Tu hai ragione, ma come facciamo contro le tre rimaste, le più forti squadre al mondo? Siamo tifosi ma non ciechi. L'asticella per alzarla deve avere tempo, per quest'anno ormai (complice anche una benvenuta dose di fortuna, ma le coppe sono anche così) è stato fatto il massimo possibile per una squadra come la nostra. Piano piano, programmando senza fare passi più lunghi della gamba, si cercherà di migliorare. Migliorare vuol dire rendere stabile una presenza almeno ai quarti, perchè è così che ci si acclima a questi livelli e duque si impara un gioco adatto, una mentalità più propositiva, si fa esperienza, perchè serve nel calcio come nel lavoro e nella vita.
Adesso l'importante è non fare brutte figure, solo questo. Onorare la semifinale e non rendere la partita una passeggiata per la finalista.
