Milan: vincere per la vetta. Allegri e Gasp a corto muso. I numeri.

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GDS: la sfida tra Massimiliano Allegri (Milan) e Gian Piero Gasperini (Roma) mette a confronto due tecnici tra i più energici e due filosofie opposte che, in questo inizio di campionato, si sono stranamente avvicinate. Nonostante la tradizione che vede Allegri apostolo del "Corto Muso" (risultato pragmatico e basso-ripartenza) e Gasperini del gioco offensivo e del pressing feroce, i numeri mostrano somiglianze inattese: entrambe le squadre hanno difficoltà in casa (Milan un punto contro due neopromosse; quattro sconfitte stagionali della Roma all'Olimpico) e sono più efficaci in trasferta. Hanno difese ermetiche (Roma 4 gol subiti, Milan 7) ma problemi offensivi, con gli attaccanti centrali rossoneri (Gimenez e Nkunku) a secco in Serie A e gli acquisti offensivi della Roma che faticano.

Nonostante il Milan abbia segnato quattro gol in più della Roma (14 contro 10) e Allegri abbia vinto meno gare di Gasperini con un solo gol di scarto (3 contro 6), l'illusione ottica di un'inversione di ruoli è smentita dalle metriche avanzate: la Roma di Gasperini ha un indice di aggressività del pressing (PPDA a 9,2) nettamente superiore al Milan (ultimo in Serie A con 17,1), mantenendo possesso palla e baricentro più alti, confermando la fedeltà dei due tecnici alle loro confessioni tattiche originali.

Gasperini continua a lavorare per massimizzare la sua rosa, spremendo gol da Pellegrini, Soulé, Dybala falso 9 e perfino dai difensori (con l'obiettivo di plasmare Bailey come il successo Lookman dell'Atalanta); lamenta però che il mercato non gli ha fornito gli attaccanti richiesti. Allegri, dal canto suo, si affida maggiormente alle giocate individuali (Pulisic, miglior marcatore con 4 reti) e la squadra si sgonfia in assenza di Pulisic e Rabiot, mostrando una tendenza a concedere all'avversario un possesso palla che non si addice alle grandi ambizioni.

La partita di stasera è fondamentale: il Milan cerca i tre punti per agganciare la Roma a quota 21, mentre la Roma punta alla vittoria per staccare le inseguitrici e tornare da sola in testa alla classifica dopo dieci anni. San Siro è esaurito, con oltre 4.000 tifosi romanisti attesi e numerosi VIP in tribuna, a testimonianza dell'importanza del big match.

Tuttosport: Massimiliano Allegri definisce la sfida contro la Roma di Gasperini un "trappolone", sottolineando come la squadra avversaria sia una vera "macchina da punti" in trasferta e abbia subito solo 4 gol finora. Il tecnico rossonero evidenzia la necessità per il Milan di invertire la tendenza difensiva, dato che i rossoneri hanno subito gol in tutte le ultime tre partite. Allegri ha ricordato la grande fatica fisica richiesta dalle squadre di Gasperini (e Juric), definendo la gara contro l'Atalanta come la più fisica della stagione, un problema acuìto dalla rosa ristretta e dai rientri dalle Nazionali. Nonostante i due recenti pareggi (Pisa e Atalanta), Allegri non vuole che il Milan si deprima, esortando invece i suoi a essere "formiche" e a cercare la continuità nei risultati, essenziale per risalire in classifica. Riguardo agli obiettivi stagionali, Allegri si mostra cauto, facendo i complimenti a Spalletti (neo tecnico della Juve), ma dichiara che, a livello di rosa, Napoli e Inter sono le favorite per il titolo. Il Milan, invece, fa parte di un ampio gruppo di squadre (in cui cita anche Juventus, Roma, Lazio, Atalanta, Bologna e Como) che lottano per i primi quattro posti e l'obiettivo primario dei rossoneri resta il ritorno in Champions League. La partita contro la Roma non è uno "snodo" decisivo, ma un passo importante per arrivare a marzo in condizione ottimale per lottare per l'obiettivo Champions.

CorSera: allo Stadio San Siro (ore 20:45) si affrontano Milan e Roma, un big match tra due squadre che in estate si sono affidate a due "specialisti" del campionato, Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini, per risalire e centrare la qualificazione in Champions League. La Roma, in particolare, punta a superare il Napoli e prendersi la vetta solitaria della classifica. Entrambi i club, guidati da proprietà made in Usa (Cardinale per il Milan e Friedkin per la Roma), condividono l'obiettivo della sostenibilità finanziaria da raggiungere attraverso i risultati sul campo.

