Moggi: "Esonerare Montella adesso sarebbe un errore"

Tifojuvedasempre

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Si ma se perdi con le prime come speri di arrivare 4°?
L'abbiamo detto TUTTI a inizio anno che mai come quest'anno gli scontri diretti erano fondamentali: puntualmente li abbiamo persi tutti

Ma siamo appena all'11 giornata dai.... anche la Lazio ha l'EL come il Milan.... e comunque insieme all'inter non è che hanno una squadra superiore alla vostra.... caleranno di sicuro ... non smettete di sostenere la squadra ...i calciatori hanno bisogno del sostegno dei tifosi.... le somme si tirano a fine anno...cambiare allenatore ora non risolve nulla...anzi....
 

Milanforever26

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Ma siamo appena all'11 giornata dai.... anche la Lazio ha l'EL come il Milan.... e comunque insieme all'inter non è che hanno una squadra superiore alla vostra.... caleranno di sicuro ... non smettete di sostenere la squadra ...i calciatori hanno bisogno del sostegno dei tifosi.... le somme si tirano a fine anno...cambiare allenatore ora non risolve nulla...anzi....

Abbiamo passato al scorsa stagione a fare i conti sui tracolli di Lazio e Atalanta, e abbiamo chiuso sesti per miracolo mentre loro non calavano mai..
 

Pivellino

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Però bisogna vedere quanto fanno schifo.
Il nostro è testa di serie del ranking, sfortunatamente per noi.

Tutte le volte che ho visto miracoli fatti da un nuovo allenatore è perché ha saputo infondere spirito di squadra, non ho mai visto un miracolo tecnico reale, ho visto gente raffazzonata iniziare a remare dalla stessa parte.
Il grande inganno è iniziato la stagione scorsa, quando si è palesato che i 2/3 della rosa se ne sarebbero andati e il terzo rimanente avrebbe fatto panca l'anno successivo. Da li la caduta rovinosa di impegno e risultati.
Adesso i vecchi se la godono che i nuovi stentano, te lo dico io. Magari non tutti, ma qualcuno si.
Io continuo a credere che Vincenzo lavori in un ambiente difficile da diverso tempo.
Cambiare non serve.
Servirebbe renderlo forte di fronte alla truppa.
Anche qua si sono fatti errori.
 

Ruuddil23

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Salve ragazzi... da come potete notare dal nome utente sono un tifoso della juve...Però mi piace interagire anche con tifosi di altre squadre sempre nel limite del rispetto...Detto questo ...leggo molte lamentele verso Montella e anche la società.... abbiate fiducia ...non è facile cambiare quasi l'intera rosa e pretendere che i risultati arrivano subito...l'allenatore non ha la bacchetta magica... deve trovare la quadra giusta ...non è semplice inserire tanti nuovi giocatori ...prima che trovino l'amalgama passa del tempo...ma io vedo questo Milan non proprio da buttare...anzi vi dirò che lo vedo più forte dell'inter che se sta in quella posizione di classifica lo deve principalmente alla fortuna che fino ad oggi li ha assistiti... e vi dico di più ...il Milan in calssifica arriva prima dell'inter e non è assolutamente compromessa la corsa al 4° posto.... Lazio e Inter caleranno ..... e sappiate che da juventino preferisco anzi voglio che arriviate davanti all'inter .... anche perchè come detto prima per me la vostra squadra è superiore a quella dei vostri cugini... e non lo dico solo a voi ...lo dico a tutti coloro con i quali parlo di calcio...

Spero che tu abbia ragione, ma è un campionato squilibrato dove difficilmente le prime 5 perdono punti.
 

Casnop

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Tutte le volte che ho visto miracoli fatti da un nuovo allenatore è perché ha saputo infondere spirito di squadra, non ho mai visto un miracolo tecnico reale, ho visto gente raffazzonata iniziare a remare dalla stessa parte.
Il grande inganno è iniziato la stagione scorsa, quando si è palesato che i 2/3 della rosa se ne sarebbero andati e il terzo rimanente avrebbe fatto panca l'anno successivo. Da li la caduta rovinosa di impegno e risultati.
Adesso i vecchi se la godono che i nuovi stentano, te lo dico io. Magari non tutti, ma qualcuno si.
Io continuo a credere che Vincenzo lavori in un ambiente difficile da diverso tempo.
Cambiare non serve.
Servirebbe renderlo forte di fronte alla truppa.
Anche qua si sono fatti errori.
È sicuramente un problema psicologico, di tenuta del gruppo rispetto alle pressioni esterne ed alle aspettative generate, combinato ad un sopravvenuto problema di condizione atletica. La differenza di rendimento tra certe partite della scorsa estate e quelle attuali, al netto del valore degli avversari, non può non suscitare perplessità. La furia agonistica necessaria per amalgamare un gruppo sconnesso è risultata dunque priva dell'innesco per accenderla, ovvero una risposta sul piano della corsa almeno sufficiente. Il problema tattico, ed ancor più quello tecnico, risultano di minore importanza. Il mercato è stato importante, di rinnovo strutturale dei ranghi, ma i giocatori sono stati prescelti secondo un criterio di compatibilità tattica accettabile. Nella logica del superamento, tramite il cimento agonistico, delle difficoltà oggettive relative al gruppo totalmente rinnovato, che tu opportunamente ponevi, sarebbe stato forse più utile un giocatore di grande spessore realizzativo al centro dell'attacco, l'Higuain dell'ultimo Milan-Juventus, per capirsi, che nobilitasse con l'impronta del gol da tre punti una prestazione collettiva non eccelsa, e nascondesse in fondo le magagne, aiutando emotivamente il gruppo nel proprio processo di costruzione. Una esigenza per la verità sentita già questa estate, e forse avvertita dalla società, considerati i nomi trattati per il ruolo. Le cose sono andate diversamente, forse anche per casualità o per fattori esterni non controllabili (in sintesi, vicende Neymar e Dembele in relazione alle quotazioni di Aubameyang e Belotti, inattesa esplosione di Cutrone, che avrebbe reso non necessario l'ingaggio di Andre Silva, ed orientato quelle risorse su altri profili). Si confidava a quel punto sul lavoro di Montella, donde l'investimento su Kalinic nel finale di mercato. E qui il punto dolente, sul quale muovono le riflessioni. Convengo: cambiare ora, e condizionare negativamente la scelta sull'allenatore del prossimo anno, che deve essere libera da contingenze legate a questo, è un errore che al club converrebbe non fare. Questa stagione è un guado di un torrente carsico, da attraversare aggrappati ad un ramo, per giungere all'altra riva. Una faticaccia, ma che deve essere fatta, occorresse tutta l'annata per farlo: in fondo, indietro non si può tornare, perché indietro c'è il nulla che il club ha intenzionalmente deciso di lasciarsi dietro le spalle. :)
 
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