Moglie Ibra:"Non è facile vivere con lui. Quel parcheggio...".

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Helena Seger, moglie di Ibra, a El Mundo:"Aveva parcheggiato male la sua Ferrari a Malmö. L'aveva fatto in un modo che impediva alla mia Mercedes di passare. L'ho attaccato duramente, ma ha visto qualcosa che gli è piaciuto. Non è facile vivere con lui, ma lo ammetto, nemmeno con me stessa. Penso che Zlatan mi piace perché lo affronto, ho anche una storia importante e ho costruito la mia carriera con tanto sacrificio. Perché non ci siamo sposati? Sposarsi potrebbe turbare il mio senso di indipendenza. Non voglio essere etichettata semplicemente come la moglie di un giocatore. Penso che le persone non sappiano quanto ho studiato, lavorato e combattuto"
 

KILPIN_91

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Helena Seger, moglie di Ibra, a El Mundo:"Aveva parcheggiato male la sua Ferrari a Malmö. L'aveva fatto in un modo che impediva alla mia Mercedes di passare. L'ho attaccato duramente, ma ha visto qualcosa che gli è piaciuto. Non è facile vivere con lui, ma lo ammetto, nemmeno con me stessa. Penso che Zlatan mi piace perché lo affronto, ho anche una storia importante e ho costruito la mia carriera con tanto sacrificio. Perché non ci siamo sposati? Sposarsi potrebbe turbare il mio senso di indipendenza. Non voglio essere etichettata semplicemente come la moglie di un giocatore. Penso che le persone non sappiano quanto ho studiato, lavorato e combattuto"
L'hai attaccato duramente per un parcheggio?? Se ti tradiva cosa facevi? Lo trucidavi?🤣
 
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Helena Seger, moglie di Ibra, a El Mundo:"Aveva parcheggiato male la sua Ferrari a Malmö. L'aveva fatto in un modo che impediva alla mia Mercedes di passare. L'ho attaccato duramente, ma ha visto qualcosa che gli è piaciuto. Non è facile vivere con lui, ma lo ammetto, nemmeno con me stessa. Penso che Zlatan mi piace perché lo affronto, ho anche una storia importante e ho costruito la mia carriera con tanto sacrificio. Perché non ci siamo sposati? Sposarsi potrebbe turbare il mio senso di indipendenza. Non voglio essere etichettata semplicemente come la moglie di un giocatore. Penso che le persone non sappiano quanto ho studiato, lavorato e combattuto"

Cara Helena, se c'è l'hai fatta nella vita è sicuramente per merito tuo, ma anche per merito di Zlatan e non tanto per i soldi che ha guadagnato, ma per la mentalità che ha e che sicuramente ti avrà trasmesso.


Anche la mia futura moglie dice che delle volte non è facile vivere con me, ma i fatti dicono che quando l'ho conosciuta io era un bellissimo fiore che stava appassendo purtroppo e che lavorava come dipendente e che a stento arrivava a fine mese... Dopo che ha conosciuto me ha aperto la sua partita Iva, comprato il suo negozio costruendo anno dopo anno il suo piccolo impero.

Io spesso e volentieri le dico di non dimenticarsi il passato e di non montarsi la testa per i soldi che guadagna ogni mese. Così come le ricordo sempre che quando ci sono problemi, prima di puntare il dito contro gli altri lo deve puntare prima a se stessa, analizzando il suo comportamento e solo dopo, se senza alcuna colpa è soprattutto se necessario (quindi se porterà a qualcosa di concreto) lo potrà puntare agli altri.
 

Andris

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Helena Seger, moglie di Ibra, a El Mundo:"Aveva parcheggiato male la sua Ferrari a Malmö. L'aveva fatto in un modo che impediva alla mia Mercedes di passare. L'ho attaccato duramente, ma ha visto qualcosa che gli è piaciuto. Non è facile vivere con lui, ma lo ammetto, nemmeno con me stessa. Penso che Zlatan mi piace perché lo affronto, ho anche una storia importante e ho costruito la mia carriera con tanto sacrificio. Perché non ci siamo sposati? Sposarsi potrebbe turbare il mio senso di indipendenza. Non voglio essere etichettata semplicemente come la moglie di un giocatore. Penso che le persone non sappiano quanto ho studiato, lavorato e combattuto"
me li vedo come Jolie e Pitt a lanciare i coltelli per casa...
 

davidsdave80

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Cara Helena, se c'è l'hai fatta nella vita è sicuramente per merito tuo, ma anche per merito di Zlatan e non tanto per i soldi che ha guadagnato, ma per la mentalità che ha e che sicuramente ti avrà trasmesso.


