Milan: troppe rimonte e cali. E le big tabù.

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Corsport: il Milan ha sempre il vecchio vizio di sprecare il vantaggio. Troppe rimonte subite nei secondi tempi Pioli deve riuscire a migliorare il bilancio contro le big, che non batte da settembre (vittoria contro la Lazio). Due sere fa hanno preso forma vecchi fantasmi dentro l’eliminazione del Milan, incapace di tenersi il vantaggio gene- rato da un Leao che - perlomeno - sembra aver preso per il verso giusto il 2024 e all’andata segnava proprio alla Roma un gol in rovesciata. Quello di domenica è un avversario che riporta alla mente l’ultima crisi invernale: era cominciato tutto dalla Roma, un pari beffardo con annessa rimonta in pochi minuti. Ecco, il vizio capitale di questo Milan che ha pagato cara la spallata dell’Atalanta a San Siro. Di farsi rimontare - un doppio vantaggio - era successo in campionato anche contro Lecce e Napoli. Pioli ha rischiato grosso anche a Salerno, ribaltato dall’ultima in classifica e salvato allo scadere dal gol di Jovic. Anche i secondi tempi, spesso, sono un tallone d'Achille: dei 31 gol presi in tutta la stagione, 20 sono arrivati dopo l’intervallo

 

[Commodore06]

The Piollo Job

 

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Corsport: il Milan ha sempre il vecchio vizio di sprecare il vantaggio. Troppe rimonte subite nei secondi tempi Pioli deve riuscire a migliorare il bilancio contro le big, che non batte da settembre (vittoria contro la Lazio). Due sere fa hanno preso forma vecchi fantasmi dentro l’eliminazione del Milan, incapace di tenersi il vantaggio gene- rato da un Leao che - perlomeno - sembra aver preso per il verso giusto il 2024 e all’andata segnava proprio alla Roma un gol in rovesciata. Quello di domenica è un avversario che riporta alla mente l’ultima crisi invernale: era cominciato tutto dalla Roma, un pari beffardo con annessa rimonta in pochi minuti. Ecco, il vizio capitale di questo Milan che ha pagato cara la spallata dell’Atalanta a San Siro. Di farsi rimontare - un doppio vantaggio - era successo in campionato anche contro Lecce e Napoli. Pioli ha rischiato grosso anche a Salerno, ribaltato dall’ultima in classifica e salvato allo scadere dal gol di Jovic. Anche i secondi tempi, spesso, sono un tallone d'Achille: dei 31 gol presi in tutta la stagione, 20 sono arrivati dopo l’intervallo

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Corsport: il Milan ha sempre il vecchio vizio di sprecare il vantaggio. Troppe rimonte subite nei secondi tempi Pioli deve riuscire a migliorare il bilancio contro le big, che non batte da settembre (vittoria contro la Lazio). Due sere fa hanno preso forma vecchi fantasmi dentro l’eliminazione del Milan, incapace di tenersi il vantaggio gene- rato da un Leao che - perlomeno - sembra aver preso per il verso giusto il 2024 e all’andata segnava proprio alla Roma un gol in rovesciata. Quello di domenica è un avversario che riporta alla mente l’ultima crisi invernale: era cominciato tutto dalla Roma, un pari beffardo con annessa rimonta in pochi minuti. Ecco, il vizio capitale di questo Milan che ha pagato cara la spallata dell’Atalanta a San Siro. Di farsi rimontare - un doppio vantaggio - era successo in campionato anche contro Lecce e Napoli. Pioli ha rischiato grosso anche a Salerno, ribaltato dall’ultima in classifica e salvato allo scadere dal gol di Jovic. Anche i secondi tempi, spesso, sono un tallone d'Achille: dei 31 gol presi in tutta la stagione, 20 sono arrivati dopo l’intervallo

