ma il 99.9% di chi fa questi cori non sa nemmeno dove sta di casa, figuriamoci che la mamma di zenga non ci sia più.
è una cultura stupida e insensata, lo stadio come sfogo di frustrazioni, era così fin dai tempi dei romani, la voglia del sangue per distrarre il popolo e togliergli la voglia di reagire nelle cose che veramente contano.
poi appunto ci si mettono società e giocatori che non voglion problemi e non sollevano polveroni, perchè ci vuole sempre coraggio nella vita per mettere in silenzio il becero, coraggio che non tutti (anzi pochi) hanno.
la cattiveria è il male dell'uomo, quello che non verrà forse mai debellato, anche fra miliardi di anni.