Anche la mia futura moglie dice che delle volte non è facile vivere con me, ma i fatti dicono che quando l'ho conosciuta io era un bellissimo fiore che stava appassendo purtroppo e che lavorava come dipendente e che a stento arrivava a fine mese... Dopo che ha conosciuto me ha aperto la sua partita Iva, comprato il suo negozio costruendo anno dopo anno il suo piccolo impero.

Io spesso e volentieri le dico di non dimenticarsi il passato e di non montarsi la testa per i soldi che guadagna ogni mese. Così come le ricordo sempre che quando ci sono problemi, prima di puntare il dito contro gli altri lo deve puntare prima a se stessa, analizzando il suo comportamento e solo dopo, se senza alcuna colpa è soprattutto se necessario (quindi se porterà a qualcosa di concreto) lo potrà puntare agli altri.
Grande! complimenti a te e a tua moglie! che consigli ti senti di dare a un dipendente come me, 40enne.. per rimettersi in gioco in autonomia? quali sono i primi passi "mentali " da fare in questi casi in base alla tua esperienza? mi rendo conto che la domanda e generica e ognuno ha le sue variabili... eh ..
 

gabri65

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Helena Seger, moglie di Ibra, a El Mundo:"Aveva parcheggiato male la sua Ferrari a Malmö. L'aveva fatto in un modo che impediva alla mia Mercedes di passare. L'ho attaccato duramente, ma ha visto qualcosa che gli è piaciuto. Non è facile vivere con lui, ma lo ammetto, nemmeno con me stessa. Penso che Zlatan mi piace perché lo affronto, ho anche una storia importante e ho costruito la mia carriera con tanto sacrificio. Perché non ci siamo sposati? Sposarsi potrebbe turbare il mio senso di indipendenza. Non voglio essere etichettata semplicemente come la moglie di un giocatore. Penso che le persone non sappiano quanto ho studiato, lavorato e combattuto"

"Caxxo guardi".
 
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Grande! complimenti a te e a tua moglie! che consigli ti senti di dare a un dipendente come me, 40enne.. per rimettersi in gioco in autonomia? quali sono i primi passi "mentali " da fare in questi casi in base alla tua esperienza? mi rendo conto che la domanda e generica e ognuno ha le sue variabili... eh ..

Grazie. Io le ho solo dato la spinta di cui aveva bisogno, poi ha fatto tutto lei.

Fermo restando che sono mister nessuno per dar consigli di questo genere, posso dirti comunque il mio pensiero. Chiaramente per metterti in gioco in autonomia devi avere una professione tra le mani, cosa che immagino tu abbia, altrimenti credo che non mi avresti fatto questa domanda. La seconda cosa più importante e che secondi me in troppi sottovalutano, è l'avere al tuo fianco gente che ti vuol bene e che ti sopporta e soprattutto crede in te. È fondamentale avere qualcuno che ti incoraggi costantemente. All'inizio anche la mia ragazza aveva parecchia paura, non voleva nemmeno aprire partita Iva, l'ho convinta dicendole che se le cose sarebbero andate male, l'avrei aiutata io a livello economico e soprattutto le ho detto "quanti debiti pensi di accumulare in un anno di attività scusa?" perché di quello si parlava.... 1 anno era la data massima che ci eravamo prefissati in caso di esito negativo.
Terza cosa: Un ottimo commercialista e per ottimo non intendo "mafioso" ma uno che sappia fare bene il proprio lavoro. L'Italia è un paese con molti problemi, ma tra tanti problemi nessuno elogia un ottimo regime come l'attuale forfettario, Iva agevolata etc etc. Per chi apre partita Iva ci sono agevolazioni interessanti che solo un professionista potrà consigliarti...
Non so di cosa ti occupi tu, ma se hai già un piccolo giro "di amici" a cui fai dei lavori, quella sarebbe già un ottima base di partenza.

La mia ragazza prima di comprare il proprio negozio pagava l'affitto ad un altro negozio, cosa che da un lato l'ha aiutata a capire come andava l'attività, ma che dopo un paio di anni per lei era un limite. Perché? Perché non essendo suo il negozio non poteva mettere cartelloni, insegne che la riguardavano etc. Insomma, ad un certo punto quando era chiaro che le cose andassero bene, per forza di cose ha dovuto comprare il suo negozio, mai scelta fu più migliore di quella eh. Negozio due lei ha acquistato durante la prima ondata di covid, rischiando molto, ma anche con prezzi bassi e tassi di interessi sui mutui abbastanza umani.