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Corsport: il Milan ha sempre il vecchio vizio di sprecare il vantaggio. Troppe rimonte subite nei secondi tempi Pioli deve riuscire a migliorare il bilancio contro le big, che non batte da settembre (vittoria contro la Lazio). Due sere fa hanno preso forma vecchi fantasmi dentro l’eliminazione del Milan, incapace di tenersi il vantaggio gene- rato da un Leao che - perlomeno - sembra aver preso per il verso giusto il 2024 e all’andata segnava proprio alla Roma un gol in rovesciata. Quello di domenica è un avversario che riporta alla mente l’ultima crisi invernale: era cominciato tutto dalla Roma, un pari beffardo con annessa rimonta in pochi minuti. Ecco, il vizio capitale di questo Milan che ha pagato cara la spallata dell’Atalanta a San Siro. Di farsi rimontare - un doppio vantaggio - era successo in campionato anche contro Lecce e Napoli. Pioli ha rischiato grosso anche a Salerno, ribaltato dall’ultima in classifica e salvato allo scadere dal gol di Jovic. Anche i secondi tempi, spesso, sono un tallone d'Achille: dei 31 gol presi in tutta la stagione, 20 sono arrivati dopo l’intervallo

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[Milanlove]

Corsport: il Milan ha sempre il vecchio vizio di sprecare il vantaggio. Troppe rimonte subite nei secondi tempi Pioli deve riuscire a migliorare il bilancio contro le big, che non batte da settembre (vittoria contro la Lazio). Due sere fa hanno preso forma vecchi fantasmi dentro l’eliminazione del Milan, incapace di tenersi il vantaggio gene- rato da un Leao che - perlomeno - sembra aver preso per il verso giusto il 2024 e all’andata segnava proprio alla Roma un gol in rovesciata. Quello di domenica è un avversario che riporta alla mente l’ultima crisi invernale: era cominciato tutto dalla Roma, un pari beffardo con annessa rimonta in pochi minuti. Ecco, il vizio capitale di questo Milan che ha pagato cara la spallata dell’Atalanta a San Siro. Di farsi rimontare - un doppio vantaggio - era successo in campionato anche contro Lecce e Napoli. Pioli ha rischiato grosso anche a Salerno, ribaltato dall’ultima in classifica e salvato allo scadere dal gol di Jovic. Anche i secondi tempi, spesso, sono un tallone d'Achille: dei 31 gol presi in tutta la stagione, 20 sono arrivati dopo l’intervallo

tutto può essere tranquillamente riassunto con un bel:

subiamo troppi gol, in squadra oltre ai due centrali nessuno difende. Appena gli avversari attaccano ci si affida a Maignan.

 

[rossonero71]

Corsport: il Milan ha sempre il vecchio vizio di sprecare il vantaggio. Troppe rimonte subite nei secondi tempi Pioli deve riuscire a migliorare il bilancio contro le big, che non batte da settembre (vittoria contro la Lazio). Due sere fa hanno preso forma vecchi fantasmi dentro l’eliminazione del Milan, incapace di tenersi il vantaggio gene- rato da un Leao che - perlomeno - sembra aver preso per il verso giusto il 2024 e all’andata segnava proprio alla Roma un gol in rovesciata. Quello di domenica è un avversario che riporta alla mente l’ultima crisi invernale: era cominciato tutto dalla Roma, un pari beffardo con annessa rimonta in pochi minuti. Ecco, il vizio capitale di questo Milan che ha pagato cara la spallata dell’Atalanta a San Siro. Di farsi rimontare - un doppio vantaggio - era successo in campionato anche contro Lecce e Napoli. Pioli ha rischiato grosso anche a Salerno, ribaltato dall’ultima in classifica e salvato allo scadere dal gol di Jovic. Anche i secondi tempi, spesso, sono un tallone d'Achille: dei 31 gol presi in tutta la stagione, 20 sono arrivati dopo l’intervallo

Squadra che rimane spaccata in 2 tronconi troppo facile poi dare la colpa alla difesa.abbiamo inventato un nuovo modulo 5-0-5. Visto che spesso un centrale segue il suo uomo fino alla toilette diciamo che siamo un 4-0-6 neanche Zeman farebbe una cosa del genere.