subito, con un'orizzonte temporale di 2-3 anni massimo, non ha margini di manovra per sbagliare.
In un'azienda normale, un dirigente che commette questi errori, e non porta a casa l'obiettivo, viene messo alla porta.
Per cui ci vediamo a giugno.