Il Milan di Allegri arriva alla sfida in piena emergenza: oltre alle assenze note di Rabiot e Pulisic (il tecnico le spera di recuperarli a breve, sapendo che "è tutto un altro Diavolo" con loro), mancherà anche Gimenez. Allegri, pur riconoscendo che la Roma ha fatto un'ottima partenza grazie all'impronta data da Gasperini, ribadisce che l'obiettivo primario del Milan resta la qualificazione Champions. In campo, si attende la conferma di Leao e la sua "strana coppia" con Nkunku. La "sfida nella sfida" sarà il duello a centrocampo tra il talento eterno di Modric e l'avversario Dybala.

La Roma di Gasperini è in un momento di grande forma, avendo totalizzato 8 punti in più del Napoli e 11 in più dell'Inter nell'anno solare 2025. Nonostante Gasperini ridimensioni le ambizioni scudetto ("Napoli e Inter hanno qualcosa in più"), l'obiettivo è misurarsi con loro, pur ammettendo che la squadra deve ancora crescere nelle prestazioni. I giallorossi, che giocano per il sorpasso, si affideranno alla ritrovata condizione fisica e psicologica di Dybala e all'abilità tattica di Cristante, schierato a centrocampo con l'obiettivo specifico di controllare a vista Modric. Le formazioni probabili vedono il Milan schierato con un 3-5-2 (Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi; Leao, Nkunku) e la Roma con un 3-4-1-2 (Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, El Aynaoui, Koné, Wesley; Cristante; Soulé, Dybala).


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Tuttosport: Massimiliano Allegri definisce la sfida contro la Roma di Gasperini un "trappolone", sottolineando come la squadra avversaria sia una vera "macchina da punti" in trasferta e abbia subito solo 4 gol finora. Il tecnico rossonero evidenzia la necessità per il Milan di invertire la tendenza difensiva, dato che i rossoneri hanno subito gol in tutte le ultime tre partite. Allegri ha ricordato la grande fatica fisica richiesta dalle squadre di Gasperini (e Juric), definendo la gara contro l'Atalanta come la più fisica della stagione, un problema acuìto dalla rosa ristretta e dai rientri dalle Nazionali. Nonostante i due recenti pareggi (Pisa e Atalanta), Allegri non vuole che il Milan si deprima, esortando invece i suoi a essere "formiche" e a cercare la continuità nei risultati, essenziale per risalire in classifica. Riguardo agli obiettivi stagionali, Allegri si mostra cauto, facendo i complimenti a Spalletti (neo tecnico della Juve), ma dichiara che, a livello di rosa, Napoli e Inter sono le favorite per il titolo. Il Milan, invece, fa parte di un ampio gruppo di squadre (in cui cita anche Juventus, Roma, Lazio, Atalanta, Bologna e Como) che lottano per i primi quattro posti e l'obiettivo primario dei rossoneri resta il ritorno in Champions League. La partita contro la Roma non è uno "snodo" decisivo, ma un passo importante per arrivare a marzo in condizione ottimale per lottare per l'obiettivo Champions.
 

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Il Milan di Allegri arriva alla sfida in piena emergenza: oltre alle assenze note di Rabiot e Pulisic (il tecnico le spera di recuperarli a breve, sapendo che "è tutto un altro Diavolo" con loro), mancherà anche Gimenez. Allegri, pur riconoscendo che la Roma ha fatto un'ottima partenza grazie all'impronta data da Gasperini, ribadisce che l'obiettivo primario del Milan resta la qualificazione Champions. In campo, si attende la conferma di Leao e la sua "strana coppia" con Nkunku. La "sfida nella sfida" sarà il duello a centrocampo tra il talento eterno di Modric e l'avversario Dybala.

La Roma di Gasperini è in un momento di grande forma, avendo totalizzato 8 punti in più del Napoli e 11 in più dell'Inter nell'anno solare 2025. Nonostante Gasperini ridimensioni le ambizioni scudetto ("Napoli e Inter hanno qualcosa in più"), l'obiettivo è misurarsi con loro, pur ammettendo che la squadra deve ancora crescere nelle prestazioni. I giallorossi, che giocano per il sorpasso, si affideranno alla ritrovata condizione fisica e psicologica di Dybala e all'abilità tattica di Cristante, schierato a centrocampo con l'obiettivo specifico di controllare a vista Modric. Le formazioni probabili vedono il Milan schierato con un 3-5-2 (Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi; Leao, Nkunku) e la Roma con un 3-4-1-2 (Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, El Aynaoui, Koné, Wesley; Cristante; Soulé, Dybala).
 

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Nonostante il Milan abbia segnato quattro gol in più della Roma (14 contro 10) e Allegri abbia vinto meno gare di Gasperini con un solo gol di scarto (3 contro 6), l'illusione ottica di un'inversione di ruoli è smentita dalle metriche avanzate: la Roma di Gasperini ha un indice di aggressività del pressing (PPDA a 9,2) nettamente superiore al Milan (ultimo in Serie A con 17,1), mantenendo possesso palla e baricentro più alti, confermando la fedeltà dei due tecnici alle loro confessioni tattiche originali.

