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Montella:"Al Milan sono stato un capro espiatorio".
Vincenzo Montella, intervistato da Radio Anch'io Lo Sport, ha parlato anche di Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico:"Cutrone? Felicissimo per la sua convocazione. Lo ritengo una mia creatura. Avevo intuito subito la sua fame di arrivare e migliorare. Ci abbiamo lavorato molto. La risalita del Milan? Non so cosa dire. Non seguo la Serie A. Ma stanno andando bene anche perchè davanti hanno rallentano. Ma non nel nostro mestiere capita di diventare capri espiatori. Io ho dovuto allenare una squadra totalmente nuova. Serviva tempo ma dopo la campagna acquisti sontuosa si pensava di dover vincere subito. Io ho svolto al meglio il mio lavoro commettendo anche qualche errore. Il modulo? Nelle ultime partite difendevamo a quattro ma non se ne è accorto nessuno. Suso? Ha sempre giocato dove ha giocato ora. Solo un paio di volte l'ho avvicinato alla porta su suggerimento dell'ex presidente, ma avevo ragione io".
Non suona bene, forse un allenatore top dovrebbe seguire i migliori campionati per tenersi aggiornato. Mancanza di professionalità e suona anche come un bambinetto offeso.
Montella ha scritto:
Ma stanno andando bene anche perchè davanti hanno rallentano.
Cosa ? Cosa ?!?!?!
Gattuso 14 partite: 2 sconfitte, 3 pareggi e 9 vittorie. Media punti: 2.1 - 30 punti
Montella 14 partite: 6 sconfitte, 2 pareggi e 6 vittorie. Media punti: 1.4 - 20 punti
Stiamo andando bene e basta, non importa cosa fanno gli altri. 2.1 come media punti contro 1.4 che aveva Montella.
Con questa media punti saremmo terzi, dietro a due squadre che stanno facendo un campionato mostruoso.
Vincenzo Montella, intervistato da Radio Anch'io Lo Sport, ha parlato anche di Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico:"Cutrone? Felicissimo per la sua convocazione. Lo ritengo una mia creatura. Avevo intuito subito la sua fame di arrivare e migliorare. Ci abbiamo lavorato molto. La risalita del Milan? Non so cosa dire. Non seguo la Serie A. Ma stanno andando bene anche perchè davanti hanno rallentano. Ma non nel nostro mestiere capita di diventare capri espiatori. Io ho dovuto allenare una squadra totalmente nuova. Serviva tempo ma dopo la campagna acquisti sontuosa si pensava di dover vincere subito. Io ho svolto al meglio il mio lavoro commettendo anche qualche errore. Il modulo? Nelle ultime partite difendevamo a quattro ma non se ne è accorto nessuno. Suso? Ha sempre giocato dove ha giocato ora. Solo un paio di volte l'ho avvicinato alla porta su suggerimento dell'ex presidente, ma avevo ragione io".
Eh no, caro Vincenzo, il CAPRO ESPIATORIO è quell'allenatore che viene allontanato e successivamente la squadra continua ad andare male, allora si può certamente affermare: "Povero mister, ha fatto da capro espiatorio, ma dopo si è visto, non era colpa sua". Siccome in questo caso il nuovo allenatore CON LA STESSA SQUADRA sta letteralmente volando (toccatina...) il discorso del povero capro espiatorio non regge. Il discorso poi che "il Milan sta andando bene anche perchè davanti stanno rallentando" è di una ineleganza unica nei confronti di Gattuso.
Dai Vincenzo, io non dimentico, non dimentico la tua squadra che correva sempre meno di ogni avversario, la tua squadra con Suso seconda punta, con Bonaventura quinto di centrocampo, con Hakan mezz'ala e chi più ne ha ne metta.
Dovrebbe avere il buongusto di tacere. Nonostante un ritmo da scudetto, siamo ancora a -5 dal quarto posto, e questo solo grazie alla sua preparazione atletica nulla e alla sua idea di calcio superata.
Vincenzo Montella, intervistato da Radio Anch'io Lo Sport, ha parlato anche di Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico:"Cutrone? Felicissimo per la sua convocazione. Lo ritengo una mia creatura. Avevo intuito subito la sua fame di arrivare e migliorare. Ci abbiamo lavorato molto. La risalita del Milan? Non so cosa dire. Non seguo la Serie A. Ma stanno andando bene anche perchè davanti hanno rallentano. Ma non nel nostro mestiere capita di diventare capri espiatori. Io ho dovuto allenare una squadra totalmente nuova. Serviva tempo ma dopo la campagna acquisti sontuosa si pensava di dover vincere subito. Io ho svolto al meglio il mio lavoro commettendo anche qualche errore. Il modulo? Nelle ultime partite difendevamo a quattro ma non se ne è accorto nessuno. Suso? Ha sempre giocato dove ha giocato ora. Solo un paio di volte l'ho avvicinato alla porta su suggerimento dell'ex presidente, ma avevo ragione io".