[MENTION=185]Liuk[/MENTION] no che non sarei contento!
Quello che diciamo è che calciopoli è nata con tutto un teorema dietro.
Durante il precesso il teorema è stato quasi del tutto stato capovolto. Dulcis in fundo nella sentenza si parla di campionato non alterato.
Quella squadra ha meritato la vittoria, se la dirigenza meritava la squalifica quello è un altro discorso.
I processi sono ancora in corso e ad esempio SOLO l'anno scorso sono stati assolti dopo ANNI tanti arbitri che si sono ritrovati da un giorno all'altro SENZA LAVORO e senza poter andare in giro senza essere insultati.
Che dovremmo fare alla luce di ciò? Io aspetto, tutto qua e prendo atto di quello che c'è al momento.
Infatti, seguendo il tuo ragionamento, AL MOMENTO Moggi e Giraudo sono stati condannati, così come diversi arbitri e così come i designatori.
AL MOMENTO è appurato che Moggi abbia regalato schede telefoniche agli arbitri e ai designatori per comunicare in segreto.
AL MOMENTO ci sono condanne per tentativi di alterazione di risultati.
AL MOMENTO nessuna sentenza parla di campionato regolare, solo nella fantasia degli juventini è così.
Vorrei davvero leggere nero su bianco il giudice che afferma "
il campionato è regolare", che è cosa ben diversa dal dire "
non è possibile affermare con assoluta certezza che i dimostrati tentativi di alterazione siano andati a compimento".
Io leggo: "
Luciano Moggi, in veste di direttore generale della Juventus;
Antonio Giraudo in veste di amministratore delegato della Juventus;
Innocenzo Mazzini, vice presidente della Federazione italiana giuoco calcio;
Bergamo e Pairetto, nelle vesti di designatori arbitrali della stagione 2004/2005 in quanto commissari della Commissione Nazionale Arbitri,
Tullio Lanese, presidente dell'Associazione italiana arbitri,
De Santis, Racalbuto, Cassarà, Dattilo, Bertini, Gabrieli, Pieri, tutti arbitri a disposizione della C.A.N.,
Ambrosino, Baglioni, assistenti di gara della C.A.N.,
Fazi, impiegato della Federazione Italiana Giuoco Calcio,
Mazzei, vicecommissario della C.A.N, Ghirelli, segretario della Federazione Italia Giuoco Calcio,
Fabiani, direttore sportivo del Messina e
Scardina, giornalista,
si associavano tra loro e con altre persone in corso d'identificazione avendo già nel passato condizionato l'esito di campionati di calcio di serie A con particolare riguardo a quello del 1999/2000 che fu sostanzialmente alterato fino alla penultima giornata attraverso uno stabile vincolo associativo realizzato e costantemente alimentato da molteplici contatti telefonici rilevati su numerose utenze, alcune riservatissime, fornite dallo stesso Moggi e da Fabiani ai designatori arbitrali Bergamo e Pairetto, agli arbitri Racalbuto, Cassarà, Dattilo, Bertini, Gabriele, De Santis, Pieri, all'assistenze Ambrosino, nonché a Romeo Paparesta, padre di Ganluca e reiterati contatti personali avvenuti tra i componenti del sodalizio ovvero tra costoro e soggetti estranei all'organizzazione,
finalizzati al conseguimento di una consolidata egemonia sia all'interno del settore arbitrale, sia, più in generale, in seno alla F.I.G.C. e comunque al condizionamento del campionato di calcio di serie A e di serie B, allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti di frode in competizioni sportive, ponendo in essere altresì strumentali condotte delittuose finalizzate al procacciamento di notizie segrete o riservate concernenti l'esistenza d indagini giudiziarie o condotte da organi della FIGC e comunque, attraverso la sistematica e reiterata realizzazioni di condotte illecite, allo scopo di predeterminare i risultati delle partite di calcio del campionato di serie A per la stagione 2004/2005, non solo operando quindi sul piano sportivo ma determinando anche l'alterazione di equilibri di natura economico finanziaria relativi a talune società calcistiche e operando, in definitiva, a vantaggio di soggetti funzionali al predetto progetto criminale e penalizzando viceversa coloro che ad esso erano estranei; in particolare realizzavano il programma criminale sia attraverso delitti di frode in competizioni sportivi, di cui i capi che seguono, mediante sistematici interventi che si proponevano e realizzavano la predeterminazione della quaterna arbitrale, addirittura intervenendo direttamente nella predisposizione della cd. griglie propedeutiche al sorteggio degli arbitri."
"
In tal modo predeterminando gli esiti del campionato di calcio di serie A per la stagione 2004/2005 e più in generale controllando e condizionando l'intero sistema del calcio professionistico italiano nell'interesse della Juventus e delle altre società stabilmente o occasionalmente legate all'associazione(Messina, reggina, Lazio, Fiorentina, Arezzo, Sassari Torres ecc.) con l'aggravante per Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pier Luigi Pairetto, Massimo De Santis e Mariano Fabiani, di aver promosso, costituito e organizzato l'associazione"
A me non sembra che ci sia scritto "CAMPIONATO REGOLARE".
Se fosse vero, non dovrebbe essere difficile trovare in rete la sentenza del giudice che afferma "CAMPIONATO DALLO SVOLGIMENTO REGOLARE".