L’anno dello scudetto di Zaccheroni non avevamo UN Ibrahimovic, ne avevamo molti di più. Avevamo gente come Maldini, Costacurta, Boban, Albertini e Weah, gente con mentalità vincente e che sa come si vince. Tolto Ibra il resto della nostra rosa sommato non fa un trofeo importante che sia uno, rendiamocene conto.
Inoltre i ragazzi stanno già facendo il massimo e anche di più, è anche per questo che stiamo avendo tanti infortuni, non avendo grandi individualità che possono fare la differenza anche da soli devi catapultarti all’attacco con sei uomini per tenere la media goal che stiamo tenendo, e ovviamente questo lo paghi sia in termini di dispendio d’energie mentali e fisiche sia in termini di infortuni (ripeto non è un caso che il Milan ospizio 2010/2011 avesse meno infortuni di questo).
Sai, se hai Weah, Sheva o Ibra trentenne che gioca più di 10 partite all’anno senza infortunarsi e non gioca da fermo puoi anche evitare di giocare sempre in modalità ultraistinto, e soprattutto, magari, alla fine della fiera segni meno ma subisci anche di meno, che nel campionato italiano è chiave fondamentale per fare tanti punti.