Milan: tutta la rosa in vendita. La rivoluzione di Boban.

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Casnop

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Detto meglio... questa é una opzione, ma prefigura piú una volontá di proporsi sul mercato che all’ottemperare ai dettami del nuovo padrone.

Peró per me rimane la via piú ovvia, il “nuovo acquirente” é Elliott, che, come suggerisci tu, ha deciso di bonificare in modo tale da poter destinare gli investimenti, che ha fatto e continua a fare, “ agli investimenti produttivi di reddito, piuttosto che al contenimento dei costi occorrenti a produrlo”.

Questo sta spendendo 130 milioni l’anno per prendere pesci in faccia. Sará stufo.
Preferisce partire con una squadra con Maldini e Brescianini e mettere quei soldi per acquistare giocatori per cui farsi dire bravo, piuttosto che tappare il buco aperto dagli stipendi di Suso e Reina.
A distanza di diciotto mesi dal controllo del club, Elliott non ha adottato una strategia di incremento dei ricavi commerciali tramite sponsorships da parti correlate, che è la via migliore, sotto gli auspici del vigente Fair Play Finanziario, per conseguire l'equilibrio economico finanziario in alto regime di costi di produzione, come è normale che sia in tutti i top clubs. Lo abbiamo sempre detto, agire all'infinito sulla sola leva dei costi di produzione non è possibile, perché essi non sono comprimibili sotto una certa soglia, pena la riduzione di competitività, che si riflette negativamente sul patrimonio, svalutandolo. Occorre anche agire sulla leva dei ricavi, ampliando quelli commerciali che sono meno sensibili alla inevitabile alea sportiva. Elliott qui ha sinora fatto poco o nulla, e sì che le sue interessenze societarie worldwide avrebbero consentito tante opportunità, anche e soprattutto sul mercato italiano, e penso a Telecom, Credito Fondiario, Ansaldo. Il silenzio su questo comparto cruciale del bilancio è il più evidente indizio della transitorieta' di un certo management. Elliott è ovviamente libero di cambiare strategia sul lato dei costi, ma essa avrà sempre un dato di squilibrio senza evidenze di pari cambiamenti su quello dei ricavi. :sisi:
 
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ipotizziamo che il potenziale compratore abbia detto:
per me la Società vale 1000, ma ci sono 200 di debiti quindi la comprerei a 800.
gli unici giocatori che mi interessano sono questi .... . Tutti gli altri valgono 0 e se li vendi mi fai anche un regalo.
Quindi, in quest'ottica, di un soggetto che non vuole mezza squadra, le eventuali vendite, anche con minusvalenze, limiterebbero i debiti facendo aumentare il prezzo.
 
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A distanza di diciotto mesi dal controllo del club, Elliott non ha adottato una strategia di incremento dei ricavi commerciali tramite sponsorships da parti correlate, che è la via migliore, sotto gli auspici del vigente Fair Play Finanziario, per conseguire l'equilibrio economico finanziario in alto regime di costi di produzione, come è normale che sia in tutti i top clubs. Lo abbiamo sempre detto, agire all'infinito sulla sola leva dei costi di produzione non è possibile, perché essi non sono comprimibili sotto una certa soglia, pena la riduzione di competitività, che si riflette negativamente sul patrimonio, svalutandolo. Occorre anche agire sulla leva dei ricavi, ampliando quelli commerciali che sono meno sensibili alla inevitabile alea sportiva. Elliott qui ha sinora fatto poco o nulla, e sì che le sue interessenze societarie worldwide avrebbero consentito tante opportunità, anche e soprattutto sul mercato italiano, e penso a Telecom, Credito Fondiario, Ansaldo. Il silenzio su questo comparto cruciale del bilancio è il più evidente indizio della transitorieta' di un certo management. Elliott è ovviamente libero di cambiare strategia sul lato dei costi, ma essa avrà sempre un dato di squilibrio senza evidenze di pari cambiamenti su quello dei ricavi. :sisi:

Tutto condivisibile.

Ma qui dentro leggo spesso argomentazioni che fanno sembrare facile "aumentare i ricavi"

Ma davvero si crede sia cosi semplice?
E non dico per difendere Gazidis, già ben prima che arrivasse, quando si diceva avesse RADDOPPIATO i ricavi dell' Arsenal facevo notare che perfino il Poggibhonson aveva aumento sti mitologici ricavi in Inghilterra.

Se mi dici di usare il "trucco" di usare le aziende per farlo, ok.
Ma mica sarebbe una cosa di merito, ma semplicemente di comodo.
 

