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CorSera: Il derby vedrà il cruciale incrocio tra i due registi, Hakan Calhanoglu (Inter) e Luka Modric (Milan), considerati gli uomini chiave per dettare il ritmo e guidare le manovre delle rispettive squadre. Chivu ha dato al turco il compito di schermare il croato. Calhanoglu è reduce da un periodo turbolento caratterizzato da flirt estivi con il Galatasaray e l'accusa pubblica di Lautaro, ma dopo un chiarimento con il capitano è tornato a disposizione, caricandosi l'Inter sulle spalle e portandola in testa al campionato e nel girone di Champions. Nonostante i continui desideri del Galatasaray, la sua cessione a gennaio è considerata impossibile (si parlerà più avanti di un possibile rinnovo oltre il 2027 o un addio). Calhanoglu vanta 3 gol in 16 derby giocati da nerazzurro. Anche Modric, uomo totem di Allegri, è rientrato ieri a Milanello per un lavoro individuale. Il suo inserimento nella squadra e nella città è stato immediato, stabilendosi in zona Porta Nuova. Il croato ha colpito tutti per rendimento, dedizione, entusiasmo e attaccamento alla maglia, al punto da far dire al D.S. Tare che vederlo festeggiare come un bambino è "la cosa più bella del mondo". Fissato con la cura del fisico e la prevenzione, Modric gode nel vedere la sua famiglia e amici nelle gare casalinghe. Il suo contratto annuale prevede un'opzione di rinnovo per un'altra stagione, sulla quale sarà lui a decidere la prossima primavera. Dopo aver giocato i derby di Londra e Madrid, Modric è ora pronto per infiammare quello di Milano.