Gasperini continua a lavorare per massimizzare la sua rosa, spremendo gol da Pellegrini, Soulé, Dybala falso 9 e perfino dai difensori (con l'obiettivo di plasmare Bailey come il successo Lookman dell'Atalanta); lamenta però che il mercato non gli ha fornito gli attaccanti richiesti. Allegri, dal canto suo, si affida maggiormente alle giocate individuali (Pulisic, miglior marcatore con 4 reti) e la squadra si sgonfia in assenza di Pulisic e Rabiot, mostrando una tendenza a concedere all'avversario un possesso palla che non si addice alle grandi ambizioni.

La partita di stasera è fondamentale: il Milan cerca i tre punti per agganciare la Roma a quota 21, mentre la Roma punta alla vittoria per staccare le inseguitrici e tornare da sola in testa alla classifica dopo dieci anni. San Siro è esaurito, con oltre 4.000 tifosi romanisti attesi e numerosi VIP in tribuna, a testimonianza dell'importanza del big match.

Tuttosport: Massimiliano Allegri definisce la sfida contro la Roma di Gasperini un "trappolone", sottolineando come la squadra avversaria sia una vera "macchina da punti" in trasferta e abbia subito solo 4 gol finora. Il tecnico rossonero evidenzia la necessità per il Milan di invertire la tendenza difensiva, dato che i rossoneri hanno subito gol in tutte le ultime tre partite. Allegri ha ricordato la grande fatica fisica richiesta dalle squadre di Gasperini (e Juric), definendo la gara contro l'Atalanta come la più fisica della stagione, un problema acuìto dalla rosa ristretta e dai rientri dalle Nazionali. Nonostante i due recenti pareggi (Pisa e Atalanta), Allegri non vuole che il Milan si deprima, esortando invece i suoi a essere "formiche" e a cercare la continuità nei risultati, essenziale per risalire in classifica. Riguardo agli obiettivi stagionali, Allegri si mostra cauto, facendo i complimenti a Spalletti (neo tecnico della Juve), ma dichiara che, a livello di rosa, Napoli e Inter sono le favorite per il titolo. Il Milan, invece, fa parte di un ampio gruppo di squadre (in cui cita anche Juventus, Roma, Lazio, Atalanta, Bologna e Como) che lottano per i primi quattro posti e l'obiettivo primario dei rossoneri resta il ritorno in Champions League. La partita contro la Roma non è uno "snodo" decisivo, ma un passo importante per arrivare a marzo in condizione ottimale per lottare per l'obiettivo Champions.

CorSera: allo Stadio San Siro (ore 20:45) si affrontano Milan e Roma, un big match tra due squadre che in estate si sono affidate a due "specialisti" del campionato, Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini, per risalire e centrare la qualificazione in Champions League. La Roma, in particolare, punta a superare il Napoli e prendersi la vetta solitaria della classifica. Entrambi i club, guidati da proprietà made in Usa (Cardinale per il Milan e Friedkin per la Roma), condividono l'obiettivo della sostenibilità finanziaria da raggiungere attraverso i risultati sul campo.

Il Milan di Allegri arriva alla sfida in piena emergenza: oltre alle assenze note di Rabiot e Pulisic (il tecnico le spera di recuperarli a breve, sapendo che "è tutto un altro Diavolo" con loro), mancherà anche Gimenez. Allegri, pur riconoscendo che la Roma ha fatto un'ottima partenza grazie all'impronta data da Gasperini, ribadisce che l'obiettivo primario del Milan resta la qualificazione Champions. In campo, si attende la conferma di Leao e la sua "strana coppia" con Nkunku. La "sfida nella sfida" sarà il duello a centrocampo tra il talento eterno di Modric e l'avversario Dybala.

La Roma di Gasperini è in un momento di grande forma, avendo totalizzato 8 punti in più del Napoli e 11 in più dell'Inter nell'anno solare 2025. Nonostante Gasperini ridimensioni le ambizioni scudetto ("Napoli e Inter hanno qualcosa in più"), l'obiettivo è misurarsi con loro, pur ammettendo che la squadra deve ancora crescere nelle prestazioni. I giallorossi, che giocano per il sorpasso, si affideranno alla ritrovata condizione fisica e psicologica di Dybala e all'abilità tattica di Cristante, schierato a centrocampo con l'obiettivo specifico di controllare a vista Modric. Le formazioni probabili vedono il Milan schierato con un 3-5-2 (Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi; Leao, Nkunku) e la Roma con un 3-4-1-2 (Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, El Aynaoui, Koné, Wesley; Cristante; Soulé, Dybala).
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Zlatan87

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Dovremmo sfruttare al max i piazzati perché col bollito e lo svogliato davanti la vedo male... Abbiamo un attacco che farebbe il solletico al Pavia...
 
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