A.C Milan 1899

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A distanza di diciotto mesi dal controllo del club, Elliott non ha adottato una strategia di incremento dei ricavi commerciali tramite sponsorships da parti correlate, che è la via migliore, sotto gli auspici del vigente Fair Play Finanziario, per conseguire l'equilibrio economico finanziario in alto regime di costi di produzione, come è normale che sia in tutti i top clubs. Lo abbiamo sempre detto, agire all'infinito sulla sola leva dei costi di produzione non è possibile, perché essi non sono comprimibili sotto una certa soglia, pena la riduzione di competitività, che si riflette negativamente sul patrimonio, svalutandolo. Occorre anche agire sulla leva dei ricavi, ampliando quelli commerciali che sono meno sensibili alla inevitabile alea sportiva. Elliott qui ha sinora fatto poco o nulla, e sì che le sue interessenze societarie worldwide avrebbero consentito tante opportunità, anche e soprattutto sul mercato italiano, e penso a Telecom, Credito Fondiario, Ansaldo. Il silenzio su questo comparto cruciale del bilancio è il più evidente indizio della transitorieta' di un certo management. Elliott è ovviamente libero di cambiare strategia sul lato dei costi, ma essa avrà sempre un dato di squilibrio senza evidenze di pari cambiamenti su quello dei ricavi. :sisi:

Amen.

Il dato poi diventa ancora più tremendo quando lo si confronta coi 227 milioni di euro immessi da Suning tramite sponsorships da parti correlate, da quando ha rilevato l’Inter.

Il sistema di Elliott equivale al tentare di rimettere in sesto un uomo trovato nel deserto, disidratato e con parte delle carni dilaniate dagli animali, con un brodino di pollo.

Tutto condivisibile.

Ma qui dentro leggo spesso argomentazioni che fanno sembrare facile "aumentare i ricavi"

Ma davvero si crede sia cosi semplice?
E non dico per difendere Gazidis, già ben prima che arrivasse, quando si diceva avesse RADDOPPIATO i ricavi dell' Arsenal facevo notare che perfino il Poggibhonson aveva aumento sti mitologici ricavi.

Se mi dici di usare il "trucco" di usare le aziende per farlo, ok.
Ma mica sarebbe una cosa di merito, ma semplicemente di comodo.

Nemmeno Shiva il distruttore sarebbe capace di aumentare i ricavi senza:

1. Prendere giocatori affermati che ti facciano ottenere risultati sportivi (aumentando quindi l’indotto e l’interesse da parte degli sponsors esterni, già Ibrahimovic ex calciatore ci ha dato molta più visibilità, non puoi avere una squadra come il Milan fatta da giovani signori nessuno, i calciatori affermati ti aumentano la visibilità e l’appetibilità da parte degli sponsor anche prima di dare risultati sportivi).

2. Sponsorizzare il club con il proprio denaro. Cosa che Suning ha fatto, e tanto, con l’Inter, e che Elliott si guarda bene dal fare, questi non mettono un euro bucato in sponsor.
 

danjr

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Come riportato dal Corsera in edicola oggi, 10 gennaio, Boban sta portando avanti quella rivoluzione che compiere in estate e che fu stoppata da Elliott: tutta la rosa del Milan è praticamente in vendita. Ad eccezione di Donnarumma, Romagnoli, Theo, Bennacer e Leao, tutti gli altri sono cedibili. A costo di lasciare partire giocatori in operazioni non convenienti per le casse rossonere.

Boba peggior dirigente degli ultimi 120 anni. Tutti in vendita a Gennaio? a campionato in corso con una squadra già di suo senza dignità? chissà che impegno ci metteranno ora... Via Boban da Milanello
 

Aron

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Boba peggior dirigente degli ultimi 120 anni. Tutti in vendita a Gennaio? a campionato in corso con una squadra già di suo senza dignità? chissà che impegno ci metteranno ora... Via Boban da Milanello

Boban non c'entra. È ai piani alti che hanno deciso di mettere in liquidazione la squadra
 

Wetter

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Basta con queste teorie complottistiche.
Facciamola più semplice (e reale) per una volta:
Boban si è stufato di vedere quei parassiti che vivacchiano alle spese del Milan,sia dentro che fuori dal campo.Sta cercando di fare quello che avrebbero dovuto fare i nostri dirigenti nella passate sessioni di mercato.Via quindi Borini,Reina e spero a breve anche Rodriguez e Kessie,poi avanti con Suso e il Turco passando per Piatek e Biglia.Questa è gente che ci costa UNA FORTUNA e non porta NIENTE dal punto di vista sportivo.
 
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Basta con queste teorie complottistiche.
Facciamola più semplice (e reale) per una volta:
Boban si è stufato di vedere quei parassiti che vivacchiano alle spese del Milan,sia dentro che fuori dal campo.Sta cercando di fare quello che avrebbero dovuto fare i nostri dirigenti nella passate sessioni di mercato.Via quindi Borini,Reina e spero a breve anche Rodriguez e Kessie,poi avanti con Suso e il Turco passando per Piatek e Biglia.Questa è gente che ci costa UNA FORTUNA e non porta NIENTE dal punto di vista sportivo.

Ma cosa dici!
In veritá gli Alieni stanno finanziando segretamente Bloomberg affinché finga di acquistare il Milan da dal sionista coperta di Don Silvio.
É l’unica cosa ovvia se Boban decide di rescindere il contratto con Borini per mandarlo al Verona!
 
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