E gli aumenti di capitale, i versamenti in conto capitale, soprattutto quelli. Fassone insisteva molto su questo aspetto, ieri: con quelli migliori lo stato patrimoniale, dai certezze all'amministrazione sulla gestione corrente, e soprattutto è una misura che va oltre i paletti del Fair Play Finanziario, in qualunque condizione lo si applichi (benché, va detto, con il voluntary agreement sono possibili anche i tradizionali versamenti in conto corrente dell'azionista, purché garantiti e tracciati: strumento compensativo fondamentale, questo, ci servirà molto in futuro). Qui si vedrà la vera forza del progetto di Li rispetto al one man venture di Suning, ovvero la struttura aperta e flessibile di tanti Li che, in nome della condivisione ragionevole del rischio di impresa, investono per produrre un valore notevolmente superiore alle cifre iniziali di investimento, attingendo anche dal capitale diffuso, dal crowdfunding. Un capitale forte per accompagnare inizialmente il club verso il lancio del progetto che, nell'arco di tre, cinque anni, dovrebbe portarlo ad autofinanziarsi, dedotta una quota ragionevole di indebitamento. Questo è l'obiettivo. Speriamo che vada tutto secondo i piani.