Milan tra tabù piccole e fase difensiva da ritrovare.

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Il Giornale: Il Milan si appresta ad affrontare il Verona a San Siro davanti a 73 mila spettatori in piena emergenza, con Rafael Leao ancora ai box a causa di un'infiammazione che ne mette in dubbio anche la presenza per la trasferta di Cagliari. Massimiliano Allegri, pur confermando il modulo 3-5-2 e dichiarando incedibili pedine come Loftus-Cheek e Ricci, deve fare i conti con le assenze di Gabbia e Gimenez, oltre alla condizione ancora precaria del nuovo acquisto Füllkrug. Il tecnico livornese ha lanciato un allarme sulla corsa Champions, concordando con Fabio Capello sulle difficoltà del percorso futuro, che vedrà i rossoneri impegnati in nove partite nei prossimi due mesi, spesso fuori casa. Per la sfida contro gli scaligeri, Allegri si affiderà nuovamente a Pulisic e a un Nkunku ancora alla ricerca del primo gol stagionale, sottolineando la necessità di ritrovare solidità difensiva dopo i troppi gol subiti nelle recenti sfide contro le neopromosse e le squadre di media classifica. Il Verona è squadra ostica. Tabù piccole da sfatare. La dirigenza resta vigile sul mercato per fornire i rinforzi necessari a frenare questa deriva negativa e mettere in sicurezza l'obiettivo stagionale della qualificazione europea.

 

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Il Giornale: Il Milan si appresta ad affrontare il Verona a San Siro davanti a 73 mila spettatori in piena emergenza, con Rafael Leao ancora ai box a causa di un'infiammazione che ne mette in dubbio anche la presenza per la trasferta di Cagliari. Massimiliano Allegri, pur confermando il modulo 3-5-2 e dichiarando incedibili pedine come Loftus-Cheek e Ricci, deve fare i conti con le assenze di Gabbia e Gimenez, oltre alla condizione ancora precaria del nuovo acquisto Füllkrug. Il tecnico livornese ha lanciato un allarme sulla corsa Champions, concordando con Fabio Capello sulle difficoltà del percorso futuro, che vedrà i rossoneri impegnati in nove partite nei prossimi due mesi, spesso fuori casa. Per la sfida contro gli scaligeri, Allegri si affiderà nuovamente a Pulisic e a un Nkunku ancora alla ricerca del primo gol stagionale, sottolineando la necessità di ritrovare solidità difensiva dopo i troppi gol subiti nelle recenti sfide contro le neopromosse e le squadre di media classifica. Il Verona è squadra ostica. Tabù piccole da sfatare. La dirigenza resta vigile sul mercato per fornire i rinforzi necessari a frenare questa deriva negativa e mettere in sicurezza l'obiettivo stagionale della qualificazione europea.

Alla deriva ci sta la dirigenza.