Quindi ricapitolando: Professione, persone che ti supportano, commercialista e farsi il chiullo per almeno i primi anni.
Il consiglio che posso darti sinceramente è che se hai una professione tra le mani, sfruttala, al giorno d'oggi vale più di qualsiasi laurea.
Credici con umiltà e dedizione e ce la farai.

Chiarisco che noi non siamo milionari, ma lei è passata dal guadagnare 1000/1200€ al mese a 2500€ circa a settimana. Lavora almeno 10/11 ore al giorno, delle volte anche di più, ma diciamo che si sbatte per qualcosa di concreto. Aggiungo anche che lei ha la terza media. Sta facendo una scuola serale per prendere anche il diploma, ma per dirti che alla fine il titolo di studio vale quel che vale in alcuni casi. Chiaramente ti dico che ha la terza media, ma anche una miriade di corsi privati che ha fatto nel proprio settore.... Però diciamo che rende l'idea del concetto "se si sa fare bene un mestiere, vale più di una laurea"
 

davidsdave80

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Grazie. Io le ho solo dato la spinta di cui aveva bisogno, poi ha fatto tutto lei.

Fermo restando che sono mister nessuno per dar consigli di questo genere, posso dirti comunque il mio pensiero. Chiaramente per metterti in gioco in autonomia devi avere una professione tra le mani, cosa che immagino tu abbia, altrimenti credo che non mi avresti fatto questa domanda. La seconda cosa più importante e che secondi me in troppi sottovalutano, è l'avere al tuo fianco gente che ti vuol bene e che ti sopporta e soprattutto crede in te. È fondamentale avere qualcuno che ti incoraggi costantemente. All'inizio anche la mia ragazza aveva parecchia paura, non voleva nemmeno aprire partita Iva, l'ho convinta dicendole che se le cose sarebbero andate male, l'avrei aiutata io a livello economico e soprattutto le ho detto "quanti debiti pensi di accumulare in un anno di attività scusa?" perché di quello si parlava.... 1 anno era la data massima che ci eravamo prefissati in caso di esito negativo.
Terza cosa: Un ottimo commercialista e per ottimo non intendo "mafioso" ma uno che sappia fare bene il proprio lavoro. L'Italia è un paese con molti problemi, ma tra tanti problemi nessuno elogia un ottimo regime come l'attuale forfettario, Iva agevolata etc etc. Per chi apre partita Iva ci sono agevolazioni interessanti che solo un professionista potrà consigliarti...
Non so di cosa ti occupi tu, ma se hai già un piccolo giro "di amici" a cui fai dei lavori, quella sarebbe già un ottima base di partenza.

La mia ragazza prima di comprare il proprio negozio pagava l'affitto ad un altro negozio, cosa che da un lato l'ha aiutata a capire come andava l'attività, ma che dopo un paio di anni per lei era un limite. Perché? Perché non essendo suo il negozio non poteva mettere cartelloni, insegne che la riguardavano etc. Insomma, ad un certo punto quando era chiaro che le cose andassero bene, per forza di cose ha dovuto comprare il suo negozio, mai scelta fu più migliore di quella eh. Negozio due lei ha acquistato durante la prima ondata di covid, rischiando molto, ma anche con prezzi bassi e tassi di interessi sui mutui abbastanza umani.

Quindi ricapitolando: Professione, persone che ti supportano, commercialista e farsi il chiullo per almeno i primi anni.
Il consiglio che posso darti sinceramente è che se hai una professione tra le mani, sfruttala, al giorno d'oggi vale più di qualsiasi laurea.
Credici con umiltà e dedizione e ce la farai.

Chiarisco che noi non siamo milionari, ma lei è passata dal guadagnare 1000/1200€ al mese a 2500€ circa a settimana. Lavora almeno 10/11 ore al giorno, delle volte anche di più, ma diciamo che si sbatte per qualcosa di concreto. Aggiungo anche che lei ha la terza media. Sta facendo una scuola serale per prendere anche il diploma, ma per dirti che alla fine il titolo di studio vale quel che vale in alcuni casi. Chiaramente ti dico che ha la terza media, ma anche una miriade di corsi privati che ha fatto nel proprio settore.... Però diciamo che rende l'idea del concetto "se si sa fare bene un mestiere, vale più di una laurea"
Grazie mille.. ottimi spunti, grazie della risposta 💪🏼👍🏻!
 
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