Montella a Premium nel post Napoli - Milan:"Cosa è mancato? Io mi tengo la prestazione. La squadra ha dimostrato personalità e trame in netta crescita. Quando perdi ci rimane male ma meritavamo qualcosa in più. Dovevamo essere risolutivi. Ma la prestazione c'è stata. Perdiamo contro le big? Abbiamo giocato contro la Juve e il Napoli, squadra che fanno cento punti. Ma a tratti abbiamo giocato alla pari. E' un percorso. Mi tengo tutte le prestazioni contro le big. Ci vuole pazienza. La società mi dà serenità e tranquillità. E adesso arrivano le partite alla nostra portata. Giochiamo ogni tre giorni e c'è poco tempo per allenarsi. Su cosa devo lavorare? Su tutto. Penso che la squadra debba migliorare negli ultimi trenta metri. La mia idea era mettere in difficoltà in Napoli sulla fascia con Borini. Per difendersi contro questi Napoli bisogna tenere un pò di più la palla. Ho fatto un mezzo azzardo ma credo che anche Borini abbia fatto una buona partita con le sue caratteristiche. Poi abbiamo perso anche Suso. Quali sono i nostri obiettivi? Io sono veramente ottimista (ride). Siamo in crescita e gli altri non continueranno ad andare così forte. Sono convinto che rientreremo in lotta per le prime quattro posizioni".
Montella a Sky, ridendo:"Quando si perde si sta male. E' una partita che nell'analisi deve essere positiva. Stiamo migliorando. Il Napoli ha fatto cento punti. E' ad un livello superiore. La squadra ha dato tutto. Nel secondo tempo siamo stati più continui. Abbiamo concluso poco ma la prestazione c'è stata e forse potevamo anche pareggiare. KO contro tutte le grandi, nonostante gli investimenti? Oggi la squadra ha dato tutto ed ha reagito al gol del Napoli. Questo mi ha resto ottimista. La squadra cresce. Per arrivare a questi livelli ci vuole tempo. Ma ci stiamo avvicinando. Abbiamo perso con onore contro tutte le grandi. Dobbiamo migliorare le interpretazioni dei momenti. Cosa manca? Nella programmazione delle cose bisogna fare delle scelte. Ovvio che questa partita si decideva nella costruzione del gioco e nella capacità di tenere palla. Il Napoli pressa molto bene e se non riesci ad avere geometrie è dura. Ma non abbiamo mai perso l'inerzia. C'è bisogno di lavorare e di tempo (ridendo). Io credo che quando ti accorgi che quando non puoi vincere delle partite, alla fine non devi perdere. Come nel derby o contro la Juve. Bisogna capire i momenti che dipende molto dalla lettura della squadra. Il Milan non dovrebbe pretendere di più invece che accontentarsi di mettere in difficoltà il Napoli? Io ho premesso che sono arrabbiato quando perdo. Noi lavoriamo per ottenere grandi risultati. Ma è un percorso. Vedo una squadra che cresce. Io sono convinto e devo trasmetterlo ai ragazzi. Questa squadra può arrivare tra le prime quattro? Assolutamente sì".