Milan: Theo si è spento. E il rinnovo...

[diavoloINme]

Va benissimo, è la nostra mentalità. Detto questo bisogna fare meno errori scolastici. Theo rischia la giocata e va bene, pero deve imparare a farlo nelle situazioni giuste, non lo deve fare a prescindere.

Soprattutto non può rischiare a ridosso della nostra area.

 

[iceman.]

Ha sempre alternato sfracelli offensivi a disastri difensivi.
Ora però sbaglia sempre dietro e incide poco davanti.
Io lo vedo troppo legnoso nei primi movimenti....

Deve assolutamente imparare ad arrivare nello spazio coi tempi giusti senza pretendere di lanciarsi da solo.

Più che altro la passa sempre in orizzontale cosa che non dovrebbe fare mai, guarda il gol di Quagliarella l'anno scorso a San Siro.

 

[Blu71]

Theo, come tutti, commette errori ma il suo valore non si discute.

 

[Djici]

L'altro giorno ( non so se ci hai seguito ) abbiamo fatto una diretta con Gigi Riccio e parlavamo proprio di questa cosa ma solo sotto l'aspetto tattico.

Il Milan sta portando in Italia un idea di calcio completamente nuova che prende spunto dall Atalanta e dal City di Guardiola ma che è sostanzialmente una cosa diversa, come hai detto tu è un qualcosa di più evoluto.
L'accettare a tutto campo l' 1Vs1 ti da dei vantaggi enormi perchè fai crescere ogni singolo giocatore sul piano personale ma accetti "attivamente" che perdendo palla il tuo avversario è in porta.
Per far questo tipo di gioco sono necessari due cose : Attenzione e star benissimo fisicamente.
Spesso si è parlato del discorso infortuni al Milan ( concordo, c'è qualcosa da sistemare ) ma tanti che chiedono le teste dei preparatori dimenticano che sono gli stessi professionisti che fanno andare a 100 all ora la squadra da 2 anni.
Il Milan, giusto per snocciolarti qualche numero è primo in Europa come Km percorsi " in strappo" che è un dato molto più importante rispetto alla corsa totale. Il Milan corre giusto ma corre in avanti e soprattutto quando serve.
Sono dati oggettivi numerici, non contestabili.

Tutte queste cose messe insieme hanno una tassa da pagare e cioè la possibilità di errore dei singoli ( come dicevo prima ) e la possibilità di infortunio, è come aver una Ferrari e usarla per andare a far la spesa.
Si potrà rompere, ma è più probabile che succeda se io ogni giorno faccio una gara a 300Km/h stressando ogni componente meccanica del mezzo.

Oggi il Milan per poter funzionare nella sua globalità ha bisogno di fare di ogni partita di calcio un gara automobilistica a 300Km/h.

Questa è solo una piccolissima parte dell analisi completa dell evoluzione calcistica che sta portando Pioli al Milan, capite perchè a volte mi arrabbio leggendo i commenti tipo " Pioli Out perchè ha cambiato tizio o caio al 70esimo" oppure " Si ostina a giocare con questo o quello ".
Queste considerazioni sono legittime ( ci mancherebbe ) ma sono un inezia rispetto al lavoro globale, considerazioni fatte da persone che vedono il nulla e traggono conclusioni su conoscenze approssimative.
Il lavoro di Pioli e staff è qualcosa più a lungo termine.
Una visione più lontana.

Spero proprio che stai parlando a livello personale e non certo dicendo quello che vuole la proprietà/dirigenza.

Il Milan NON PUO andare a prendere giocatori per farli migliorare giocando l'uno contro l'uno. Quello che hai scritto non ha senso.
Il Milan deve prendere giocatori pronti. L'uno contro uno (sia a livello offensivo che a livello difensivo) molto difficilmente riesci ad allenarlo bene e a trasformare una capra in qualcuno di bravo.
L'allenamento al duello individuale e una cosa che inizia a 6 anni e il giocatore che arriva al Milan (che abbia 17 o 28 anni) deve essere già bello pronto in questa caratteristica.

L'unica cosa in cui si può accettare che un giocatore non sia ancora pronto e proprio a livello tattico.
Ecco. Su quello ci puoi lavorare BENE e puoi avere risultati buoni in poco tempo.

Sul resto invece nel 99% dei casi perdi solo tempo.

 

[davoreb]

Sono d'accordo.
Diciamo allora che quello che dà fastidio e non vedere miglioramenti difensivi.
Perché speravamo proprio questo.
Che continui a fare sfracelli davanti e che impari ad essere almeno "scolastico" in fase difensiva

secondo me non difende male, ci mette molta più attenzione.

il problema è che fa una cappellata grave ogni 3-4 partite.

 

[Jino]

Un giocatori che punta tutto o quasi sull'atletismo....dopo il covid non è brillante e si vede...ho ancora agli occhi Frettasi che lo umilia tutta la partita...deve riprendere condizione e sono sicuro lo farà nel 2022.

 

[Super_Lollo]

Spero proprio che stai parlando a livello personale e non certo dicendo quello che vuole la proprietà/dirigenza.

Il Milan NON PUO andare a prendere giocatori per farli migliorare giocando l'uno contro l'uno. Quello che hai scritto non ha senso.
Il Milan deve prendere giocatori pronti. L'uno contro uno (sia a livello offensivo che a livello difensivo) molto difficilmente riesci ad allenarlo bene e a trasformare una capra in qualcuno di bravo.
L'allenamento al duello individuale e una cosa che inizia a 6 anni e il giocatore che arriva al Milan (che abbia 17 o 28 anni) deve essere già bello pronto in questa caratteristica.

L'unica cosa in cui si può accettare che un giocatore non sia ancora pronto e proprio a livello tattico.
Ecco. Su quello ci puoi lavorare BENE e puoi avere risultati buoni in poco tempo.

Sul resto invece nel 99% dei casi perdi solo tempo.

È ? L 1Vs1 è un modo di giocare, un atteggiamento tattico. È come dire che una squadra marca a uomo o a zona.
Cosa c’entra la crescita personale del singolo?
ps: io parlo sempre e sono a titolo personale.